Android: Jelly Bean su oltre la metà dei dispositivi, KitKat debutta con l'1,1%

Android: Jelly Bean su oltre la metà dei dispositivi, KitKat debutta con l'1,1%

Google ha pubblicato i dati mensili relativi alla diffusione di Android. Jelly Bean raggiunge il 54% dei dispositivi, mentre debutta KitKat. Intramontabile Gingerbread

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Telefonia
AndroidGoogle
 

Come di consueto, Google ha pubblicato i numeri relativi alla diffusione delle varie versioni di Android nelle analisi aggiornate mensilmente rivolte agli sviluppatori. Cresce ancora Jelly Bean che raggiunge oltre la metà dei dispositivi in circolazione, mentre KitKat debutta con percentuali logicamente irrisorie.

Diffusione Android, statistiche Google

Jelly Bean raggiunge nel mese di novembre il 54% dei terminali Android: al momento è la 4.1.x ad essere installata su un numero superiore di dispositivi, che però cresce più lentamente rispetto alle versioni successive. Android 4.3 si trova sul 4,2% dei dispositivi compatibili, un aumento consistente rispetto all'1,5% fatto registrare nel mese di ottobre.

Con il Nexus 5 debutta anche KitKat, la nuova versione 4.4 installata al momento su un numero esiguo di dispositivi. Disponibile solamente sui terminali della famiglia Nexus e su Moto X, l'ultima versione di Android è presente solamente sull'1,1% dei prodotti in circolazione. In calo anche Gingerbread (2.3), ancora installato sul 24,1% dei dispositivi (28,5% in ottobre), mentre Froyo (2.2) viene progressivamente abbandonato del tutto, con valori che si avvicinano al singolo punto percentuale.

L'obiettivo delle statistiche pubblicate mensilmente da Google è quello di spingere gli sviluppatori ad aggiornare le proprie applicazioni in modo da renderle sempre più moderne in base alle versioni più diffuse. Il dato significativo delle nuove classifiche è che Android 4 è installato ad oggi su 3 dispositivi su 4, dato che consentirà agli sviluppatori di focalizzarsi principalmente sulle nuove versioni, sfruttando in maniera più capillare le novità in esse integrate.

7 Commenti
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PhoEniX-VooDoo03 Dicembre 2013, 14:25 #1
Originariamente inviato da: Bivvoz
Piccolo trollino: se l'articolo riguardava una nuova versione di Windows invece che di android sarebbero arrivati stormi di troll ad urlare "flop flop flop"

Chiaramente una nuova versione parte dal basso e sale piano piano, anche perché sono supportati pochi modelli per ora a quanto so.


stai paragonando una "main release" di Windows, che per inciso quando esce è disponibile per qualsiasi computer al mondo (nei limiti dei requisiti) con un semplice update di Android, il quale ha una modalità di rilascio completamente dipenente dal vendor del telefono.

allucinante.
IL_mante03 Dicembre 2013, 14:36 #2
ancora troppi gingerbread.. c'è da dire però che di jelly bean ci sono 3 versioni di API, e tra la 4.1, la 4.2 e la 4.3 ci sono differenze più sostanziali che tra le sottoversioni di gingerbread, se davvero il grafico lo fanno per gli sviluppatori di app io avrei suddiviso anche il grafico per avere a colpo d'occhio la frammentazione delle API
manowar8403 Dicembre 2013, 15:19 #3
Originariamente inviato da: Bivvoz
Piccolo trollino: se l'articolo riguardava una nuova versione di Windows invece che di android sarebbero arrivati stormi di troll ad urlare "flop flop flop"

Chiaramente una nuova versione parte dal basso e sale piano piano, anche perché sono supportati pochi modelli per ora a quanto so.


in italia il 69% degli smarphone sono android, il 16% Windows Phone... come fai a paragonare le cose?
teolinux03 Dicembre 2013, 18:33 #4
Originariamente inviato da: IL_mante
ancora troppi gingerbread.. c'è da dire però che di jelly bean ci sono 3 versioni di API, e tra la 4.1, la 4.2 e la 4.3 ci sono differenze più sostanziali che tra le sottoversioni di gingerbread, se davvero il grafico lo fanno per gli sviluppatori di app io avrei suddiviso anche il grafico per avere a colpo d'occhio la frammentazione delle API


E' quasi un non problema: ormai Google sta spostando progressivamente tutte le parti interessanti dentro al framework dei google play services, che sono univoci e aggiornati in automatico via play store. Per cui gli sviluppatori che lo sfruttano hanno un target praticamente univoco.

Questo da un lato è brutto perchè sposta sempre più il baricentro dell'ecosistema e della user experience verso il closed source (e lontano da AOSP), dall'altro evita a Google che qualche furbone (leggi samsung ) faccia una sorta di kang del mondo android

Si veda questo interessantissimo articolo http://arstechnica.com/gadgets/2013...agging-android/
E pure qui: http://www.phonearena.com/news/The-...erience_id48229
Krusty9304 Dicembre 2013, 00:22 #5
Troppi Gingerbread
karplus04 Dicembre 2013, 17:03 #6
Originariamente inviato da: IL_mante
ancora troppi gingerbread.. c'è da dire però che di jelly bean ci sono 3 versioni di API, e tra la 4.1, la 4.2 e la 4.3 ci sono differenze più sostanziali che tra le sottoversioni di gingerbread, se davvero il grafico lo fanno per gli sviluppatori di app io avrei suddiviso anche il grafico per avere a colpo d'occhio la frammentazione delle API


Originariamente inviato da: Krusty93
Troppi Gingerbread


Mio malgrado faccio parte di quella base di utenti, mi è stato regalato un lg e400 un anno fa e non ho la minima intenzione di spendere soldi per cambiarlo, anche se odio profondamente gingerbread e chi mai ha potuto concepire questo sistema delle due partizioni separate, giustissimo in principio, penosa e frustrante la sua applicazione.
Krusty9304 Dicembre 2013, 18:14 #7
Originariamente inviato da: karplus
Mio malgrado faccio parte di quella base di utenti, mi è stato regalato un lg e400 un anno fa e non ho la minima intenzione di spendere soldi per cambiarlo, anche se odio profondamente gingerbread e chi mai ha potuto concepire questo sistema delle due partizioni separate, giustissimo in principio, penosa e frustrante la sua applicazione.


Ma di certo non è un problema degli utenti. E' un problema dei produttori, che non vogliono aggiornare

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