Saranno i tablet con schermo da 9 pollici o superiore a trainarne il mercato
Le previsioni di vendita delle soluzioni tablet per il 2018 sono di una contrazione di circa il 10% rispetto a quello che verrà registrato nel corso del 2017. Queste stime, elaborate da Digitimes Research accessibili online a questo indirizzo, confermano il trend degli ultimi anni che vede la domanda di tablet in costante riduzione.
Le stime prevedono un totale di circa 128 milioni di tablet venduti nel corso del 2018, con aspettative di un calo più contenuti per gli anni a venire sino al 2022 con un volume che dovrebbe mantenersi entro soglia 120 milioni di pezzi all'anno.
I principali concorrenti dei tablet sono al momento attuale gli smartphone di dimensione più elevata, capaci di porre notevole pressione competitiva sui modelli di tablet con schermo da 7 e 8 pollici di diagonale. Anche per questo motivo i produttori sono chiamati a meglio promuovere la propria gamma di soluzioni con modelli dalla diagonale di 9 pollici e superiore, in grado di assicurare un'esperienza più completa e che non possa in qualche modo venir riprodotta con uno smartphone di dimensioni elevate.
Le stime prevedono che nel corso del 2018 il numero di tablet con display da 9 pollici o superiore rappresenterà oltre il 60% del mercato nel suo complesso. Tra i produttori continueremo a trovare Apple, Samsung e Amazon in testa con al quarto posto Huawei che prenderà il posto di Lenovo nel corso del 2017, destinata ad aumentare il proprio margine di vantaggio nel corso del 2018 grazie ad una strategia di differenziazione di prodotto.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoClmlmdkndkndkndlnd
Possono tenerseli stretti stretti che finchè c'è LineageOS c'è speranza.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".