Gli USA tolgono lo smartphone a Donald Trump
Come da prassi, il Presidente non può utilizzare il suo smartphone ma dovrà disporre di un modello estremamente sicuro approvato dai servizi segreti
di Nino Grasso pubblicata il 20 Gennaio 2017, alle 15:27 nel canale TelefoniaÈ la prassi. In un'epoca in cui il cyber-spionaggio è probabilmente all'ordine del giorno di ogni riunione presidenziale sulla sicurezza nazionale il Presidente degli Stati Uniti d'America non può avere il lusso di possedere uno smartphone come tutti noi. Di farsi un selfie in vacanza, di fare una ricerca su Google, di navigare nella News Feed di Facebook, di impostare una sveglia con Siri, Cortana o Google Now, e neanche di sfogliare le ultime foto su Instagram. Non può collegarsi su internet o permettere ad un dispositivo di monitorare la propria posizione.
Oggi gli Stati Uniti d'America si apprestano ad un grosso cambiamento con l'insediamento di Donald Trump sulla poltrona più importante del mondo, e insieme ad esso ci sono piccoli cambiamenti che possono determinare la sicurezza di un popolo intero. Fra questi, come scrive il New York Times, c'è la sostituzione dello smartphone personale con un modello estremamente sicuro di cui non si conoscono molti dettagli. Il nuovo Presidente degli USA ha scambiato il suo personale dispositivo Android per un "dispositivo sicuro e crittografato approvato dai servizi segreti con un nuovo numero telefonico che conoscono solamente in pochi".
Si tratta di una pratica necessaria che Trump, pare, abbia accettato non troppo di buon grado. Al momento non sappiamo quale sia il segretissimo cellulare del nuovo presidente, ma è molto probabile che si tratti di un Samsung Galaxy S4, lo stesso che ha utilizzato Barack Obama durante il suo secondo mandato. In realtà Galaxy S4 è solamente la base, ma di fatto il risultato finale è un terminale che non ha assolutamente nulla a che vedere con il fu top di gamma coreano. Sono pochi i dettagli che si conoscono: si tratta di una versione custom pesantemente modificata per soddisfare i rigidi criteri di sicurezza imposti dai servizi segreti americani.
Chiamarlo smartphone è infatti un'enorme esagerazione: il device del Presidente non può effettuare chiamate, non può scattare fotografie e non può mandare messaggi. E non può neanche riprodurre musica né, naturalmente, installare alcuna app di terze parti fra quelle disponibili su Google Play Store. Al suo interno sono accettate solo le pochissime applicazioni approvate dalla DISA (Defense Information Systems Agency), che si occupa di gestire le comunicazioni all'interno della Casa Bianca. Durante il secondo insediamento di Obama il Galaxy S4 è stato uno dei pochi dispositivi accettati per la connessione a SIPRNet, la rete classificata del Dipartimento della Difesa USA.
Non sappiamo se Trump utilizzerà lo stesso Galaxy S4 di Obama, o se la Casa Bianca si sia aggiornata nel frattempo, quello che speriamo è che le nuove direttive quanto meno limitino il flusso incontrollato dei pensieri del quarantaseiesimo presidente su Twitter. Come compiuto da Obama, però, Trump potrà usare un altro dispositivo per comparire sui social in circostanze del tutto sicure, quindi la speranza potrebbe essere in parte vana.
75 Commenti
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È un kindle allora?
È un kindle allora?
Peggio, non può nemmeno leggere con uno schermo così piccolo!
Se lo fosse, sarebbe comunque più avanti di quello che ha attualmente
Già 8 anni fa c'erano i primi modelli col touch screen, da allora ne abbiamo fatta di strada, tipo l'iphone che si è allungato sempre di più
Ahahahah battuta della settimana sul forum!
comunque fanno bene a vietare lo smartphone a sto personaggino qua
Farebbero bene a togliere tutto a tutti, visto la superficialità con cui la stessa Clinton gestiva le sue mail e ultimamente con le notizie di cyberspionaggio italiano con renzi e compagnia bella.
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