LG G6 senza moduli: la compagnia rivede i piani
Dura vita per lo smartphone modulare, che potrebbe morire in pochissimo tempo se i nuovi rumor venissero confermati. LG infatti prevede di eliminare la funzione sul prossimo G6
di Nino Grasso pubblicata il 24 Ottobre 2016, alle 16:01 nel canale TelefoniaLG
Secondo le ultime voci LG G6 non avrà il supporto dei moduli, caratteristica peculiare dell'attuale modello più rappresentativo della line-up dei coreani. LG G5 e G5 SE utilizzano infatti dei moduli per espandere la loro versatilità: ad esempio un battery grip fotografico con batteria aggiuntiva, o un DAC esterno di qualità molto elevata. C'hanno provato in tanti a proporre la modularità nel mondo degli smartphone, tuttavia per quanto interessante pare che l'idea stia venendo scartata da tutti.
Negli scorsi mesi Google ha ad esempio abbandonato ogni iniziativa su Project Ara, dispositivo che avrebbe fatto della modularità il suo punto forte e che rappresentava una sorta di apripista di una nuova categoria di prodotti. LG aveva anticipato Big G con uno smartphone modulare un po' meno estremo, con la presenza di un solo slot in cui inserire la batteria, un modulo aggiuntivo o accessori esterni come videocamere a 360°, visori per la realtà virtuale, e molto altro.
Ma sembra che anche LG voglia chiudere con la modularità, nonostante il recentissimo G5 SE. La caratteristica di LG G5 non ha spinto nelle vendite come sperato dai vertici della compagnia: i coreani promettevano infatti una serie di nuovi moduli per lo smartphone, che probabilmente non arriveranno visto il disinteresse generale. La principale critica addotta all'ecosistema è legata all'impossibilità di cambiare modulo a smartphone acceso, costringendo a spegnimenti continui.
Già a giugno sembrava che lo smartphone non fosse stato accolto calorosamente ma la batosta è arrivata probabilmente a settembre, quando anche Google abbandonava il carro del progetto modulare. Il dubbio è sulla necessità di avere un dispositivo estremamente personalizzabile, soprattutto quando le possibilità di personalizzazione arrivano con alcuni compromessi. L'idea, insomma, sembrava a tutti interessante, ma la realizzazione non ha colpito molti.
Bisogna considerare inoltre che LG G5 è fra i pochissimi top di gamma a vantare una batteria rimovibile, grazie proprio allo slot condiviso con il modulo esterno. Al momento in cui scriviamo non sappiamo se la caratteristica (a nostro avviso ben più interessante, nell'implementazione di LG) verrà rimossa insieme ai moduli. Non è tutto perduto tuttavia per lo smartphone modulare: Lenovo infatti propone il suo Moto Z, con un approccio solo leggermente diverso da quello di LG.
Sarà interessante vedere come si comporterà Lenovo una volta ottenuti dati di vendita esaustivi sulla nuova line-up di prodotti. Ad oggi i rumor parlano di LG G6 senza moduli, fenomeno che si tradurrebbe di riflesso in una mancanza di nuovi moduli e accessori anche per l'attuale LG G5.
18 Commenti
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Modularità su device di dimensione smartphone è molto difficile. ci sono pochi margini per i giunti ed aree di contatto.Lenovo/Motorola ci sta riuscendo bene. Curioso di vedere come is evolverà.
Il G5 Era tra le mie opzioni di upgrade, ma per ora continuo a tenermi il mio ottimo G2, che non sfigura ancora molto rispetto ad alcuni top di gamma attuali.
Peccato che qui da noi non vendano ufficialmente i V10 e V20
il problema è anche questo, se le possibilità di espansione sono limitate a pochi casi molto particolari, non si sfonderà mai
il telefono viene usato dal 99% della gente per chiamare, scrivere messaggi, mail e leggere due news sui social. PUNTO. I videogiocatori usano console e pc, gli audiofili si prendono altro, i patiti di fotografia altro ancora.
non ha mai avuto senso e questa non è che la conferma.
E lo dico da possessore di G5.
L'importante è che lascino la batteria facilmente sostituibile per distinguersi dalla concorrenza e la microsd.
E soprattutto, un'occhio di riguardo al design: il G5 secondo me ha venduto meno dei suoi predecessori anche per il suo aspetto anonimo, perchè il resto dell'hw regge benissimo il confronto.
Ma pensa...Un successone direi.
Questa è l'ennesima dimostrazione che non frega davvero nulla a nessuno di avere lo smartphone che può essere smontato in qualsiasi momento.
E lo dico da possessore di G5.
concordo. un secondo modulo fotocamera con zoom che consentirebbe anche foto stereo, o una camera termica, o un gps rtk, o altre cosette utili magari ad un utenza specifica ma non totalmente irrilevante
Io lo avrei preso, anche senza schermo Amoled, anche con la inutile risoluzione QHD, anche con la sua linea un po' anonima... ma la versione più interessante per me, la Dual Sim, in Italia non era venduta, inoltre, anche prendendola dall'estero, si doveva sacrificare lo slot per l'espansione, ma allora 32 Gb potevano diventare presto stretti.
Per il resto, purtroppo, tutti guardano ormai solo la linea, così si capisce come mai una feature importante come la batteria sostituibile in un flagship, sia passata completamente inosservata.
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