In continuo aumento la vendita di hard disk nel 2006
Il mercato dei dischi rigidi continua ad essere dominato da Seagate, anche se non mancano alcune sorprese riguardanti sia la concorrenza che i modelli destinati ad invadere il mercato in un futuro ormai prossimo
di Alessandro Bordin pubblicata il 09 Marzo 2007, alle 11:45 nel canale StorageSeagate
Stando agli studi condotti da iSuppli, azienda specializzata in indagini di mercato, riportati da Digitimes, le vendite dei dischi rigidi nel 2006 sono aumentate del 15.5% rispetto all'anno precedente. Il numero totale di dischi rigidi venduti nell'anno passato ha superato a quota di 434 milioni di unità, contro i quasi 376 milioni del 2005.
In forte aumento la vendita di unità esterne, che crescono del 37% rispetto al 2005. Le unità vendute nel 2006 sono infatti salite a 2.6 milioni di unità, ovvero oltre il 6% delle vendite totali di dischi. Se si considera che la quasi totalità dei dischi rigidi è venduta come disco di sistema integrato in un PC preassemblato, la cifra appena menzionata assume una valenza molto più significativa.
Come è facile intuire dalla lettura della tabella riportata, su tre dischi venduti uno è marchiato Seagate. Un risultato entusiasmante per Seagate, che detiene inoltre il marchio Maxtor e che quindi vede il proprio market share assestato su un ottimo 36.8% (del totale), se si sommano le rispettive percentuali. Si può notare però come Seagate+Maxtor abbiano di fatto perso punti percentuali rispetto al 2005, pur rimanendo in testa alla classifica di vendite. Al secondo posto si posiziona Western Digital con un valore prossimo al 20%, superato nel corso degli ultimi due trimestri del 2006.
Lo scenario però potrebbe cambiare nel corso del 2007, anno in cui vedremo giungere sul mercato le prime unità ibride, ovvero con un quantitativo di memoria NAND Flash integrata . Verosimilmente in numero limitato, queste unità potrebbero cambiare qualche equilibrio nel panorama hard disk. Samsung, per esempio, potrebbe trarre vantaggio da questo nuovo mercato, in quanto produttrice diretta di chip NAND Flash e verosimilmente in grado di offrire prodotti ad un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza.
Un mercato, quello dei dischi rigidi, ben lontano dall'essere saturo: la previsione per il 2007 si assesta su un incremento del 17%, superando quindi quello ottenuto nel corso del 2006. Ad aggiungere inoltre alcune incognite sarà ancora una volta Microsoft Windows Vista, in grado di trarre vantaggio da unità ibride che verranno verosimilmente fornite in dotazione con PC portatili di fascia alta.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin questo modo, per ora, si salverebbero capre e cavoli e si avrebbe un discreto boost senza dover vendere un rene su ebay e senza rinunciare allo spazio di archiviazione
tra l'altro, in questo modo, ci sarebbe anche un buon incremento nel numero di unità vendute
maxtor è stat assorbita da SEAGATE.
e poi chissa come mai c'è uno smisurato bisogno di hd. mulo docet
Quel calo a seguito dell'incorporazione di Maxtor in Seagate è solo un bene...
Però i numeri comparati coi listini di un anno fa mi danno da pensare che tutti i Maxtor li appioppassero a noi italiani...
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