Un terribile 2015 per il mercato PC: il calo è del 10%

Un terribile 2015 per il mercato PC: il calo è del 10%

Per la prima volta dal 2008 il mercato PC vede un volume di consegne scendere al di sotto dei 300 milioni di pezzi. Il quarto trimestre non ha aiutato e il dollaro forte ha inferto il colpo di grazia

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Sistemi
 

L'anno 2015 non si è dimostrato particolarmente entusiasmante per il settore PC: le due società di analisi di mercato Gartner e IDC hanno infatti riportato che nel complesso le consegne di sistemi PC sono calate al di sotto dei 300 milioni per la prima volta dal 2008. Si tratta del quarto anno consecutivo di flessione, anche se le due società sono leggermente discordanti sulle percentuali: secondo Gartner la contrazione è dell'8,3% rispetto al 2014, mentre secondo IDC si tratta di un calo del 10,6%, che sarebbe il più grande nella storia del settore.

Entrambe le società concordano però su un dato: Apple sarebbe l'unica realtà ad essere riuscita a mostrare una crescita positiva in quest'anno terribile, con un volume di consegne di quasi 21 milioni di sistemi che le fanno segnare un +5,8% rispetto all'anno precedente. Secondo i dati Gartner le consegne di Lenovo calano del 3,1%, quelle di HP del 4,4%, Dell assiste ad una flessione del 3,3%, Asus del 6,5% e Acer un netto -15,3%. I dati di IDC sono leggermente più severi, ma tratteggiano il medesimo quadro. In termini di market share primeggia Lenovo con il 20% circa di quote di mercato.

A pesare è stato anche il quarto trimestre, che solitamente rappresenta un momento dove le vendite di norma recuperano, grazie agli acquisti legati alle festività. A tal proposito si esprime Mikako Kitagawa, principal analyst per Gartner: "Le vendite delle festività non hanno spinto le consegne complessive dei PC, suggerendo una variazione del comportamento di acquisto dei consumatori. Il quarto trimestre è stato il quinto consecutivo di calo di consegne e la svalutazione delle valute locali ha giocato un ruolo chiave per le condizioni di mercato. L'area EMEA, l'America Latina e il Giappone hanno assistito al maggior impatto dovuto alla svalutazione, mostrando contrazioni a doppia cifra. Di contro gli USA e l'area Asia/Pacific hanno visto cali anche sensibilmente minori dato che i problemi valutari non interessano queste aree".

Loren Loverde, Vicepresidente di IDC, è possibilista circa l'anno appenna iniziato: "Il mercato PC resta competitivo e l'ambiente economico si è indebolito ulteriormente con il recente calo del mercato azionario cinese. Le sostituzioni di PC dovrebbero comunque riprendere a salire nel 2016, specie più avanti nel corso dell'anno. L'adozione commerciale di Windows 10 dovrebbe accelerare e gli acquisti dei consumatori stabilizzarsi nella seconda metà dell'anno. Molti utenti hanno rimandato un aggiornamento, ma solo fino a quando non avranno problemi di prestazioni e sicurezza. Continuiamo a credere che la maggior parte di questi utenti acquisteranno un altro PC se motivati da nuovi prodotti a prezzi attraenti".

La parola al pubblico: quanti di voi hanno deciso di posticipare l'acquisto di un PC nell'anno passato? O, al contrario, quanti ne hanno acquistato uno nuovo e perché?

54 Commenti
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roccia123413 Gennaio 2016, 09:07 #1
Quando mancano le ragioni per aggiornare o acquistare... si lascia tutto nei negozi.
AleLinuxBSD13 Gennaio 2016, 09:17 #2
Le sostituzioni di PC dovrebbero comunque riprendere a salire nel 2016, specie più avanti nel corso dell'anno. L'adozione commerciale di Windows 10 dovrebbe accelerare e gli acquisti dei consumatori stabilizzarsi nella seconda metà dell'anno.

