Il telefonino prende la metropolitana
Avviata da parte della milanese ATM la copertura della rete metropolitana con i servizi di telefonia mobile
di Roberto Colombo pubblicata il 20 Novembre 2007, alle 08:35 nel canale TelefoniaQualcuno accoglierà la notizia con piacere, altri invece considereranno violato dai cellulari un altro di quei luoghi che attualmente era al riparo dal suono di suonerie e telefonate: ATM (l'Azienda Trasporti Milanesi) ha avviato il progetto di copertura della rete metropolitana con i servizi di telefonia mobile, come annunciato nel comunicato stampa disponibile sul sito dell'azienda.
In questi giorni è stata attivata la copertura nelle stazioni della metropolitana rossa (M1) di Cordusio e Cairoli, coprendo con il servizio anche il tratto di galleria che unisce le due fermate. Sottolineiamo come il tragitto sia uno dei più brevi della linea, ma in ogni caso rappresenta il primo passo.
Una fermata della linea gialla M3
Il progetto prevede che entro fine anno il servizio venga esteso anche nelle stazioni di Cadorna FN, Conciliazione e Pagano M1 e a partire dai primi mesi del 2008 anche nelle tratte delle gallerie tra queste stazioni. Entro il 2008 saranno attive circa ulteriori 20 stazioni, con un progressivo e graduale completamento della copertura sulle tre linee della metropolitana entro il 2010.
Il progetto tecnologico e operativo è stato curato da CommsCon Italia in accordo con ATM ed è stato portato avanti grazie al lavoro congiunto con Tim, Vodafone e 3 Italia. A Milano, quindi, i clienti dei tre operatori possono ora parlare al telefonino, inviare Sms e Mms anche scendendo in metropolitana nelle stazioni coperte dal servizio: non solo, ma grazie alla copertura del segnale Umts e Gsm a 1800 MHz, possono anche videochiamare e navigare in Internet sul cellulare durante il viaggio alla velocità massima teorica di 384 Kbps.
Da fine dicembre, con l'attivazione della copertura HSDPA, sarà possibile anche il trasferimento dati con velocità massima sino a 1,8 Mbps che salirà entro i primi mesi del 2008 fino a 3,6 Mbps. Il segnale è disponibile anche nelle zone di transito da e per le rampe delle scale d'accesso e nei mezzanini delle stazioni.
A fornire connettività saranno in tutto 9 macro-impianti, basati sulla tecnologia RF over fiber, che permette di distribuire in maniera capillare il segnale verso i circa 250 punti di ripetizione.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobanda larga che poi d'altronde usano tutti, chi oggi non videochiama e non naviga in internet con le convenientissime tariffe flat che i nostri cari operatori ci fanno?
d'altronde in un regime di concorrenza che funziona così bene, come poteva essere altrimenti?
ok la smetto sennò m'incazzo per davvero
oggi a Garibaldi ho dovuto lasciar passare 2 treni (strapieni) per prendere poi il terzo (pieno ma non in stile deportazione)...
sinceramente della copertura in galleria me ne frega ben poco. Che si impegnino a migliorare (o, per meglio dire, a "rendere decente" il servizio per il quale vengono pagati!
Il terrorismo ringrazia :°D
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