Continuano a diminuire le vendite di tablet, soprattutto Apple e Samsung
Le due aziende leader nel settore dei tablet risentono in misura più marcata della media della contrazione nella domanda; è questo un settore ormai maturo, nel quale i consumatori non trovano forti spinte ad aggiornare i propri modelli
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Maggio 2015, alle 09:58 nel canale TabletSamsungApple
Il mercato dei tablet, dopo aver registrato tassi di crescita estremamente importanti con il successo delle proposte Apple iPad e la successiva diffusione di proposte basate su sistema operativo Google Android, segna ora un forte rallentamento. I consumatori sono restii ad aggiornare i propri tablet acquistati negli anni scorsi, considerati ancora validi dal punto di vista delle funzionalità messe a disposizione, mentre avanzano soluzioni alternative che possono prendere il posto dei tablet classici.
A subire maggiormente questa dinamica di mercato le due aziende maggiormente impegnate nel settore: Apple e Samsung. La prima ha registrato un calo del 18% circa nelle vendite nel corso del quarto trimestre 2014 prendendo come riferimento lo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel corso dei primi 3 mesi del 2015 Apple ha venduto circa 12,6 milioni di dispositivi iPad, con un calo del 23% rispetto allo scorso anno.
Per Samsung la contrazione nei primi 3 mesi del 2015, rispetto al corrispondente periodo del 2014, è stata addirittura più importante: -30% nelle vendite dei propri tablet. Nel complesso il mercato ha registrato una contrazione nel Q1 2015 pari a circa il 13% rispetto ai primi 3 mesi del 2014.
A limitare le vendite di tablet in questi ultimi mesi troviamo quindi una saturazione della domanda: il settore è decisamente maturo e un incremento nelle vendite può provenire più dalla sostituzione di tablet acquistati negli anni scorsi più che da nuovi utenti. Il successo di nuove tipologie di prodotti ibridi, in grado di venir utilizzate in modalità che abbinano quelle tipiche dei tablet alla flessibilità d'uso di un PC notebook tradizionale, rappresenta un altro elemento che ha portato ad un rallentamento progressivo nelle vendite di tablet e che riteniamo continuerà ad incidere durante tutto il 2015.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEssendo Apple e Samsung quelli che vendono di più, di conseguenza sono le società su cui le differenze di vendita rispetto agli anni precedenti saranno più marcate.
Ma si, non hanno una killer app o feature (rimango su Samsung e Apple, quindi niente roba economica per cui giustificare le scarse prestazioni), l'utilizzo è sempre lo stesso, finchè tutto funziona non ha senso cambiarlo.
Posso capire magari passare da un prodotto che pesi mezza tonnellata a uno di poche centinaia di grammi...
Per non parlare poi dell'iPad Mini 3 che è il 2 con Touch ID, perchè ????
Per non parlare poi dell'iPad Mini 3 che è il 2 con Touch ID, perchè ????
Il mercato è ormai quasi saturo, chi ha un tablet non lo cambia certamente ogni anno.
Se a questo aggiungiamo che non si sono grosse novità che invogliano a cambiarlo, la tendenza non si invertirà certamente a breve.
Posso capire magari passare da un prodotto che pesi mezza tonnellata a uno di poche centinaia di grammi...
anzi no c'è un secondo motivo, la compagna ogni sera mi ruba l'iPad quindi in casa me ne servirebbe un altro
- artificiosi limiti hardware (non mi riferisco tanto al processore, sebbene miglioramenti, sono sempre benvenuti) quanto al resto (memoria centrale e di massa), sovente impossibilità d'uso di memoria esterna su scheda, non praticità nella sostituzione della batteria, ecc
Che inciderebbero poco sui costi finali e, volendo, i produttori potrebbero benissimo evitare eccessi di ingordigia sui loro margini di guadagno, mentre consentirebbero grandi miglioramenti per l'utenza finale
- mancanza di determinate applicazioni
Se i produttori, per scarsa lungimiranza, non decideranno di rilasciare decisi miglioramenti, è inutile che aspettino la domanda derivante dalla sostituzione dei precedenti prodotti, perché incapace di compensare una stagnazione nelle vendite.
inutile dire che la realta' ha superato la (mia, per quello che vale quindi) fantasia: una pletora di dispositivi diversi con cui farci le stesse cose (dal punto di vista dell'uso di massa).
per forza a un certo punto il mercato stroppia.
poi non e' solo per questo ci mancherebbe, pero'...
/two cents bucati
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