Microsoft inizia la pulizia di Windows Store: rimosse 1500 app truffa
In risposta ad alcuni report degli ultimi giorni, Microsoft ha rimosso alcune applicazioni "truffa" da Windows Store introducendo tre nuove regole per l'ammissione delle nuove app
di Nino Grasso pubblicata il 29 Agosto 2014, alle 08:41 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Ne hanno sofferto anche Google ed Apple in passato, ma hanno ormai gestito nel tempo la situazione con risultati pregevoli. Il fenomeno delle applicazioni fuorvianti nei diversi store è stato evidente in passato su App Store e Google Play, e lo è ancora oggi sul più recente Windows Phone Store. Parte della responsabilità è, tuttavia, della stessa Microsoft.
Con la crescita del negozio virtuale della piattaforma mobile Redmond, la società deve fronteggiare la diffusione di quelle applicazioni che nella descrizione promettono determinate funzionalità in realtà non presenti, sfruttando il nome e il blasone di proprietà intellettuali appartenenti a terzi. Basti cercare iTunes, o VLC, su Windows Store per capire l'entità del fenomeno.
Microsoft ha aggiunto mercoledì tre regole per arginare il fenomeno: in primis il nome delle applicazioni deve "riflettere chiaramente e accuratamente la funzionalità dell'app", inoltre le app verranno catalogate in diverse categorie in base alle funzioni e alle finalità delle stesse. Da ultimo, Microsoft eliminerà le icone simili a quelle di altre proprietà. Le modifiche sono state inserite per cercare di impedire agli sviluppatori di avvantaggiarsi della popolarità di altre applicazioni, in modo da attrarre impropriamente gli utenti.
Le nuove regole verranno applicate per tutte le nuove applicazioni che verranno presentate su Windows Store, e per quelle esistenti che verranno aggiornate. Microsoft sta effettuando inoltre controlli massicci sullo store per individuare le applicazioni che non riscontrano le "modifiche ai requisiti di certificazione", e sostiene che molti sviluppatori interessati si sono già mostrati più che partecipi ad effettuare i cambiamenti richiesti dal regolamento.
La società ha mostrato il pugno duro a chi si è rifiutato di adeguarsi alle nuove linee guida eliminando 1.500 applicazioni. Microsoft provvederà a fornire un rimborso agli utenti che hanno acquistato applicazioni con titoli fuorvianti ed ha dichiarato che il processo d'analisi dello store è ancora in funzione con l'obiettivo di eliminare quante più app fraudolente possibile. Chi riscontra fenomeni di natura simile può, inoltre, "riportare il caso a Microsoft" attraverso il link apposito presente sullo store.
Poco prima parlavamo di responsabilità di Microsoft: la società ha sbagliato il modo in cui gestire lo store fin dal principio. Nel tentativo di alimentare la diffusione di applicazioni dedicate per Windows ha indetto alcune promozioni per gli sviluppatori destinando 100$ per ogni app inserita sullo store (come abbiamo scritto di recente in questa pagina, in cui abbiamo già parlato dell'intero fenomeno delle app "truffa" su Windows Store).
Non premiando la qualità delle app, ma solo la quantità, Microsoft ha in qualche modo dato una mano alla diffusione di applicazioni di basso livello, incoraggiando gli sviluppatori a dedicare il minor tempo possibile per lo sviluppo di applicazioni dalla dubbia utilità, ma dall'alto appeal, sfruttando impropriamente (ed illecitamente) proprietà intellettuali altrui.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche Apple Store e Google Play hanno rimborsato gli utenti?
Anche Apple Store e Google Play hanno rimborsato gli utenti?
in alcuni casi sì, perlomeno a me una volta apple ha rimborsato..
Anche Apple Store e Google Play hanno rimborsato gli utenti?
no no, loro hanno addebitato agli utenti anche le ore di lavoro necessarie per levare dallo store le app truffa
questo perche sono brutti e cattivi, mentre Microsoft e' il bene e la salvezza dell'umanita'
questo perche sono brutti e cattivi, mentre Microsoft e' il bene e la salvezza dell'umanita'
La mia era una semplice domanda
Anche Apple Store e Google Play hanno rimborsato gli utenti?
Non so App Store o Windows Store... ma Google Play ti permette di chiedere il rimborso stesso tu ed in maniera immediata se l`app/gioco non è quella che volevi (e leggendo i termini di servizio di Google Play è previsto anche il rimborso per le applicazioni rimosse da Google)
Altra nota: quando ho acquistato la versione "pro" di Timely, poco prima che la SH venisse acquisita da Google, mi è stata rimborsata completamente dopo l`acquisizione di Google
questo perche sono brutti e cattivi, mentre Microsoft e' il bene e la salvezza dell'umanita'
Ho preso in mano un windows phone questi gg, e ho visto un pessimo store.
Pieno di applicazioni trabocchetto.
Molto peggio di android e anche di blackberry.
E' ora che Ms. dia un giro di vite.
app-erò
Immagina un uomo in curva vestito con colori da stadio che parla con i rutti.. ci vuoi ancora discutere?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
CIAWA
Purtroppo gli store sono un'arma a doppio taglio, se richiedi troppi paletti per poterci pubblicare rischi che vengano snobbati e se permetti a chiunque di pubblicare rischi di essere sommerso da app inutili, fotocopia o peggio truffaldine in quantità difficilmente controllabili specie se la fregatura è nascosta bene.
Tra l'altro è da tempo che secondo me certi giochi andrebbero maggiormente controllati in quanto di fatto giochi d'azzardo nascosti da giochini che ti spingono a comprare in-app in maniera patologica. Giochi che non dovrebbero essere così disponibili e alla portata di click.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".