Uno sguardo a Acronis True Image 2018: non solo backup ma un anti-ransomware basato su AI

Uno sguardo a Acronis True Image 2018: non solo backup ma un anti-ransomware basato su AI

Fra gli aspetti più trascurati dagli utenti, al di fuori dell'ambito aziendale, troviamo sicuramente il backup dei propri dati e la sicurezza in generale. Una superficialità che può costare davvero cara. Acronis True Image 2018 si propone di risolvere tutto con una sola soluzione. Vediamola in dettaglio

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Storage
 

I problemi più comuni riscontrati da riparatori ed esperti del settore informatico, per quanto riguarda l'utenza domestica ma non solo, sono quasi sempre legati alla mancanza di un backup dei dati e ad una guardia molto bassa sul fronte della sicurezza. Attenzione però: il fatto che siano problemi comuni non sottointende affatto che siano di lieve entità. Un PC si ripara o nel peggiore dei casi si cambia, un sistema operativo o un applicativo compromesso si installa da zero, ma se si perdono i dati sono persi per sempre, in assenza di backup.

Nessuna cifra potrà mai restituirci le foto dei bambini quando erano piccoli, ricordi delle vacanze, lo storico di documenti importanti o altri contenuti a cui eravamo molto affezionati, qualora un problema di varia natura abbia portato alla perdita dell'unica copia disponibile. Esistono in commercio diversi strumenti per il backup, talvolta offerti anche gratuitamente, ma oggi vorremmo soffermarci sulla descrizione di Acronis True Image 2018, presentato circa un mese fa e con cui abbiamo provato a prendere dimestichezza.

Sono molti i punti di forza di questa vera e propria suite tutto in uno che è anche difficile da definire: applicativo per il backup è francamente riduttivo, poiché integra sistemi avanzati per la copia e la clonazione, ma è anche un potente anti-ransomware con controllo in tempo reale delle attività in background, cosa che rende Acronis True Image 2018 davvero unico nel suo genere, migliorandosi rispetto alla versione precedente sotto diversi aspetti, che pur integrava caratteristiche simili. Vediamo alcune differenze, che sono di fatto alcune delle novità per la versione 2018:

· Clonazione del disco attivo: è possibile creare una replica esatta di un sistema Windows attivo senza arrestare e riavviare. La clonazione quindi riguarda il disco attivo in cui True Image 2018 è in esecuzione.

· Backup continuo sul cloud: è possibile aggiornare i propri backup mentre si lavora, salvando in sicurezza una versione off-site sul cloud.

· Conversione del drive virtuale: Gli utenti possono testare la capacità di ripristino dei backup del disco intero oppure utilizzare il sistema in un ambiente virtuale Hyper-V. In pratica si può testare, su uno spazio fisico o virtuale diverso il sistema in uso sul PC che si usa correntemente, qualsiasi installazione o modifica ritenuta a rischio.

· Backup incrementali più rapidi: la nuova tecnologia Changed-Block Tracker realizzata da Acronis promette sincronizzazioni e backup più veloci, grazie a un monitoraggio  in tempo reale delle modifiche alle cartelle sottoposte a backup. Acronis dichiara velocità triplicate nel caso di modifiche inferiori al 20-30% rispetto ai contenuti del precedente backup

· Backup automatici su dispositivi NAS dei dispositivi mobile sotto Wi-Fi: backup automatico dei sistemi mobile non appena si connettono alla stessa rete Wi-Fi del NAS. Funziona con le app Synology e QNAP e la connessione avviene rapidamente attraverso un QR code.

· Creazione automatica di boot media per un ambiente WinPE: gli utenti possano risolvere rapidamente i problemi di configurazione dei driver e ripristinare i sistemi usando lo stesso hardware oppure nuove componenti. Sicuramente più utile agli utenti esperti.

La marcia in più resta sicuramente il controllo in background del sistema in ottica anti-ransomware, migliorata ulteriormente rispetto alla versione precedente. Acronis Active Protection infatti verifica tutti i processi così da consentire l'esecuzione delle attività autorizzate, al tempo stesso rilevando e arrestando i comportamenti ritenuti potenzialmente pericolosi che vanno ad arricchire una lista facilmente accessibile e configurabile. Si può così decidere cosa sbloccare in caso di falsi positivi, il tutto con un'interfaccia di semplice gestione che non spaventa i meno esperti. In caso diattacco ransomware, insomma, Acronis True Image 2018 blocca il processo di cifratura malevola e ripristina automaticamente i file a partire dal backup.

