In 5 anni l'80% dei dischi rigidi sarà ibrido, parola di Seagate

In 5 anni l'80% dei dischi rigidi sarà ibrido, parola di Seagate

In base ad alcune recenti dichiarazioni Seagate continua a credere fermanente nel disco ibrido, tanto da ipotizzarne una grande diffusione nel giro di qualche anno

di pubblicata il , alle 09:03 nel canale Storage
Seagate
 

Su Xbitlabs viene riportata una notizia riguardante alcune dichiarazioni di Seagate Technology, uno dei principali produttori di hard disk a livello mondiale. Stando a quanto riportato, Seagate non sarebbe affatto stupita se nel giro di 5 anni circa l'80% dei dischi installati saranno inbridi, costituiti cioè dalla parte meccanica in movimento abbinata a un quantitativo di memoria NAND Flash.

Seagate ha da poco presentato un disco ibrido battezzato Momentus XT, con form factor di 2,5 pollici, capacità di 250GB, 320GB o 500GB e rotore da 7200rpm, 4GB di memoria NAND Flash. L'interesse per Momentus XT, sempre secondo la fonte, si è rivelato molto più elevato rispetto a quanto osservato in passato con modelli simili, motivo per cui Seagate crede che la via dell'ibrido sia quella perfetta per il mondo consumer.

Se da una parte Seagate ammette che per il settore enterprise gli SSD garantiscono ottimi vantaggi, il rapporto prezzo per Gigabyte è sempre esageratamente elevato se si prende in considerazione il mondo consumer, dove le unità ibride potrebbero dire la loro aumentando le prestazioni dei dischi tradizionali, mantenendo al contempo i prezzi di acquisto a livelli compatibili con il mercato.

Resta ovviamente tutto da verificare lo scenario ipotizzato da Seagate, anche se ci sentiamo di affermare che con l'evoluzione tecnologica e con gli algoritmi sempre più sofisticati di gestione a livello controller, le unità ibride potrebbero avere molta più fortuna rispetto al passato.

38 Commenti
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nundj8923 Luglio 2010, 09:17 #1
Odio le vie di mezzo!!! che pensassero a ridurre i costi per gb degli SSD. Basta con i compromessi. Altri 5 anni con ste carrette di dischi meccanici, che orrore..
bongo7423 Luglio 2010, 09:20 #2
la via di mezzo è la cosa migliore per avere capacita' da meccanico e prestazioni similari agli odierni ssd di fascia media
OmbraShadow23 Luglio 2010, 09:28 #3
I dischi ibridi sono una tecnologia nata morta, una inutile via di mezzo.
Una previsione più veritiera è che tra 5 anni nessuno ne parlerà più di questi dischi. Inoltre credo che se Seagate intende davvero buttarsi in questo mercato, probabilmente tra 5 anni non si paarlerà più nemmeno di lei :-)

Tra 5 anni lo standard sarà un SSD, magari da 128 o 256 GB, come disco di boot,affiancato da un hard disk a dischi per lo storage.
nundj8923 Luglio 2010, 09:29 #4
Speriamo, ma non credo possa cambiare granchè. Poi col nuovo Sata III e il controller per gli SSD predisposto a sfruttare tale interfaccia , non ci sarà mai nessun disco meccanico o ibrido che potrà minimamente avvicinarsi alle prestazioni di un SSD. Non credo che con un pò di memoria flash, possano cambiare di molto le prestazioni: i tempi di accesso e i mbs in scrittura e lettura....
Mparlav23 Luglio 2010, 09:40 #5
Non condivido lo scenario dipinto da Seagate.
Tra 5 anni l'80% degli hdd potrebbe non essere ibrido, ma totalmente SSD.
Rubberick23 Luglio 2010, 09:41 #6
non c'e' bisogno di seagate.. prendo un elastico e attacco una compact flash di quelle nuove da 64 gb ad un disco da 2tb...

ecco il disco ibrido.. ma che cambia se li uso separatamente?
sslazio23 Luglio 2010, 09:42 #7
io ho due HD SAS in RAID 0 da ben 15000rpm.
Oltre a fare un casino assurdo non sono lontanamente paragonabili ad un SSD.
AleLinuxBSD23 Luglio 2010, 09:52 #8
Io credo fermamente che così non accadrà, vedremo tra 5 anni chi avrà avuto ragione.
Detto questo io spero che tra 5 anni saranno disponibili ed usabili per prezzo/capienza/prestazioni/affidabilità soluzioni basate su stadio solido.
Però io preferirei fossero basate sulle schede di memorie usate nelle fotocamere (SD in primis) così risulterebbero di gran lunga più piccole ed inoltre sarebbero utilizzabili in diversi strumenti.
(Sono usabili pure oggi, ad es. mettendo queste memorie in apposite penne usb, ma per il momento restano soluzioni non paragonabili con gli hdd, sia per capienza che per velocità che per affidabilità.

Nota:
Il digitale terrestre, il cui passaggio sarà completato tra alcuni anni, potrebbe favorire il mercato delle memorie a stato solido data l'esigenza di potere registrare i canali in chiaro. Certo è possibile pure usare gli hdd ma per una questione di ingombri e praticità se si disponesse di memorie a stato solido di capacità adeguata ed a prezzi accettabili ... tipo 64 gb a 20 euro ...
bioli8323 Luglio 2010, 10:01 #9
Potrebbe essere credibile ed un buon compromesso un hd da 2TB con 128GB di "cache" in flash per i dati usati più spesso, ad esempio i file per il boot e le applicazioni più utilizzate, nonchè i file in uso (ad esempio il video che sto riproducendo). Ma con solo 4gb cosa ci facciamo??? E' una cache troppo piccola per essere significativa..
xseries8623 Luglio 2010, 10:06 #10
secondo me non è una brutta idea gli HD ibridi...a performance non sono male, almeno a vedere questo video

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