Pronostico gratis, l'adozione di Windows 10 non riuscirà a compensare la sostituzione dei PC, se riuscisse anche solo a pareggiare le perdite dovrebbero gridare al miracolo.

Molti utenti hanno rimandato un aggiornamento, ma solo fino a quando non avranno problemi di prestazioni e sicurezza.

Molti utenti continueranno a tenersi i vecchi computer, anche con problemi di sicurezza, indipdentemente dalle possibili conseguenze.

Continuiamo a credere che la maggior parte di questi utenti acquisteranno un altro PC se motivati da nuovi prodotti a prezzi attraenti

I prezzi dei nuovi sistemi non sono affatto attraenti e le novità sono troppo modeste.

La parabola discendente dei Pc continuerà pure in futuro nonostante i produttori, per non canibalizzare le loro linee tradizionali, facciano di tutto per svilire le potenzialità di altre soluzioni.
demon7713 Gennaio 2016, 09:23 #3
Originariamente inviato da: roccia1234
Quando mancano le ragioni per aggiornare o acquistare... si lascia tutto nei negozi.


Vero.
Da un lato, a causa della scarsa concorrenza le ultime generazioni di CPU hanno prestazioni molto vicine tra loro, dall'altra secondo me c'è anche una inversione di tendenza del software in generale:
Essendosi diffusi con successo anche i sistemi a bassa potenza che hanno creato un enorme mercato anche il software, sistema operativo in testa, si è adattato e ottimizzato per girare bene con cpu scarse e poca ram.
Si guardi ad esempio windows 10 che può essere installato su netbook con atom e 2 giga di ram.

Conseguenza di tutto ciò è che un pc desktop di buona potenza si trova ad avere una vita molto più lunga.
Raghnar-The coWolf-13 Gennaio 2016, 09:32 #4
Originariamente inviato da: demon77
Vero.
Da un lato, a causa della scarsa concorrenza le ultime generazioni di CPU hanno prestazioni molto vicine tra loro, dall'altra secondo me c'è anche una inversione di tendenza del software in generale:
Essendosi diffusi con successo anche i sistemi a bassa potenza che hanno creato un enorme mercato anche il software, sistema operativo in testa, si è adattato e ottimizzato per girare bene con cpu scarse e poca ram.
Si guardi ad esempio windows 10 che può essere installato su netbook con atom e 2 giga di ram.

Conseguenza di tutto ciò è che un pc desktop di buona potenza si trova ad avere una vita molto più lunga.


esattamente. La gente lo sostituisce non quando "va lento", anche perche' se il sistema ha un SSD non "va lento" mai, ma solo quando proprio si rompe.
Le utenze enterprise d'altro canto, hanno da tempo rinunciato a upgrade sistematici fra BoD e il fatto che appunto i sistemi vanno bene per lunghissimo periodo.

Quando ho iniziato il dottorato avevo un PC di 4 anni ed era inservibile, inadatto al browsing, con un quantitativo di memoria ridicolo per i calcoli rispetto alle pretese moderne ed inoltre era rumoroso e peggio di tutto aveva grossissimi problemi di affidabilita'.
Un Hard Disk di categoria non enterprise usato 24/h dopo 4 anni scoppiava, e tutto il sistema con lui.

Ora in ufficio ho un PC di 4 anni e funziona che e' un piacere, silenzioso e performante, e non avrei (quasi) alcun motivo per un upgrade.

Il tempo di utilizzo del PC non e' cambiato nel corso degli anni.

