Mercato dei dischi rigidi in continua ascesa
Stando ad alcune previsioni di di IDC, il mercato dei dischi rigidi sarà destinato a crescere in maniera vertiginosa anche nel corso dei prossimi 5 anni
di Alessandro Bordin pubblicata il 24 Maggio 2007, alle 10:01 nel canale StorageIl mercato degli hard disk tradizionali a piatti rotanti non sembra minimanente impensierito dalla presenza di alternative Solid State o da altre forme di archiviazione ottiche, stando almeno a quanto dichiarato da IDC, importante azienda che si occupa di indagini di mercato. Le previsioni, pubblicate su Digitimes, infatti parlano di un mercato più che mai florido anche nel 2011, nel quale la capienza totale dei dischi venduti sarà quadrupla rispetto a quella del 2006.
Anche considerando che nel 2011 avremo dischi sicuramente più capienti e che quindi non si sta parlando di quadruplicare il numero di unità vendute, appare chiaro che il mercato sembra addirittura acerbo per questa tipologia di dischi, che fa dell'elevata capienza la principale arma contro la quale nulla possono le soluzioni Solid State, a meno di non spendere una fortuna. Le parole di Mr. John Rydning, research manager di IDC, parlano chiaro:
"The expanding digital universe creates a tremendous opportunity for HDD storage used in PCs, enterprise systems, and personal storage devices, despite challenges from competing storage technologies, volatile consumer electronic markets, and enigmatic changes ahead for the computing environment, the fundamental need for additional storage capacity worldwide will continue to generate solid HDD demand."
La continua espansione di quello che viene definito "digital universe" porta al traino un'esigenza sempre più forte di spazio di archiviazione, sia nel campo informatico che in quello dell'elettronica di consumo. Le unità stimate per il 2011 saranno quindi circa 675 milioni, un numero davvero elevato che porterà il fatturato totale a circa 37 miliardi di dollari USA.
Questo in ogni caso non significa che il mercato delle memorie NAND Flash sia destinato ad una stagnazione. Facile invece immaginare un futuro nel quale queste vengano in aiuto ai PC e alle periferiche in termini prestazionali, lasciando però il compito di archiviare l'enorme mole di informazioni al caro e vecchio hard disk. Sebbene il prezzo dei moduli NAND Flash sia destinato a scendere sempre più, il prezzo per GB sarà in ogni caso sempre più alto rispetto a quello dei dischi rigidi tradizionali, ed anche in maniera sensibile.
Chi spera dunque in un futuro dove i dischi Solid State soppianteranno completamente i dischi a piatti rotanti probabilmente rimarrà deluso. Rimane in ogni caso da considerare che, dopo anni di stagnazione, il settore storage sta vivendo importanti cambiamenti, che porteranno ad una più ampia scelta di unità nei tempi a venire.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosull'HD SSD installo il sistema operativo e i programmi per avere maggiori prestazioni, mentre tutti i dati li archivio in HD a piatti rotanti molto più capienti e possibilemente in raid per correre pochi rischi
i dischi a piatti rotanti hanno un costo/Gb estremamente conveniente e, in ottica storage, sono imbattibili.
i nuovi SSD hanno prestazioni da favola, ma a prezzi ancora poco concorrenziali. Utili per i professionisti (e gli sboroni )
gli ibridi non so, costano tanto e non rendono altrettanto... li vedo morti in partenza, senza mercato...
per gli utenti home gli SSD non hanno ancora senso, inoltre c'è stato un boom di HD recorder e di console con HD che hanno spinto molto le vendite
ormai quando si parla di HD non si parla più solo di computer, ma di tutta una serie di apparecchiature elettroniche (pure i lettori mp3 e video portatili, con i dischi da 1.8"
insomma, per qualche anno la vedo molto rosea per i "cari, vecchi dischi a piatti rotanti"
io ripropongo la mia idea. in uno chassis per unità da 5,25", cioè come un mast.dvd, un hdd + silenzioso, con meno vibrazioni, ma molto capiente, e con 2 o+ gruppi di testine di lettura, che operino su zone diverse dei dischi. per creare un raid 0 interno al disco. e in dimensioni del genere
le ram sono un'altra cosa, è vero, però il problema N°1 che ho segnalato secondo me limita fortemente un possibile impiego di una simile soluzione
Oggetti del genere esistono già adesso... qualche anno fa Gigabyte ne offriva uno dove potevi usare della DDR1 come HD su un canale SATA. Il problema di questi componenti è che costavano un po', era irreperibili e la capità max di archiviazione era troppo poca (perchè i moduli di RAM DDR non venivano mai venduti a più di 1Gb a modulo). Comunque mettendo caso che possa esistere un componente dove collegare la RAM, non credo sia proprio economico, fai 2 calcoli: componente dove collegare la RAM minimo 100€, per 4Gb di RAM DDR2 si spendono circa 300euro... se vogliamo un disco da minimo 8Gb (perchè con meno spazio non ci fai nulla) spenderesti 700€..... non è proprio economico.... per le prestazioni ti posso dar ragione, infatti il canale SATA viene saturato completamente, diciamo che è il collo di bottiglia :P
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