Continuano a diminuire le vendite di tablet, soprattutto Apple e Samsung

Continuano a diminuire le vendite di tablet, soprattutto Apple e Samsung

Le due aziende leader nel settore dei tablet risentono in misura più marcata della media della contrazione nella domanda; è questo un settore ormai maturo, nel quale i consumatori non trovano forti spinte ad aggiornare i propri modelli

di pubblicata il , alle 09:58 nel canale Tablet
SamsungApple
 

Il mercato dei tablet, dopo aver registrato tassi di crescita estremamente importanti con il successo delle proposte Apple iPad e la successiva diffusione di proposte basate su sistema operativo Google Android, segna ora un forte rallentamento. I consumatori sono restii ad aggiornare i propri tablet acquistati negli anni scorsi, considerati ancora validi dal punto di vista delle funzionalità messe a disposizione, mentre avanzano soluzioni alternative che possono prendere il posto dei tablet classici.

A subire maggiormente questa dinamica di mercato le due aziende maggiormente impegnate nel settore: Apple e Samsung. La prima ha registrato un calo del 18% circa nelle vendite nel corso del quarto trimestre 2014 prendendo come riferimento lo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel corso dei primi 3 mesi del 2015 Apple ha venduto circa 12,6 milioni di dispositivi iPad, con un calo del 23% rispetto allo scorso anno.

Per Samsung la contrazione nei primi 3 mesi del 2015, rispetto al corrispondente periodo del 2014, è stata addirittura più importante: -30% nelle vendite dei propri tablet. Nel complesso il mercato ha registrato una contrazione nel Q1 2015 pari a circa il 13% rispetto ai primi 3 mesi del 2014.

A limitare le vendite di tablet in questi ultimi mesi troviamo quindi una saturazione della domanda: il settore è decisamente maturo e un incremento nelle vendite può provenire più dalla sostituzione di tablet acquistati negli anni scorsi più che da nuovi utenti. Il successo di nuove tipologie di prodotti ibridi, in grado di venir utilizzate in modalità che abbinano quelle tipiche dei tablet alla flessibilità d'uso di un PC notebook tradizionale, rappresenta un altro elemento che ha portato ad un rallentamento progressivo nelle vendite di tablet e che riteniamo continuerà ad incidere durante tutto il 2015.

40 Commenti
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Epoc_MDM20 Maggio 2015, 10:01 #1
Vabè ma è normalissimo. Finchè non si avrà un motivo valido per aggiornarli, i tablet hanno una longevità decisamente più lunga degli smartphone (considerato anche l'uso giornaliero decisamente ridotto).

Essendo Apple e Samsung quelli che vendono di più, di conseguenza sono le società su cui le differenze di vendita rispetto agli anni precedenti saranno più marcate.
Simonex8420 Maggio 2015, 10:12 #2
il motivo valido per cambiare un tablet è solo quando cade e si rompe, farlo per le prestazioni ha poco senso
Epoc_MDM20 Maggio 2015, 10:14 #3
Originariamente inviato da: Simonex84
il motivo valido per cambiare un tablet è solo quando cade e si rompe, farlo per le prestazioni ha poco senso


Ma si, non hanno una killer app o feature (rimango su Samsung e Apple, quindi niente roba economica per cui giustificare le scarse prestazioni), l'utilizzo è sempre lo stesso, finchè tutto funziona non ha senso cambiarlo.

Posso capire magari passare da un prodotto che pesi mezza tonnellata a uno di poche centinaia di grammi...
Mandopa20 Maggio 2015, 10:14 #4
Se poi ultimamente Apple propone cose molto simili nella sostanza ma solo più sottili non ci sarebbe tanto da meravigliarsi.
Per non parlare poi dell'iPad Mini 3 che è il 2 con Touch ID, perchè ????
RaZoR9320 Maggio 2015, 10:19 #5
Originariamente inviato da: Mandopa
Se poi ultimamente Apple propone cose molto simili nella sostanza ma solo più sottili non ci sarebbe tanto da meravigliarsi.
Per non parlare poi dell'iPad Mini 3 che è il 2 con Touch ID, perchè ????
L'Air 2 è stato un ottimo upgrade. Niente da dire sul mini invece.
Luca*gr20 Maggio 2015, 10:20 #6
Abbastanza prevedibile.
Il mercato è ormai quasi saturo, chi ha un tablet non lo cambia certamente ogni anno.
Se a questo aggiungiamo che non si sono grosse novità che invogliano a cambiarlo, la tendenza non si invertirà certamente a breve.
Simonex8420 Maggio 2015, 10:21 #7
Originariamente inviato da: Epoc_MDM
Ma si, non hanno una killer app o feature (rimango su Samsung e Apple, quindi niente roba economica per cui giustificare le scarse prestazioni), l'utilizzo è sempre lo stesso, finchè tutto funziona non ha senso cambiarlo.

