Un laser negli hard disk del futuro?

Un laser negli hard disk del futuro?

Recenti studi hanno dimostrato come la scrittura su dischi magnetici possa avvenire non solo attraverso testine, ma anche con un raggio laser. Molti gli interrogativi ancora aperti, ma le premesse sono molto interessanti

di pubblicata il , alle 15:00 nel canale Storage
 

Un gruppo di ricercatori presso la Radboud University Nijmegen ha approntato un nuovo sistema per la scrittura dei dati su un disco magnetico che prevede l'impiego di un laser al posto della tradizionale testina magnetica. Il motivo è molto semplice: incrementare di diversi ordini di grandezza le velocità di lettura e scrittura.

Il principio di funzionamento pare essere relativamente semplice: quando la superficie del disco viene colpita dal raggio laser, quest'ultimo ne riscalda una piccola porzione, in modo tale da cambiarne la polarità. E' quindi sufficiente invertire la polarità delle pulsazioni del laser in modo tale che si possa realizzare sul disco una catena di equivalenti 0 e 1.

I ricercatori hanno potuto trasferire dati ad un intervallo di circa 40 femtosecondi (quattro milionesimi di miliardesimo di secondo, ovvero 10 alla -15), ovvero circa 100 volte più velocemente rispetto ai tradizionali trasferimenti dati con testina magnetica. Il principale problema è attualmente rappresentato dall'impronta della pulsazione laser che è di circa 5 micron di ampiezza, ovvero notevolmente più grossa dell'impronta lasciata dagli attuali meccanismi a testina. Il team sta quindi lavorando per ridurre l'impronta sino a 10 nanometri e per realizzare un prototipo funzionante entro i prossimi dieci anni.

Allo stato attuale infatti, sulla base di quanto ottenuto in laboratorio, sarebbe sì possibile realizzare dischi molto veloci, ma con una capienza inferiore di diversi ordini di grandezza rispetto a quanto disponibile attualmente, caratteristica che non permetterebbe ad unità siffatte di essere competitive.

Il successo di questa ricerca, dove molte altre hanno fallito, è dovuta alla realizzazione del disco, che è composto da una lega di gadolinio, ferro e cobalto. Il passo successivo è la ricerca di una tecnologia laser relativamente economica in grado di produrre pulsazioni inferiori ai 100 femtosecondi.

Un altro "futuro possibile" dunque, oltre a quello prospettato da Seagate con la tecnologia HAMR, che abbiamo avuto modo di spiegare in queste pagine. Per aumentare la densità di archiviazione si dovrà per forza fare uso di materiali che superano i limiti superparamagnetici, utilizzando materiali ad alta anisotropia. Se le due tecnologie dovessero un giorno coincidere, probabilmente verrà realizzato, se non il disco perfetto in temini di capienza e velocità, qualcosa che gli si avvicinerà moltissimo. Approfondimenti sulla scrittura laser disponibili su Physics News.

48 Commenti
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Praetorian02 Luglio 2007, 15:05 #1
mmm....certo è impressionante :|
K7-50002 Luglio 2007, 15:06 #2
Nuova tecnologia!

Speriamo, così si avranno i nuovi "raptor" da 750MB a secondo?
I SSD che possibilità avrebbero? Questi nuovo hd si baserebbero comunque su parti meccaniche.


JoJo02 Luglio 2007, 15:11 #3
Originariamente inviato da: K7-500
Nuova tecnologia!

Speriamo, così si avranno i nuovi "raptor" da 750MB a secondo?
I SSD che possibilità avrebbero? Questi nuovo hd si baserebbero comunque su parti meccaniche.



Da qui a 10 anni i "Raptor" saranno tali e quali alla cosa da cui prendono il nome, ovvero... estinti.
Mister2402 Luglio 2007, 15:15 #4
Per aumentare la densità di archiviazione si dovrà per forza fare uso di materiali che superano i limiti superparamagnetici, utilizzando materiali ad alta anisotropia.



E la supercazzola prematurata?
Dias02 Luglio 2007, 15:16 #5
Originariamente inviato da: JoJo
Da qui a 10 anni i "Raptor" saranno tali e quali alla cosa da cui prendono il nome, ovvero... estinti.



E' un po' quello che si diceva della tecnologia che sta dietro gli hard disk tradizionali qualche anno fa, ed invece sono ancora qui, all'età della pietra...
paulgazza02 Luglio 2007, 15:21 #6
eh vabbeh, ma i tempi di accesso? o passiamo 23h/24 a deframmentare?
za8702 Luglio 2007, 15:21 #7
ma non scalderà ulterormente gli hd???
è comunque un problema da considerare che si fa notare in particolare sui notebook...
in più se si scalda darà maggiori problemi di usura?
e x concludere...ma si portanno utilizzare più piatti per aumentare la capienza?Non so di preciso ma il laser avrà dimensioni maggiori rispetto alla testina magnetica?
speriamo queste innovazioni velocizzino realmente gli hd...
demon7702 Luglio 2007, 15:23 #8
Beh.. non generalizziamo! La meccanica degli HDD ha fatto passi da super gigante in questo ventennio!

Il fatto che la tecnologia di base sia sempre la stessa non vuol dire un gran che.. duemila anni fa l'uomo viaggiava sulle ruote, oggi pure! Ma prova a paragonare una Gallardo ad un carro coi buoi!
cionci02 Luglio 2007, 15:33 #9
Originariamente inviato da: demon77
Beh.. non generalizziamo! La meccanica degli HDD ha fatto passi da super gigante in questo ventennio!

Oddio...mica tanto. Il passo da gigante l'ha fatto solo la miniaturizzazione e quindi la densità, non certo le prestazioni. 15 anni fa gli hard disk avevano prestazioni pari ad un decimo di quelle attuali.
Guarda le memorie di sistema invece: hanno raggiunto prestazioni anche 100 volte superiori a quelle di 15 anni fa.
Kenny Rullo02 Luglio 2007, 15:33 #10
Originariamente inviato da: K7-500
Nuova tecnologia!

Speriamo, così si avranno i nuovi "raptor" da 750MB a secondo?
I SSD che possibilità avrebbero? Questi nuovo hd si baserebbero comunque su parti meccaniche.


Semplice: faranno SSD con scrittura laser

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