Considerando che gli attacchi ransomware sono in continuo aumento e prendono di mira un po' tutti, ecco che questa funzionalità potrebbe risultare preziosissima specie per chi non ha una soglia di attenzione particolarmente elevata quando usa il PC. Basta un click di troppo su una mail malevola e addio ai dati, se lì si cela un ransomware.

Come funziona il sistema anti-ransomware di Acronis? Alla base di tutto c'è un mix di storico degli attacchi e modelli di apprendimento macchina - AI: Acronis Active Protection riconosce le strutture non comuni dell'accesso ai file sulla base di centinaia di migliaia di processi maligni noti e molto aggiornati, creando dei modelli identificabili come un potenziale attacco. Questi modelli vengono incorporati direttamente in Acronis Active Protection, ora in versione 2.0, consentendo ad Acronis True Image 2018 di proteggere i dati di sistema a prescindere, senza l'esigenza di una connessione al web.

L'interfaccia è veramente molto semplice, andando a minimizzare i problemi di comprensione da parte degli utenti meno esperti. Grosse icone mettono bene in chiaro le operazioni possibili, pur mantenendo la possibilità di agire sulle opzioni se si è un po' più esperti. Stiamo dando ovviamente per scontate tutte le opzioni di backup classiche come quelle incrementali o basate sulla scelta del cosa salvare e dove. Da segnalare è anche la possibilità di eseguire backup automatici dei propri contenuti sui profili Facebook e anche Instagram.

Occorre maturare la giusta consapevolezza sull'importanza del backup nonché una forte sensibilità al tema sicurezza, perché ababssare la guardia potrebbe costarci caro

Per anni gli utenti più esperti hanno utilizzato programmi di clonazione laddove vi era l'esigenza di duplicare un disco per passare uno più grande o a un Solid State Drive, ma anche per la realizzazione di backup parziali o completi di sistemi, gruppi di cartelle o singole partizioni. Ora queste operazioni sono alla portata di tutti, grazie a una generalizzata semplificazione a mezzo di menù testuali e a icone di operazioni che non lo sono affatto. Acronis True Image 2018 sicuramente costituisce un ottimo esempio di questo nuovo corso, con il plus davvero notevole di integrare un sistema anti-ransomware davvero sofisticato. Non abbiamo avuto modo di provarlo in azione, ma il sistema di monitoraggio ci è sembrato particolarmente vigile su ogni operazione in background. Partendo dal presupposto che occorre maturare la giusta consapevolezza sull'importanza del backup, oltre alla possibilità di clonare dischi (attività a cui il nome di True Image è ancora legato, e abbiamo visto quando può essere diminutiva questa percezione), il nostro consiglio è quello di prendere in considerazione soluzioni come quella proposta da Acronis in versione 2018.

Acronis True Image 2018 non è gratuito; sono disponibili comunque tre versioni, una delle quali a licenza perpetua. Eccole:

Licenza Standard: licenza perpetua che non prevede l'archiviazione cloud o l'accesso a funzionalità basate sul cloud, per i clienti che desiderano archiviare i propri dati solo su drive locali. A partire da  Euro 49,99 per singola postazione.

Licenza Advanced: abbonamento annuale che include 250 GB di spazio di archiviazione sul cloud e l'accesso a tutte le funzionalità basate sul cloud. A partire da Euro 49,99 all'anno per singola postazione.

Licenza Premium: abbonamento annuale che include esclusive capacità di certificazione dati e firma elettronica basate su blockchain, nonché un 1 TB di spazio di archiviazione sul cloud. A partire da Euro 99,99 all'anno per singola postazione.

Gli abbonati Advanced e Premium possono acquistare spazio di archiviazione aggiuntivo all'interno dell'applicazione. Le licenze Advanced supportano un upgrade fino a massimo 500 GB. Qualora sia richiesto un maggiore spazio di archiviazione, gli utenti Advanced possono potenziare la licenza passando alla categoria Premium, che offre uno spazio di archiviazione fino a 5 TB.

