L'Air Force americana prova i Google Glass per l'uso nei campi di battaglia

Il team di ricerca BATMAN (Battlefield Air Targeting Man-Aided kNowledge) dell'Air Force americana sta provando i Google Glass con finalità militari. Gli esiti dei test sembrerebbero al momento positivi, grazie alle tante caratteristiche che rendono gli occhiali smart di Mountain View appetibili anche per il mercato consumer.

Alcuni membri del team intervistati da VentureBeat hanno citato, tra gli attributi positivi, le richieste energetiche ridotte e la possibilità di essere utilizzati senza che venga ridotto il campo di visione del soldato. L'obiettivo finale è quello di sostituire i computer portatili con sistemi estremamente più facili da trasportare, fra cui i più quotati sembrano essere proprio i Glass.

I Google Glass potrebbero essere usati per accedere a determinate informazioni in maniera rapida durante le missioni, o facilitare le comunicazioni fra piloti e le piattaforme di controllo aeree. Il team ha ottenuto due dei dispositivi distribuiti con il programma Explorer, senza imbastire particolari rapporti di collaborazione direttamente con Google.

Le forze dell'ordine e militari americane hanno ormai mostrato da tempo interesse verso tecnologie di questo tipo. Il Dipartimento di Polizia di New York City utilizza in prova da tempo gli stessi Google Glass, mentre gli US Navy ne stanno sviluppando una versione proprietaria.

Sul dispositivo indossabile si è espresso anche Gregory Burnett, Chief Engineer del gruppo BATMAN. I Glass hanno mostrato nelle prove grandi capacità di svolgere gli obiettivi più disparati, secondo il responsabile, e con un software sviluppato ad-hoc potrebbero risultare ancora più adatti agli impieghi specifici militari. Tuttavia permangono ancora alcuni dubbi, ampiamente giustificati.

"Google sta spingendo in avanti i limiti della tecnologia", sono state le parole di Burnett. "Ma la domanda è, come si comporterà la tecnologia durante il caos della guerra?"