Mi stupisce Apple in salita, coi veramente ridicoli prodotti PC che stanno propinando... Un altra indicazione che le performance non sono minimamente un fattore.
zappy13 Gennaio 2016, 09:36 #5
Originariamente inviato da: demon77
...
Essendosi diffusi con successo anche i sistemi a bassa potenza che hanno creato un enorme mercato anche il software, sistema operativo in testa, si è adattato e ottimizzato per girare bene con cpu scarse e poca ram.
Si guardi ad esempio windows 10 che può essere installato su netbook con atom e 2 giga di ram....

verissimo.
e significa anche che finora ci hanno preso per il cu#o, con sw scritti alla CdC...
s0nnyd3marco13 Gennaio 2016, 09:44 #6
Originariamente inviato da: demon77
Vero.
Da un lato, a causa della scarsa concorrenza le ultime generazioni di CPU hanno prestazioni molto vicine tra loro, dall'altra secondo me c'è anche una inversione di tendenza del software in generale:
Essendosi diffusi con successo anche i sistemi a bassa potenza che hanno creato un enorme mercato anche il software, sistema operativo in testa, si è adattato e ottimizzato per girare bene con cpu scarse e poca ram.
Si guardi ad esempio windows 10 che può essere installato su netbook con atom e 2 giga di ram.

Conseguenza di tutto ciò è che un pc desktop di buona potenza si trova ad avere una vita molto più lunga.


Aggiungi anche il fatto che molte persone oramai utilizzano solo smartphone e tablet e che per le loro esigenze non avrebbero nessun vantaggio nell'avere un computer tradizionale.
massimopat13 Gennaio 2016, 09:59 #7
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Molti utenti continueranno a tenersi i vecchi computer, anche con problemi di sicurezza, indipdentemente dalle possibili conseguenze.


Però fa ridere che loro credono realmente che l'utente medio si preoccupi che il suo pc non sia più protetto da aggiornamenti di sicurezza, etc, e addirittura che pensi di cambiarlo proprio per questo motivo!
La maggior parte delle persone sono come mia madre alla guida, finchè la macchina cammina non guarda nemmeno se ci sono spie accese sul quadro, quando poi si ferma o va proprio male la si porta dal meccanico
recoil13 Gennaio 2016, 10:13 #8
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Mi stupisce Apple in salita, coi veramente ridicoli prodotti PC che stanno propinando... Un altra indicazione che le performance non sono minimamente un fattore.


chissà quanti di quei Mac sono gli iMac o i Mini che hanno ancora quei dischi da 5400...

ma dopotutto io stesso ho un iMac preso 4 anni fa in ufficio e a parte la perdita ti tempo in fase di boot per via del disco le prestazioni sono ancora ottime
a casa ho un Air di giugno 2012 che penso di tenere ancora per un paio d'anni quindi sono su un ciclo di vita di circa 5 anni e io ci lavoro quindi immagino che un utente medio possa fare tranquillamente 6-7 anni con un Mac e non cambia molto con il pc
demon7713 Gennaio 2016, 10:23 #9
Originariamente inviato da: zappy
verissimo.
e significa anche che finora ci hanno preso per il cu#o, con sw scritti alla CdC...


che dire.. un po' si e un po' no.
nel senso che da una parte se l'hardware cresce a velocità assurda è pure poco sensato impegnare risorse per ottimizzare di brutto quando poi comunque un pc medio fa andare tutto con facilità.. Faccio riferimento alla crescita hardware dei pc di 15 anni fa e prima. In 5 anni la potenza decuplicava.
E aggiungiamo pure che non c'erano mercati paralleli "a bassa potenza" se non proprio due cazzatine.
Altro motivo è che bene o male abbiamo raggiunto un punto di stallo per l'utenza media.. anche ottimizzando da schifo è dura oggi come oggi far andare lento un pc con i3 e 8 gb ram usando offce o navigando in rete e basta..
demon7713 Gennaio 2016, 10:24 #10
Originariamente inviato da: s0nnyd3marco
Aggiungi anche il fatto che molte persone oramai utilizzano solo smartphone e tablet e che per le loro esigenze non avrebbero nessun vantaggio nell'avere un computer tradizionale.


anche questo vero!
è un altro mercato (grosso) che ha certamente eroso una fetta del mercato PC

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