Galaxy Note 7, la verità sulle cause delle esplosioni verrà resa nota entro il 23 Gennaio

Galaxy Note 7, la verità sulle cause delle esplosioni verrà resa nota entro il 23 Gennaio

Le indiscrezioni sulle indagini svolte da Samsung sembrano puntare il dito sulla batteria difettosa. L'azienda comunque parlerà agli utenti e agli investitori entro il 23 gennaio spiegando le cause che hanno portato alla debacle del Galaxy Note 7 ritirato dal mercato.

di pubblicata il , alle 16:31 nel canale Telefonia
Samsung
 

Samsung parlerà con i media sulle questioni riguardanti il Galaxy Note 7 e le sue esplosioni durante una conferenza stampa specifica che dovrebbe prendere corpo entro il 23 gennaio. E' quanto si apprende da Reuters la quale risulta a conoscenza di tale data grazie ad una propria fonte ben informata. Le cause che hanno dunque portato alle esplosioni di varie unità di Galaxy Note 7, al suo successivo ritiro dal mercato e al rientro in sede di oltre 2.5 milioni di unità già vendute, saranno rese pubbliche durante tale incontro mediatico a seguito delle indagini realizzate proprio da Samsung stessa.

Dunque il prossimo 23 Gennaio Samsung dovrà apparire ai media e ai suoi attuali e futuri clienti più forte di come appare ora. Sì perché la fiducia, che gli utenti hanno perso con i gravi errori avvenuti con il Note 7, dovrà essere riconquistata totalmente e per farlo non vi è altra via di uscita che spiegare in modo completo ed esauriente le motivazioni che hanno portato i phablet della casa alle suddette esplosioni.

Dalle prime indiscrezioni sembra che le cause, come inizialmente si era presupposto, siano proprio dovute ai difetti di fabbricazione delle batterie. Si era, infatti, pensato ad una progettazione errata del corpo dello smartphone che a causa della doppia curvatura, sia nella parte anteriore che in quella posteriore, non avrebbe permesso alla batteria di dilatarsi a sufficienza nel suo normale utilizzo e dunque avrebbe portato alla creazione di scintille e al fuoco sull'intero dispositivo. Oltre a questo, la volontà da parte di Samsung di raggiungere tempi di ricarica "inverosimili", avrebbero posto la batteria a stress troppo elevati e ben superiori agli standard di sicurezza creando delle cosiddette bolle di ossigeno all'interno che a contatto con il litio della batteria stessa avrebbe portato all'esplosione.

Insomma sembra sempre più plausibile che la causa della debacle di Samsung sia riconducibile ad un errore progettuale del Galaxy Note 7. L'azienda, dunque, non potrà sbagliare con il nuovo Galaxy S8 in arrivo durante il prossimo mese di aprile e proprio il nuovo top di gamma dovrà cercare di carpire più consensi possibili, sia dai media che dagli utenti, in vista di un ipotetico rilancio dell'azienda nonché dell'arrivo sul mercato del nuovo Galaxy Note 8 per il mese di settembre.

2 Commenti
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Goofy Goober17 Gennaio 2017, 09:05 #1
non si sa più niente invece dei Note 7 ricondizionati ai quali si accennava in questa notizia:

http://www.hwupgrade.it/news/telefo...2017_65715.html

??
djfix1317 Gennaio 2017, 09:43 #2
sono stati tutti ritirati! anche i ricondizionati.
in più Samsung sta indagando con le forze dell'ordine per rientrare in possesso anche dei terminali che non sono stati riconsegnati e che posso fare molte volte il suo valore presso aste di collezionisti; anche qui in italia Note 7 imballati e mai accesi vengono proposti a quasi 2000 euro.

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