Kodi, noto in passato come XMBC, sbarca su Google Play Store
La piattaforma open-source multimediale sbarca su Google Play Store, ed è disponibile per tutti i dispositivi Android compatibili almeno con la versione 4.4 KitKat
di Nino Grasso pubblicata il 23 Luglio 2015, alle 15:31 nel canale TelefoniaAndroid
Con il rilascio della versione 15.0 Isengard, Kodi approda su Google Play Store, e può essere installato come una qualsiasi altra applicazione per Android. È la novità principale della nuova versione del software per la piattaforma del robottino verde, insieme al supporto nativo alla risoluzione 4K, ai refresh rate variabili, alla riproduzione HEVC. Alcune funzionalità richiedono Android 5.0 Lollipop, ma Kodi è compatibile anche con dispositivi Android 4.4.
Noto in passato come XBMC Media Center, Kodi è una delle scelte più scontate nella creazione di un media center ad uso domestico. Si tratta di una piattaforma multimediale completa che, oltre a consentire la riproduzione di una scelta vastissima di formati audio e video, permette di utilizzare il sistema a tutto tondo, installando pacchetti, add-on o applicazioni specifiche. Nasceva nel 2003 su Xbox, ed è stato poi sviluppato su parecchie piattaforme.
Fra le novità, Kodi 15.0 porta una nuova finestra per la selezione dei capitoli, la ricerca adattiva (adaptive seeking), una finestra per selezionare facilmente le tracce audio e i sottotitoli all'interno di un video e nuove opzioni internazionali. Cambia graficamente anche il gestore degli add-on, mentre viene aggiornata la versione di ffmpeg e corretto un bug sulla gestione della coda musicale. Non è ancora presente il supporto alle DirectX 11, che verrà introdotto solamente con la prossima major release.
Per una lista completa delle novità è possibile consultare il sito ufficiale di Kodi. Il download di Kodi 15.0 può essere eseguito da questa pagina per tutte le piattaforme compatibili o, per la prima volta per i dispositivi Android, su Google Play Store.
10 Commenti
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Un mito !
Sono diversi, non c'è meglio o peggio.
Sul mio Qnap HS-251 uso Plex per gestire la "videoteca" ed è molto bello, peccato però che non esiste l'applicazione client per i nas Qnap (solo quella server), per cui devo passare tramite quella schifezza di Chromecast tramite app installata su smartphone/tablet.
A causa delle pesanti limitazione della chiavetta di Google ora utilizzo direttamente Kodi (il client esiste) perchè il nas ha l'uscita hdmi ed è tutta un'altra storia.
Tutto questo per dire che effettivamente sono due cose diverse.
Io continuo a preferirgli Yatse, ha ancora parecchie funzionalità in più
IMHO, se ciò che vuoi riprodurre è direttamente collegato ad un monitor/tv/proiettore non c'è storia, vince kodi a mani basse. Se invece parliamo di streaming da altre fonti trovo plex più completo e user friendly
Però mxplayer non la parte front end di kodi, è solo un player
Quelli che citi sono dei player, buoni ma solo dei player, con funzionalità aggiuntive magari.
A parte problemi dovuti alle feature offerte o al difficoltoso interfacciamento con certi SoC visto che spesso deve per forza usare l'accelerazione hardware,
(lista qui http://kodi.wiki/view/Android_hardware )
e problemi di cambio automatico di frequenza del monitor che è una feature aggiunta da Android 5.0 in poi, Kodi legge tutto.
vedi qui http://kodi.wiki/view/Features_and_...#Format_support
(i dischi ottici su android non li legge perchè mancano i driver, ma le iso dei dischi le legge, esistono mediacenter Android con lettore bluray e un Kodi/XBMC leggermente custom comunque, lì ovviamente i bluray vanno http://www.vidon.me/vidon_box_av200.htm )
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