Posso capire magari passare da un prodotto che pesi mezza tonnellata a uno di poche centinaia di grammi...


anzi no c'è un secondo motivo, la compagna ogni sera mi ruba l'iPad quindi in casa me ne servirebbe un altro
AleLinuxBSD20 Maggio 2015, 10:22 #8
Secondo me i tablet hanno ancora molte potenzialità inespresse a causa di:
- artificiosi limiti hardware (non mi riferisco tanto al processore, sebbene miglioramenti, sono sempre benvenuti) quanto al resto (memoria centrale e di massa), sovente impossibilità d'uso di memoria esterna su scheda, non praticità nella sostituzione della batteria, ecc
Che inciderebbero poco sui costi finali e, volendo, i produttori potrebbero benissimo evitare eccessi di ingordigia sui loro margini di guadagno, mentre consentirebbero grandi miglioramenti per l'utenza finale
- mancanza di determinate applicazioni
Se i produttori, per scarsa lungimiranza, non decideranno di rilasciare decisi miglioramenti, è inutile che aspettino la domanda derivante dalla sostituzione dei precedenti prodotti, perché incapace di compensare una stagnazione nelle vendite.
TwinDeagle20 Maggio 2015, 10:30 #9
Io non ho personalmente un tablet, ma ne ho diversi in casa. Il motivo per cui non ne ho uno è che, studiando e utilizzando per molto i tablet che girano in casa ( un asus e un ipad) li ho trovati cosi limitati alla semplice fruizione dei contenuti che li ho trovati sostanzialmente inutili. Discorso ben diverso appena è stato acquistato il primo tablet windows 8 con atom serie z37xx. Adesso sto veramente valutando l'acquisto di questa tipologia. Oltre alla fruizione di contenuti, ho la totale libertà di lavorarci e di usarlo come estensione del mio fisso/portatile. La differenza, in sostanza, è che con i classici tablet è possibile cercare e usufruire delle informazioni, ma si ha la necessità di altro hardware per sfruttarle. Gli ibridi, consentono di avere un unico prodotto, anche se vincolato dall'hardware. Ma di certo in un lavoro ci sono parti complesse ed altre più semplici, e queste possono essere tranquillamente svolte con un ibrido. Estendendo il discorso a tutte le mie conoscenze, in famiglia, alla rottura del tablet, e non prima, i sostituti saranno ibridi/tablet windows. Stesso discorso per altre mie conoscenze, che sono rimaste un po deluse dalla categoria. Addirittura alcuni, alla rottura del dispositivo, non hanno intenzione di riprenderne uno. Ovviamente tutta questa mia considerazione è basata sulle mie ristrette conoscenze, in cui nessuno, ma proprio nessuno che io conosca, riprenderebbe un tablet android/ios.
s-y20 Maggio 2015, 11:16 #10
c'entra forse solo parzialmente, ma ricordo una discussione a cui ho partecipato circa 20 anni fa nel retrobottega di un negozietto di pc, e in cui sostenevo (anche in modo esagerato dato che era immaginazione quasi pura) che nel futuro i pc si sarebbero usati anche al posto del telefono e della tv (al tempo si 'usciva' in rete coi 56k o giu' di li' e iniziavano a vedersi i primi avi su cd, a risoluzioni francobolliche, anno piu anno meno)

inutile dire che la realta' ha superato la (mia, per quello che vale quindi) fantasia: una pletora di dispositivi diversi con cui farci le stesse cose (dal punto di vista dell'uso di massa).
per forza a un certo punto il mercato stroppia.
poi non e' solo per questo ci mancherebbe, pero'...

/two cents bucati

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