Google traccerebbe la posizione degli utenti anche con i servizi di localizzazione disattivati
Secondo quanto scoperto da Quartz, gli smartphone con Android installato, invierebbero a Google la posizione anche nel momento in cui il device non è connesso alla rete internet e ha i servizi di localizzazione disattivati. Ecco i dettagli.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 22 Novembre 2017, alle 13:01 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
Molti utenti sono a conoscenza del monitoraggio continuo della loro posizione da parte degli smartphone quando hanno i servizi di localizzazione attivi. Ma cosa succede quando la connessione viene disabilitata e quando non è nemmeno presente una SIM nello smartphone? Secondo un recente report di Quartz, Google, sembrerebbe ricevere dagli smartphone Android ugualmente le informazioni inerenti la localizzazione degli utenti, ossia dello smartphone, anche quando quest'ultimo non è connesso ad internet (con invio al momento della connessione) o ha disabilitato i servizi di localizzazione stessa.
Secondo il portale, dall'inizio del 2017, gli smartphone Android stanno raccogliendo la posizione dei propri utenti a insaputa di questi ultimi. Google sta ottenendo l'accesso ai dati di localizzazione al di fuori di quello che solitamente sono le aspettative ragionevoli riguardanti la privacy del consumatore.
In questo caso un portavoce dell'azienda di Mountain View avrebbe confermato la situazione dichiarando come gli indirizzi dei ripetitori siano inviati a Google per meglio gestire le notifiche in push come anche i messaggi e non per un utilizzo che va al di fuori di tali schemi. Oltretutto i dati ricevuti non sarebbero mai stati conservati dall'azienda. Entro la fine di novembre comunque Google ha intenzione di porre fine a tale situazione non permettendo agli smartphone con Android di inviare tali dati almeno senza il consenso dell'utente.
Quartz però non è convinta della risposta di Google sull'utilizzo dei dati per migliorare le prestazioni del sistema di notifiche. Secondo il report, infatti, l'invio delle localizzazioni sembrerebbe non portare a chissà quali miglioramenti sulla velocità o sulle prestazioni della consegna dei messaggi. Tuttavia sembra che i dati inviati non siano tanto le posizioni precise dello smartphone ma i dati delle cella a cui si sarebbe agganciato il device. Anche in questo caso ci si chiede quanto effettivamente questo possa portare ad un miglioramento nella consegna dei messaggi visto che, anche se è possibile realizzare una triangolazione della posizione con precisione, i dati inviati sono comunque crittografati e di conseguenza non leggibili.
Insomma sembra proprio che gli smartphone Android inviino sì la loro posizione anche senza l'esplicito consenso degli utenti ma di fatto questi ultimi non vengano usati per possibili tracciamenti e soprattutto non possano essere usati da hacker o malintenzionati. Di fatto però questa pratica va contro le politiche di privacy stabilite proprio da Google nei confronti degli utenti che non dichiarano la raccolta di dati di localizzazione a terminale spento o con i servizi disabilitati.
Una situazione non troppo preoccupante ma che fa capire bene come l'ambito della privacy sia ora più che mai all'ordine del giorno e Google, come altre società, siano sempre più sotto i riflettori dei legislatori e degli utenti in tal senso con una preoccupazione sempre crescente di essere realmente spiati da tutto e da tutti.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarebbe bello se tutti tornassimo, per una sola settimana, ai cellulari old style che abbiamo riposto nei cassetti da qualche anno a questa parte.
quello che mi sfugge è l'utilità di un telefonino sconnesso, e va bene, però acceso in mancanza di sim
prossimo step: verificare l'invio di dati anche a telefonino spento, in particolare per quelli che hanno la batteria non removibile
Provate a disabilitarle entrambe per un paio di giorni, intanto usate l'app.
Poi riabilitatele e controllate la cronologia.
Una volta mi sembrava di aver trovato sorprese.
Fa schifo!
Notare il nome del sito e lo screenshot.
Fa schifo!
Notare il nome del sito e lo screenshot.
La tagliano male dalle tue parti??
Difficile, almeno che non facciano qualcosa di veramente scandaloso la massa non si interesserà di queste cose.
Era connesso via wifi:
Il vero problema è che le masse di umani non riescono + a fare a meno di questi oggetti e di usare internet in modo continuo e permanente.
Tutto ciò pota e porterà all'isolamento fisico e distorsione della realtà a vantaggio dei soggetti che controllano e controlleranno l'infrastruttura che permette l'utilizzo di siffatti strumenti.
La mancanza di interazione fisica tra gli umani (incontrarsi di persona, discutere fisicamente presenti etc)
porterà inevitabilmente nel medio-lungo termine ad una involuzione socio-intellettuale del genere umano del pianeta Terra.
compri senza uscire, voti senza uscire, leggi senza un libro fisico, studierai senza andare a scuola, giochi con altri senza vederli ma a distanza, etc etc.
quello che mi sfugge è l'utilità di un telefonino sconnesso, e va bene, però acceso in mancanza di sim
prossimo step: verificare l'invio di dati anche a telefonino spento, in particolare per quelli che hanno la batteria non removibile
Il tuo operatore deve sapere a quale cella sei agganciato per inviarti il segnale, ma solo lui, non google o altri. Poi in caso un giudice lo chieda può dargli i dati. Inoltre come dice l’articolo è inutile che google lo sappia, ci pensa l’operatore a farti arrivare i messaggi, è il suo compito.
Tre osservazioni mi vengono in mente:
-come fa bigG ad attivare una cosa su tutti gli android visto che la maggior parte non sono più aggiornati da un pezzo? con aggiornamenti dei play services? quindi a novembre altro aggiornamento per disattivarla?
>se era davvero un test c’era bisogno di attivarlo su tutti, non bastava un certo numero di tester? e senza informare nessuno?<
-se non fosse venuto fuori avrebbero smesso di farlo? io non credo....
soprattutto la seconda mi puzza di bruciato....
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