Windows 10 IP 14352: nuove funzioni per Cortana, Windows Ink ed altre novità
Il percorso di sviluppo del sistema operativo Windows 10 prosegue con il rilascio della nuova Insider Preview 14352 che introduce funzioni rinnovate per Cortana, Windows Ink, nuova feature di sicurezza e gli immancabili bugfix. Novità destinate all'integrazione nell'Anniversary Update previsto per l'estate.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 27 Maggio 2016, alle 12:01 nel canale Sistemi OperativiWindows
Il sistema operativo Windows 10 compie un nuovo passo avanti in vista del rilascio del prossimo major update fissato per l'estate. Novità che, come sempre, possono essere provate in anteprima dagli utenti Windows Insider ai quali si rivolge la nuova build 14352 rilasciata nelle scorse ore dalla casa di Redmond. Agli immancabili bugfix si sommano ulteriori funzionalità meritevoli di menzione, a partire da quelle che interessano l'assistente personale Cortana e Windows Ink, ovvero il set di feature introdotte per valorizzare l'interazione tramite stilo con i dispositivi Windows 10.
Nuove funzioni di Cortana
Microsoft ha introdotto due nuove feature, offrendo all'utente la possibilità di utilizzare l'assistente personale per gestire la riproduzione dei brani musicali presenti nella raccolta di Grove Musica. Gli utenti che dispongono di un abbonamento Groove Music Pass possono chiedere a Cortana, ad esempio, di riprodurre un determinato brano musicale, i brani di un artista o una playlist e controllare successivamente la riproduzione. Al momento, tale funzione può essere utilizzata solo nel mercato statunitense; confermata la futura attivazione anche in altri mercati.
La seconda nuova feature di Cortana riguarda la possibilità di impostare un timer tramite l'assistente digitale. L'utente potrà chiedere ad esempio:"Hey Cortana, imposta un timer di 10 minuti" e, successivamente, "Hey Cortana, quanto tempo è rimasto?" oppure "Hey Cortana, cancella il mio timer". I comandi, come di consueto, possono essere impartiti sia vocalmente, sia digitandoli nell'apposito box di Cortana.
Miglioramenti a Windows Ink
Il primo affinamento riguarda le "Sticky Notes" che ora supportano la creazione di promemoria di Cortana partendo dalle note. E' inoltre possibile scrivere un indirizzo e-mail nella nota e lanciare automaticamente il client mail per inviare il messaggio di posta o scrivere (anche tramite stilo) un URL ed avviare rapidamente il browser Edge per visitarlo. La gestione delle liste diventa più pratica con il supporto agli elenchi puntati. (nota: Microsoft sottolinea che alcune feature sono disponibili solo nel mercato USA).
Novità anche per il righello con l'integrazione di una bussola (ved screenshot a seguire). Se il righello viene orientato verso uno dei punti cardinali, l'indicatore della bussola sarà evidenziato in grassetto.
Non manca un ultimo consistente gruppo di affinamenti che riguarda il "Blocco schizzi" di Windows Ink. Piccole modifiche per migliorare l'esperienza di utilizzo che sono così sintetizzate da Microsoft:
- Il Blocco Schizzi può essere chiuso immediatamente con la pressione del tasto ESC o con una combinazione di tasti (es. Win + S o Win + D)
- L'icona di esportazione è stata aggiornata per renderla più intuitiva (ora è identificata da un floppy, in precedenza da una freccia rivolta a destra)
- E' stata migliorata l'esperienza di utilizzo in fase di apertura del Blocco Schizzi in presenza di un foglio particolarmente ricco di tratti e appunti
- E' stato corretto un problema che determinava un'apertura non immediata del Blocco Schizzi
- Il Blocco Schizzi prevede l'input tramite touch per default in presenza di device non equipaggiati con stilo. L'applicazione, inoltre, memorizza lo stato dell'opzione di input (touch o penna) in fase di chiusura.
Ulteriori affinamenti
Microsoft ha migliorato la "Barra dei giochi" offrendo la possibilità di utilizzarla a tutto schermo con sei ulteriori videogame: League of Legends, World of Warcraft, DOTA 2, Battlefield 4, Counterstrike: Global Offensive e Diablo III. Si ricorda che tramite la "Barra dei giochi", richiamabile con la combinazione di tasti WINDOWS + G, è possibile catturare screenshot e sequenze di gioco.
Nell'ultima Insider Preview, inoltre, il Feedback Hub mostra le risposte di Microsoft alle richieste effettuate dagli utenti. E' stato introdotto un sistema basato su brevi tag e commenti ufficiali un po' più articolati che consentono di sapere se l'azienda ha risposto al feedback ed in che modo. In precedenza, i feedback erano semplicemente contrassegnati da un generico tag "ricevuto".
Un piccolo affinamento grafico ha poi riguardato l'icona del File Explorer che fa sfoggio di un look più colorato.
La nuova icona del File Explorer a sinistra vs quella precedente a destra
Le due ultime novità riguardano più da vicino l'utenza aziendale e gli aspetti della sicurezza. Microsoft ha reso più semplice la distribuzione di Windows Enterprise. Prima di Windows 10, l'aggiornamento dall'edizione Pro all'edizione Enterprise richiedeva un formattazione completa e una reinstallazione del sistema operativo, ma con Windows 10 la procedura è cambiata perché è sufficiente una modifica della product key, senza reinstallazione. La modifica introdotta con la nuova build Insider Preview rende il passaggio ancor più semplice, perché dopo aver modificato la product key, non è più richiesto nemmeno il riavvio del PC.
