Elon Musk discute al GTC le potenzialità del self-driving

Le tecnologie di Deep Learning e i nuovi sistemi informatici presentati da NVIDIA al GTC sono finalizzati all'automotive e, nello specifico, alle nuove tecnologie di self-driving. Le tecnologie del futuro permetteranno alle auto di evitare gli ostacoli e di condurre i passeggeri in sicurezza.

Per delineare il futuro del self-driving, al keynote di apertura del GTC il CEO di NVIDIA Jen-Hsun Huang ha discusso questi problemi con Elon Musk, il CEO di Tesla Motors. "Abbiamo bisogno di intelligenze artificiali più forti a 360 gradi e questo ci consentirà di migliorare anche il self-driving nello specifico", ha detto Musk a San Jose.

"Serviranno almeno 20 anni perché il self-driving diventi effettivamente affidabile e prenda il posto delle tecnologie per auto attuali", ha detto ancora. È una sfida da declinare anche in funzione delle varie velocità: più facile che i sistemi di IA funzionino bene a basse e ad alte velocità, più difficile adattare il tutto per le velocità medie, sostiene Musk.

Ci sono diversi livelli di sicurezza da valutare, mentre Infotainment e controlli effettivi sulla guida sono elementi che vanno valutati separatamente. Si era avuta la sensazione che Musk volesse annunciare qualcosa di nuovo qui al GTC, ma durante il colloquio con Jensen ha detto che l'annuncio è previsto per la giornata di giovedì.

Jen-Hsun ha annunciato anche il nuovo hardware Drive PX, un self driving car computer che utilizzerà le tecnologie di Deep Learning annunciate precedentemente e, in particolare AlexNet, un software per reti neurali accelerato dalla GPU, per migliorare il self-driving.

Drive PX avrà un costo di 10 mila dollari e sarà disponibile da maggio 2015.