Un laser negli hard disk del futuro?
Recenti studi hanno dimostrato come la scrittura su dischi magnetici possa avvenire non solo attraverso testine, ma anche con un raggio laser. Molti gli interrogativi ancora aperti, ma le premesse sono molto interessanti
di Andrea Bai pubblicata il 02 Luglio 2007, alle 15:00 nel canale StorageUn gruppo di ricercatori presso la Radboud University Nijmegen ha
approntato un nuovo sistema per la scrittura dei dati su un disco magnetico che
prevede l'impiego di un laser al posto della tradizionale testina magnetica.
Il motivo è molto semplice: incrementare di diversi ordini di grandezza le
velocità di lettura e scrittura.
Il principio di funzionamento pare essere relativamente semplice: quando la
superficie del disco viene colpita dal raggio laser, quest'ultimo ne riscalda
una piccola porzione, in modo tale da cambiarne la polarità. E' quindi
sufficiente invertire la polarità delle pulsazioni del laser in modo tale che si
possa realizzare sul disco una catena di equivalenti 0 e 1.
I ricercatori hanno potuto trasferire dati ad un intervallo di circa 40
femtosecondi (quattro milionesimi di miliardesimo di secondo, ovvero 10 alla -15), ovvero circa 100 volte più
velocemente rispetto ai tradizionali trasferimenti dati con testina magnetica.
Il principale problema è attualmente rappresentato dall'impronta della
pulsazione laser che è di circa 5 micron di ampiezza, ovvero notevolmente più
grossa dell'impronta lasciata dagli attuali meccanismi a testina. Il team sta
quindi lavorando per ridurre l'impronta sino a 10 nanometri e per
realizzare un prototipo funzionante entro i prossimi dieci anni.
Allo stato attuale infatti, sulla base di quanto ottenuto in laboratorio,
sarebbe sì possibile realizzare dischi molto veloci, ma con una capienza
inferiore di diversi ordini di grandezza rispetto a quanto disponibile
attualmente, caratteristica che non permetterebbe ad unità siffatte di essere
competitive.
Il successo di questa ricerca, dove molte altre hanno fallito, è dovuta alla
realizzazione del disco, che è composto da una lega di gadolinio, ferro e
cobalto. Il passo successivo è la ricerca di una tecnologia laser relativamente
economica in grado di produrre pulsazioni inferiori ai 100 femtosecondi.
Un altro "futuro possibile" dunque, oltre a quello prospettato da Seagate con la tecnologia HAMR, che abbiamo avuto modo di spiegare in queste pagine. Per aumentare la densità di archiviazione si dovrà per forza fare uso di materiali che superano i limiti superparamagnetici, utilizzando materiali ad alta anisotropia. Se le due tecnologie dovessero un giorno coincidere, probabilmente verrà realizzato, se non il disco perfetto in temini di capienza e velocità, qualcosa che gli si avvicinerà moltissimo. Approfondimenti sulla scrittura laser disponibili su Physics News.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSperiamo, così si avranno i nuovi "raptor" da 750MB a secondo?
I SSD che possibilità avrebbero? Questi nuovo hd si baserebbero comunque su parti meccaniche.
Speriamo, così si avranno i nuovi "raptor" da 750MB a secondo?
I SSD che possibilità avrebbero? Questi nuovo hd si baserebbero comunque su parti meccaniche.
Da qui a 10 anni i "Raptor" saranno tali e quali alla cosa da cui prendono il nome, ovvero... estinti.
E la supercazzola prematurata?
E' un po' quello che si diceva della tecnologia che sta dietro gli hard disk tradizionali qualche anno fa, ed invece sono ancora qui, all'età della pietra...
è comunque un problema da considerare che si fa notare in particolare sui notebook...
in più se si scalda darà maggiori problemi di usura?
e x concludere...ma si portanno utilizzare più piatti per aumentare la capienza?Non so di preciso ma il laser avrà dimensioni maggiori rispetto alla testina magnetica?
speriamo queste innovazioni velocizzino realmente gli hd...
Il fatto che la tecnologia di base sia sempre la stessa non vuol dire un gran che.. duemila anni fa l'uomo viaggiava sulle ruote, oggi pure! Ma prova a paragonare una Gallardo ad un carro coi buoi!
Oddio...mica tanto. Il passo da gigante l'ha fatto solo la miniaturizzazione e quindi la densità, non certo le prestazioni. 15 anni fa gli hard disk avevano prestazioni pari ad un decimo di quelle attuali.
Guarda le memorie di sistema invece: hanno raggiunto prestazioni anche 100 volte superiori a quelle di 15 anni fa.
Speriamo, così si avranno i nuovi "raptor" da 750MB a secondo?
I SSD che possibilità avrebbero? Questi nuovo hd si baserebbero comunque su parti meccaniche.
Semplice: faranno SSD con scrittura laser
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