Facebook rimuove Poke e Camera da tutti gli store online

Facebook rimuove Poke e Camera da tutti gli store online

Facebook ha mandato in pensione due delle sue applicazioni per dispositivi mobile. Poke e Camera sono state rimosse da App Store e Google Play

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Telefonia
Google
 

Non tutte le ciambelle riescono col buco, nemmeno ai grossi colossi della tecnologia. Facebook ha eliminato due delle applicazioni per mobile proprietarie, Poke e Camera, lanciate come complementari all'app nativa del social network per iOS e Android.

Facebook Poke

Facebook abbandona le due applicazioni senza nemmeno un post di commiato. Poke era una sorta di clone di Snapchat, per certi versi migliore e più funzionale rispetto alla controparte della concorrenza. Lanciato nel dicembre 2012 e sviluppato in 12 giorni, Poke è la prova lampante che per avere successo non è sufficiente disporre solamente dei giusti talenti.

L'app non ha avuto il successo sperato per vari motivi, fra cui la percezione del pubblico per quanto riguarda il concetto di privacy di Facebook, oltre al fatto di essere arrivata tardi in un settore ormai monopolizzato da Snapchat, ovvero quello relativo ai "messaggi effimeri". L'assunto di Snapchat è semplice, l'invio dei messaggi avviene come qualsiasi altro client di messaggistica, tuttavia questi rimangono salvati sul dispositivo solo per un periodo di tempo preimpostato dal mittente.

Fra le funzionalità più interessanti di Facebook Camera, invece, trovavamo la possibilità di caricare più foto in contemporanea sul social network. Prima del lancio dell'applicazione, l'utente poteva esclusivamente caricare una foto per volta ma con il rilascio della nuova versione di Facebook su iOS e Android (in cui veniva integrata nativamente la schermata di selezione foto di Camera), i motivi che spingevano l'utente a mantenere Camera sul proprio dispositivo restavano ben pochi.

Facebook continua a puntare massicciamente sul settore mobile e l'eliminazione delle due app va vista come il tentativo della società di liberarsi di alcune scommesse (perse) del passato, per permettersi di concentrarsi maggiormente sui progetti sperimentali del Creative Labs. Fra questi troviamo ad esempio Paper (non ancora disponibile in Italia), una rivisitazione dell'intero social network in chiave mobile e creativa.

1 Commenti
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RomanPierce9313 Maggio 2014, 00:09 #1
Tanto non li usava nessuno

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