La nuova release Insider Preview introduce, da ultimo, una nuova impostazione di sicurezza, denominata Limited Period Scanning, attivabile o meno a discrezione dell'utente. Quando attivata, Windows 10 utilizzerà l'engine di Windows Defender per effettuare una scansione periodica del PC al fine di individuare potenziali minacce alla sicurezza ed eliminarle. Le scansioni periodiche verranno gestite tramite "Manutenzione Automatica" di Windows 10 per avviare le relative attività in orari che non interferiscono con le attività svolte dall'utente. Microsoft descrive le nuova feature come un'ulteriore "linea di difesa" che si somma alla protezione in tempo reale offerta dal programma antivirus scelto dall'utente.
Tutte le funzionalità appena descritte, insieme a quelle racchiuse nelle precedenti build Insider Preview, contribuiranno a formare il rilevante nucleo di novità incluse nell'Anniversary Update di Windows 10. Gli utenti interessati a provarle in anteprima possono, come sempre, aderire al programma Windows Insider e scaricare tramite Windows Update la più recente Insider Preview. Si consiglia di prendere visione della consueta lista di bug noti tuttora presenti nella build 14352 prima di procedere al download e all'installazione (ulteriori dettagli a riguardo nel blog ufficiale Windows - l'ultima parte del post comprende anche l'elenco dei bug corretti ).
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Compatibile con Windows 10 a partire dall'IP 14352"?
Oppure danno per scontato che tutti debbano sempre avere l'ultimissima versione (auguri)?
"Compatibile con Windows 10 a partire dall'IP 14352"?
Oppure danno per scontato che tutti debbano sempre avere l'ultimissima versione (auguri)?
feature checking
puoi fare l'app compatibile a partire da una versione minima, sotto la quale l'utente non potrà proprio installarla e scalare le tue feature a seconda di ciò che hai a disposizione (NON della versione)
ad esempio, se la mia app non richiede feature particolari posso tranquillamente farla compatibile con la TH1 e attivare cose come Composition nel caso mi trovi a girare con TH2, controllando se Composition è disponibile
poi se la tua app richiede assolutamente Composition metti come versione minima TH2 e magari sfrutti i nuovi filtri di RS1 quando ti trovi a girare su quello (es, metti un backdrop semitrasparente su TH2 e uno con il blur colorato e animato su RS1)
é corretto bussola? Non è che a questo giro doveva essere lasciato come "compasso?"
"La nuova icona del File Explorer a sinistra vs quella precedente a destra"
Così è un po' forviante, già l'originale che parla di "New vs Old New" è più chiaro, che poi a me pare che hanno sostanzialmente annullato le modifiche introdotte con la 14342
Ecco infatti uno screen comparativo tra la vecchia della 10586 contro la vecchia nuova della 14342
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma il punto è proprio questo, con OSX (e i vecchi Windows ovviamente) dici "dalla 10.10", qui si chiamano tutte 10, e distinguerle con numerini astrusi non mi sembra sensato.
puoi fare l'app compatibile a partire da una versione minima, sotto la quale l'utente non potrà proprio installarla e scalare le tue feature a seconda di ciò che hai a disposizione (NON della versione)
Va be', ma mica puoi fare scaricare (o addirittura comprare) un'applicazione e poi quando viene installata dice "Oh, non funziona con la tua versione di Windows, peccato", oppure far scoprire a posteriori che alcune features non possono essere usate.
una cosa del genere non può capitare, se ti servono feature di TH2, metti come versione minima TH2, così chi ha TH1 non trova nemmeno l'app sullo store
generalmente degradi l'esperienza d'uso solo se ha senso, se per supportare una versione più bassa devi tagliare via il 90% dell'app semplicemente alzi la versione minima
è la stessa cosa che succede con Android: puoi avere un'app che funziona da Gingerbread in poi e attivare certe feature se stai girando su KitKat, Lollipop o Marshmellow (idem su iOS, magari su iOS 7 usi il vecchio UIAlertView e dall'8 in poi usi UIAlertController, oppure seghi via il supporto a iOS 7 e usi direttamente UIAlertController)
A parte che questi "nomi" sono troppo tecnici per l'utente medio (lo sono quasi Windows 7 o 8, figurati), anche questa non mi sembra una buona soluzione: se cerco un'applicazione non ha senso che tu non me la faccia vedere se non ho la versione giusta di Windows, perché in questo modo non avrò mai la possibilità di sapere che esiste finché non avrò aggiornato e l'avrò cercata di nuovo, e questo potrebbe accadere chissà quando o addirittura mai.
Ti ricordi vero che gli aggiornamenti di windows 10 sono obbligatori?
In teoria quindi tutti i windows 10 dovrebbero venire aggiornati automaticamente, ripeto, in teoria...
Da quello che ho capito sullo store si usa il numero di versione, cioè attualmente alcune app richiedono l'attuale cioè la 1511 numero che indica la data di rilascio (11/2015) la prossima sarà la 1607 e se hai già intuito che uscirà il prossimo luglio vuol dire che non è poi una nomenclatura tanto astrusa.
In teoria quindi tutti i windows 10 dovrebbero venire aggiornati automaticamente, ripeto, in teoria...
A parte che io ero rimasto che lo erano solo per le versioni Home (smentiscimi se sbaglio), ti sei risposto da solo: in teoria.
A me puoi dire tutti i numeri che vuoi, sono uno sviluppatore e con il mio OCD non me li scordo
Il fatto è che non si può dire la stessa cosa per il restante 99% degli utenti.
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