Accordi di integrazione e crescita anche per MSI
La competizione tra produttori di schede madri sembra spingere MSI verso la creazione di partnership e accordi forti con altri produttori
di Paolo Corsini pubblicata il 06 Febbraio 2007, alle 10:15 nel canale Schede Madri e chipsetMSI
Il sito web Digitimes ha segnalato, con questa notizia, la possibile intenzione della taiwanese MSI di costituire una qualche forma di cooperazione con uno degli altri produttori di schede madri, così' da migliorare la propria competitività nel mercato.
Quello dei produttori di schede madri, del resto, è un segmento estremamente competitivo, che ha visto una progressiva riduzione delle aziende impegnate. Al momento attuale sono 4 i cosiddetti "top tier", cioè i principali produttori di schede madri: Asus, MSI, Gigabyte e ECS. A questi si aggiunge Foxconn, che in termini di volumi complessivi si posiziona al secondo posto ma ha sviluppato principalmente produzione per clienti OEM e non per il canale retail.
Non è chiaro al momento come MSI si potrà muovere nel mercato nei prossimi mesi: Hsiang Hsu, presidente di MSI, ha evidenziato in occasione di un meeting con i dipendenti che il mercato delle schede madri a Taiwan lascia spazio ad una crescita del profitto, nel momento in cui tra i produttori vi sia volontà di collaborare attivamente.
Del resto, in più occasioni un consolidamento tra aziende, sia nella forma di joint-ventures che con acquisizioni, ha portato a benefici di vario tipo. L'acquisizione di ATI da parte di AMD è l'esempio pratico di una operazione di questo tipo, che dovrà dare nei prossimi anni i propri frutti pratici in termini sia di nuove tecnologie che di maggiore redditività dell'azienda.
Nel corso degli ultimi 2 anni vi sono state varie iniziative che hanno contribuito a cambiare il quadro del mercato delle schede madri: dall'acquisto di Abit da parte di USI, che ne ha sanato la difficile situazione finanziaria, alla fuoriuscita di varie altre aziende "second tier" storicamente da tempo presenti nel mercato. L'operazione indubbiamente più rilevante è stata quella della creazione della joint-venture tra Gigabyte e Asustek Computer, Gigabyte United Incorporated.
Gigabyte United avrà una licenza di utilizzo permanente ed esclusiva per il marchio Gigabyte e per i marchi registrati dall'azienda da utilizzare con i prodotti destinati al mercato delle schede madri e delle schede video. Gigabyte Technology addebiterà i costi d'uso della licenza per i cinque anni successivi al primo anno in cui Gigabyte United inizierà a risultare in attivo. Quest'ultima verserà il 50% dei propri profitti operativi a Gigabyte Technology per tre anni, e il 33% per i due anni successivi.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoaccentramento di produttori non indifferente...
foxconn fa proprio paura....
Asus+Gigabyte / Foxconn è una seria concorrenza
p.s. visto che in germania hanno tutte le MSI che volete ?
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