20 Commenti
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Lampetto21 Settembre 2017, 12:39 #1
Uno dei migliori programmi di Backup esistenti, ottimo per clonare dischi (es: passaggio del disco primario da un HD a un SSD)
Perfetto anche la creazione di un disco CD boot Acronis per tutte le funzioni critiche

Un po' caro direi..almeno nella versione home PC..
demon7721 Settembre 2017, 14:36 #2
una buona alternativa free?

Premetto che le mie esigenze sono lontane anni luce dal servizio offerto qui: io voglio solo fare una bella immagine del disco di sistema da poter ripristinare con boot magari da usb..

Il backup di win sarebbe già più che valido se non fosse che è piuttosto limitato..
Ho provato a rimpiazzare un HDD e poi ho tentato di ripristinarci sopra una immagine di sistema salvata appunto sul vecchio hdd.. nulla. Mi sono beccato un lapidario quanto insensato "impossibili riprisitnare immagine sull'unità indicata"
GM Phobos21 Settembre 2017, 14:43 #3
Beh come alternativa potresti provare il Veeam, so che fa la versione endpoint che dovrebbe essere free
demon7721 Settembre 2017, 14:45 #4
Originariamente inviato da: GM Phobos
Beh come alternativa potresti provare il Veeam, so che fa la versione endpoint che dovrebbe essere free


ci guardo, grazie!
eaman21 Settembre 2017, 15:38 #5
Originariamente inviato da: demon77
una buona alternativa free?

Premetto che le mie esigenze sono lontane anni luce dal servizio offerto qui: io voglio solo fare una bella immagine del disco di sistema da poter ripristinare con boot magari da usb..

Il backup di win sarebbe già più che valido se non fosse che è piuttosto limitato..
Ho provato a rimpiazzare un HDD e poi ho tentato di ripristinarci sopra una immagine di sistema salvata appunto sul vecchio hdd.. nulla. Mi sono beccato un lapidario quanto insensato "impossibili riprisitnare immagine sull'unità indicata"


http://clonezilla.org/clonezilla-live.php
demon7721 Settembre 2017, 15:51 #6
Originariamente inviato da: eaman


azz.. questo viaggia proprio a basso livello..
!fazz21 Settembre 2017, 15:57 #7
Originariamente inviato da: demon77
una buona alternativa free?

Premetto che le mie esigenze sono lontane anni luce dal servizio offerto qui: io voglio solo fare una bella immagine del disco di sistema da poter ripristinare con boot magari da usb..

Il backup di win sarebbe già più che valido se non fosse che è piuttosto limitato..
Ho provato a rimpiazzare un HDD e poi ho tentato di ripristinarci sopra una immagine di sistema salvata appunto sul vecchio hdd.. nulla. Mi sono beccato un lapidario quanto insensato "impossibili riprisitnare immagine sull'unità indicata"


io mi trovo benissimo con macrium reflect
demon7721 Settembre 2017, 16:04 #8
Originariamente inviato da: !fazz
io mi trovo benissimo con macrium reflect


Ah ecco bravo, giusto! Lo ho usato anche io per un periodo.

..solo che non mi ricordo più perchè ad un certo punto lo ho accantonato..
forse non per una ragione in particolare, magari solo perchè pensavo che a conti fatti il backup di win per quel che faccio andava più che bene.. e sarebbe pure così se non fosse così limitato nel gestire le immagini.

Il macrium ha anche possibilità di boot da usb?
!fazz21 Settembre 2017, 16:33 #9
Originariamente inviato da: demon77
Ah ecco bravo, giusto! Lo ho usato anche io per un periodo.

..solo che non mi ricordo più perchè ad un certo punto lo ho accantonato..
forse non per una ragione in particolare, magari solo perchè pensavo che a conti fatti il backup di win per quel che faccio andava più che bene.. e sarebbe pure così se non fosse così limitato nel gestire le immagini.

Il macrium ha anche possibilità di boot da usb?


si
eaman21 Settembre 2017, 17:35 #10
Originariamente inviato da: demon77
azz.. questo viaggia proprio a basso livello..

Fa una sola cosa e la fa bene, quando poi ti serve sei sicuro che funziona perche' e' indipendente dall' os windows.
Per altro se sei in multi boot con linux lo puoi lanciare quando ti pare da questo mentre fai le tue cose.

Anche partimage non ha mai sbagliato un colpo in 20 anni, pero' non so come stanno le cose con UEFI e balle strane dei windows moderni.

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