Intel esce dal mercato dei chip per smartphone: Atom per ora non è in pericolo
Interrotto con effetto immediato lo sviluppo dei chip Broxton e della famiglia SoFIA: le risorse interne reindirizzate ai progetti legati al mondo del 5G, considerati più importanti per lo sviluppo futuro dell'azienda
di Paolo Corsini pubblicata il 02 Maggio 2016, alle 11:53 nel canale TelefoniaIntelAtom
Il futuro di Intel, quantomeno nel breve periodo, non vedrà l'azienda più impegnata nello sviluppo e nella produzione di SoC destinati a soluzioni smartphone. Questa decisione interna è stata riportata da Patrick Moorhead, analista di mercato che ne ha scritto all'interno di un articolo pubblicato su Forbes a questo indirizzo.
Alla base di questa scelta la volontà di Intel di dare maggiore spazio di sviluppo e crescita interna alle soluzioni 5G, uno dei pilastri della riorganizzazione interna che l'azienda ha avviato in queste settimane e che il CEO Brian Krzanich ha voluto delineare pubblicamente (ulteriori informazioni sono disponibili in questo articolo). Le risorse interne liberate a seguito della cancellazione di questi progetti verranno pertanto reindirizzate allo sviluppo di progetti 5G, considerati in via strategica capaci di generare maggiore profitto e di guadagnare un ruolo più significativo nel mercato.
Intel sceglie quindi di cancellare i futuri progetti SoC per smartphone, modelli Broxton e SoFIA (piattaforme SoFIA 3GX, SoFIA LTE e SoFIA LTE2), di fatto optando per abbandonare per i prossimi anni il mercato delle soluzioni SoC per gli smartphone nel quale aveva cercato di guadagnare una interessante quota di mercato nel corso degli ultimi anni. Intel ha ulteriormente precisato che la cancellazione di Broxton riguarda sia le soluzioni smartphone che quelle destinate ai prodotti tablet.
Questo annuncio non cambia, quantomeno nel breve periodo, il futuro del marchio Atom: i prodotti di questa famiglia continueranno a venir sviluppati e prodotti da Intel, in quanto destinati non solo al settore degli smartphone ma anche in grado di coprire differenti nicchie di mercato tra le quali quelle dei mini PC.
Sarà a questo punto interessante verificare come nel breve periodo Intel sia intenzionata a mantenere una presenza nel settore dei SoC per tablet, attraverso la propria gamma Atom. Spostandoci più in avanti nel tempo sarà da valutare come Intel intenda, sempre che ne sia interessata, proporre propri SoC per il settore degli smartphone: visto l'attuale scenario di mercato e l'annuncio di queste ore, è presumibile che l'uscita dal settore dei SoC per smartphone dell'azienda americana sia definitiva.
Di seguito è riportato l'annuncio ufficiale reso disponibile da Intel:
Intel is accelerating its transformation from a PC company to one that powers the cloud and billions of smart, connected computing devices. We will intensify our investments to fuel the virtuous cycle of growth in the data center, IoT, memory and FPGA businesses, and to drive more profitable mobile and PC businesses. Intel delivers a broad range of computing and connectivity technologies that are foundational to this strategy and that position us well to lead the end-to-end transition to 5G. Our connectivity strategy includes increased investment in wired and wireless communications technology for connecting all things, devices and people to the cloud, and to power the communications infrastructure behind it. We re-evaluated projects to better align to this strategy.
I can confirm that the changes included canceling the Broxton platform as well as SoFIA 3GX, SoFIA LTE and SoFIA LTE2 commercial platforms to enable us to move resources to products that deliver higher returns and advance our strategy. These changes are effective immediately.
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBho, avranno visto la contrazione del mercato Smartphone e Tablet e hanno optato per un passo indietro...
finiti gli incentivi, finito l'interesse (chissà perché...),
Bho, avranno visto la contrazione del mercato Smartphone e Tablet e hanno optato per un passo indietro...
Continuum potrebbe lavorare bene anche con l'hardware attuale, il problema è che bisognerebbe lavorare durissimo sulle applicazioni.
Cosa che MS non sembra aver intenzione di fare.
finiti gli incentivi, finito l'interesse (chissà perché...),
Ma infatti è stata una mossa che non ho mai capito. Non era più logico investire tutti quei soldi in ricerca piuttosto che in "sovvenzioni"?
Cosa che MS non sembra aver intenzione di fare.
Ma non è MS che deve lavorare sul software, bisogna convincere gli sviluppatori a passare sullo store e relativa piattaforma. O non ho capito cosa intendi?
A mio avviso Continuum ha senso per l'utenza professionale: ti porti il telefono/ufficio in tasca e quando torni alla scrivania puoi usare Office, Outlook, OneDrive, Skype ed Edge a schermo pieno, affiancati e con il multitasking.
Sicuramente avrò dimenticato qualche applicazione prodotta da terzi, ma il grosso è roba Microsoft.
Probabilmente sono rimasto indietro, sapevo che non c'erano finestre affiancabili e che ci fosse qualche magagna con il multitasking. Pardon.
Sarebbe stata la morte di android....
Cmq sn dei veri fessi:
Hanno fatto i telefoni windows mobile con ARM (sforzo enorme per ricompilare tutto, e i risultati...)
I telefoni x86 con Android (asus zenfone) ... Ma che senso ha? Java gira su tutto, è vincente proprio perchè le varie piattaforme ARM non sono compatibili (anche se lento)......
Tristezza a palate........
Spero non gli venga in mente di togliere i vari ATOM per tablet o 2-in-1 che vanno davvero bene (asus T100 docet )
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