Intel, Nvidia, Qualcomm: quale la piattaforma per i futuri smartphone?
Il 2009 sarà un anno di battaglia per le piattaforme mobile per smartphone: Intel, Nvidia, Qualcomm, puntano a guadagnare importanti fette di mercato con i propri chipset, chi vincerà?
di Roberto Colombo pubblicata il 06 Febbraio 2009, alle 12:38 nel canale TelefoniaNVIDIAIntelQualcomm
Pare che il 2009 sarà un anno di grande fermento per il mondo della telefonia. L'ingresso nel mercato degli smartphone della piattaforma Qualcomm Snapdragon sembra possa essere uno dei temi caldi dell'anno in corso, ma non solo, anche la piattaforma Nvidia Tegra è intenzionata ad avere voce in capitolo.
Dopo la presentazione del primo smartphone basato sul chipset Snapdragon, con processore a 1GHz, da parte di Toshiba, Digitimes sostiene che il prossimo produttore a fare questo passo sarà HTC, con circa tre mesi di ritardo rispetto a Toshiba. La lista nel corso dell'anno dovrebbe poi allungarsi parecchio e sembra destinata ad includere anche Samsung Electronics, LG Electronics, Acer, Asustek Computer, Quanta Computer, Compal Electronics, Wistron, Inventec e Foxconn.
CNet mette invece in evidenza come Microsoft sembri intenzionata a scommettere su Nvidia Tegra per arrivare direttamente sul mercato con uno smartphone con sistema operativo Microsoft Windows Mobile, probabilmente seguendo il trend che vede spopolare i dispositivi full touchscreen. Inoltre, sono attive da tempo voci che vogliono un futuro iPhone utilizzare proprio la piattaforma Nvidia, che promette importanti prestazioni dal punto di vista multimediale.
Intel? La casa di Santa Clara aspetta gli smartphone al varco e ha già pronta la propria soluzione Moorestown proprio in quest'ottica. HTC, come riporta sempre Digitimes, sta sviluppando soluzioni basate anche sul chipset Intel Atom, probabilmente MID, anche se le novità sono programmate più in là rispetto all'uscita dei nuovi smartphone con soluzioni Qualcomm Snapdragon.
Al momento Qualcomm sembra in vantaggio su tutti non solo in termini temporali, ma anche per questioni squisitamente tecniche: la possibilità mettere a frutto la sua esperienza nel mondo dei moduli radio e di integrare sullo stesso chipset tutti i componenti dà al produttore di San Diego un leggero vantaggio, soprattutto in un campo in cui sono sì importanti le prestazioni, ma l'autonomia resta uno degli aspetti più tangibili dagli utenti.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTutto sta nel vedere quanto lntel riesce a fare lunga la prolunga per l'alimentazione.
Scherzi a parte, non mi sembra che nel 2009 lntel sia pronta per gli smartphone, anche se magari Atom può arrivare nei dispositivi appena più grandi ( i "MID" ).
Mentre magari sarebbe il caso che per i PC cominciassimo a levarcelo di torno, visto che c'è entrato per sbaglio, sostituito da prodotti come gli Athlon Neo di AMD e i Core 2 ULV di lntel.
Forse è più adatto ad altri ambiti.
Certo però che nome infelice... te li immagini gli ingegneri in fase di pianificazione a dover considerare lo "Zii di Ziilabs" accanto alle proposte di Qualcomm e parenti?
(anche se adesso i nomi fighi stanno entrando anche in questo settore, a quanto pare...)
Scherzi a parte, non mi sembra che nel 2009 lntel sia pronta per gli smartphone, anche se magari Atom può arrivare nei dispositivi appena più grandi (i "MID".
Mentre magari sarebbe il caso che per i PC cominciassimo a levarcelo di torno, visto che c'è entrato per sbaglio, sostituito da prodotti come gli Athlon Neo di AMD e i Core 2 ULV di lntel.
si, per i pc è battuto da un qualunque p3 tually (onestamente fa proprio schifo), però penso che questo chip possa portare l'x86 dove non è mai arrivato per motivi di consumi* o di costo
* però l' i945 GM va giù per il water, ok
Che Dio ce ne scampi, fosse per me userei ARM pure sul portatile.
Lo Zii come hanno già detto è decisamente più indirizzato a soluzioni mediacenter-like, i suoi famosi stream processors sono indirizzati alla riproduzione video, come anche i prototipi hanno fatto vedere.
Sinceramente per rispondere alla domanda della news: nessuno dei 3.
Intel ha abbandonato il settore anni e anni fa vendendo Xscale ed ora vorrebbe rientrarci con un chip X86? Da evitare come la peste.
Nvidia Tegra è basato su ARM11, vecchio. Inoltre si focalizza sul comparto video, inutile.
Qualcomm è in ritardo di quasi 2 anni con il suo Snapdragon ed inoltre è molto riluttante a mettere a disposizione driver della sua periferica (esemplare ad esempio ogni pda HTC che monta Qualcomm non ha accellerazione grafica 3d perchè Qualcomm non ne ha concesso l'utilizzo).
Detto questo Texas Instruments dove lo lasciamo? E' più di un anno che ha a disposizione chip Cortex (le soluzioni OMAP 3xxx) che sono gli stessi su cui si basa lo SnapDragon e che sono una generazione avanti all'ARM11.
Attualmente direi che la scelta è obbligata su TI, vedremo in futuro.
Per la cronaca non è lo SnapDragon ad essere figo perchè fa 1 Ghz (con il nuovo Toshiba T01), è il Cortex su cui si basa ad esserlo ed è da specifiche che può fare dai 300 ai 1000 mhz.
Speriamo che con questi nuovi processori da 1 GHz ricevano un trattamento migliore.
BTW, che fine ha fatto Marvell?
Un paio d'anni fa acquisto la divisione palmari/smartphone di Intel e con essa la linea XScale (con il rispettivo accelleratore grafico).
Finche' son stati competitivi hanno continuato a venderli, poi pero' pare che li abbiano lasciati morire li'.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".