Windows Store, in rapida crescita i download con dispositivi Windows 10
Microsoft fornisce le statistiche aggiornate sull'andamento del Windows Store, lo store unificato al quale accedono i dispositivi Windows 10 / Windows 10 Mobile, Windows 8.1 e Windows Phone. Trend in crescita per i download effettuati con dispositivi Windows 10
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 06 Febbraio 2016, alle 09:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindowsWindows Phone
Il Windows Store è un elemento essenziale per la diffusione del sistema operativo Windows 10 e Windows 10 Mobile perché contribuisce a correggere uno dei principali punti di debolezza dell'ecosistema (mobile) di Microsoft, ovvero il parco app. Il Windows Store è nato con premesse ben differenti da quelle del precedente store di Windows 8.1/Windows Phone 8.1. Si tratta, infatti, di uno store unificato sia dal punto di vista dei contenuti (contiene app, giochi, film, serie tv, musica e programmi PC), sia dal punto di vista delle piattaforme che vi accedono, sia, da ultimo, per quanto riguarda gli strumenti che permettono agli sviluppatori di realizzare, in concreto, i contenuti (si pensi alla Universal Windows Platform).
Nel mese di gennaio, Microsoft ha confermato che i dispositivi Windows 10/Windows 10 Mobile (che, come tali, hanno accesso allo store) hanno raggiunto quota 200 milioni e ciò ha determinato effetti positivi sul numero di visite del Windows Store. Nel recente aggiornamento delle statistiche relative al Windows Store, Microsoft riconferma che, sin dal lancio di Windows 10 (avvenuto alla fine di luglio 2015), il Windows Store ha registrato oltre 3 miliardi di visite.
Il concetto di visita è differente da quello di download effettivi, ma il dato resta ugualmente positivo perché suggerisce un interesse nei confronti dei contenuti del Windows Store da cui possono trarre beneficio, in primo luogo, gli sviluppatori. La maggior parte dei download, aggiunge Microsoft, è tuttora effettuato con dispositivi Windows 8.x, ma gli utenti Windows 10 sono in rapida crescita, sia in termini di volume, sia in termini di percentuale totale di download. Un trend importante, visto che, come chiarito da Microsoft nel mese di dicembre, l'utente Windows 10, mediante gli acquisti effettuati nel Windows Store, tende a generare entrate per dispositivo superiori a 4,5 volte quelle prodotte dagli utenti Windows 8.x.
Entrando più nel dettaglio delle statistiche su base mondiale del Windows Store relative al trimestre ottobre-dicembre 2015, si parte dai dati sui download ripartiti per categorie di contenuti. Al primo posto continuano a figurare i giochi (Action-adventure, Puzzle & Trivia e Racing & Flying sono le sotto-categorie più apprezzate) seguiti dalle app che rientrano nella categoria Utilities & Tools, mentre la terza tipologia di app più scaricate riguarda i contenuti Photo & Video con margini non troppo ampi rispetto alle categorie che seguono: Musica e Social.
Come di consueto, Microsoft offre un'ulteriore lente di osservazione dei dati sui download, prendendo in considerazione le categorie con il più elevato rapporto di download per singola app. Si tratta di un parametro utile per gli sviluppatori, in quanto permette di individuare quali sono le tipologie di app che offrono le migliori opportunità di guadagno. In tal caso, nel periodo oggetto di osservazione, la categoria dal più elevato numero di download per app è risultata essere la Navigation & Map, seguita da Photo & Video e Games.
Microsoft fornisce successivamente un prospetto sintetico che suddivide il download di app a pagamento e di acquisti in-app per aree geografiche. Il mercato statunitense è quello che genera le maggiori entrate (35% del totale), mentre, in Europa, il contributo più rilevante proviene dal Regno Unito. L'Italia si colloca al quarto posto, dopo Germania e Francia.
I download possono essere riorganizzati anche in base alla lingua supportata (anche questo parametro risulta utile agli sviluppatori, perché conferma l'importanza della necessità di localizzare i contenuti nelle lingue più diffuse). Se da un lato non sorprende che i contenuti più scaricati sono quelli localizzati in lingua inglese, dall'altro appaiono interessanti i trend in crescita delle app tradotte in spagnolo, brasiliano, portoghese, russo, hindi e italiano.
L'ultimo dato è quello relativo alle opzioni di monetizzazione, ovvero i modi con cui gli sviluppatori possono trarre profitto dai contenuti immessi nello store. Le app a pagamento continuano a porsi come una categoria che ha un minor impatto sulle entrate, mentre quasi la metà del fatturato viene prodotto dagli acquisti in-app (49% delle entrate totali) e dalla pubblicità in-app (37%).
Ulteriori informazioni sull'andamento del Windows Store nel trimestre ottobre-dicembre 2015 sono reperibili consultando il report completo.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoi numeri non li vedo neanche sul sito Microsoft
https://blogs.windows.com/buildinga...-february-2016/
dicono solo le visite
Over 3 billion visits have been made to the Store since the Windows 10 launch.
ma come si fa a dare dei "dati" in questo modo ?
"where to focus your development efforts."
sì, ciao
Tanto per dire, statistiche buttate li tanto per dire qualcosa è sperare nella pubblicità gratuita delle varie testate giornalistiche.
Tanto per dire, statistiche buttate li tanto per dire qualcosa è sperare nella pubblicità gratuita delle varie testate giornalistiche.
Quelli che sono in rapida crescita non sono i download dallo Store di Windows dai dispositivi Windows, ma i download da dispositivi Windows 10 rispetto ai dispostivi con Windows 8.x
Considerando che ci sono circa 200 milioni di dispositivi con Windows 10 fanno circa 15 accessi a testa.
Non è tanto se nei dati da loro rilasciati si considera il peso degli acquisti in-app (non a caso hanno sbandierato a lungo che loro ora hanno anche Candy Crush Saga ecc.)
e che più del 30% dei download sono giochi seguiti da altre tipologie di app con solo il 2..3% di app "per lavoro".
Certo la notizia mi sembra data in modo più ottimistico di quello che è realmente, se ci fossero stati numeri importanti li avrebbero sbandierati e invece parlano solo di un rapida crescita degli utenti windows 10 senza scendere troppo nei numeri reali.
Guarda io sono contento, perche mi trovo veramente bene con 10, ma c'è una cosa che trovo inaccettabile(e che mi limita l'uso delle app piuttosto che dei programmi classici)...che non possa decidere dove far risiedere le app:
non è possibile che con un SSD da 128 GB e un HD da 1 tera io non possa decidere di farle risiedere sull'HD invece che sull SSD...
Settings -> system -> storage -> new apps will save to
riproverò a vedere per sicurezza, l'ultima volta che ho guardato su pc non si poteva tramite impostazioni cambiare dove installarle, magari l'hanno introdotto in patch successive
E' un peccato ...
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