Microsoft e quel trucco per costringerti ad installare Windows 10: occhio alla nuova schermata!

Microsoft e quel trucco per costringerti ad installare Windows 10: occhio alla nuova schermata!

Un aggiornamento dell'applicazione Ottieni Windows 10 ha ingannato parecchi utenti forzandoli ad installare l'aggiornamento al nuovo sistema operativo. Ecco come comportarsi per evitarlo

di pubblicata il , alle 09:52 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

È prevista un'ondata di aggiornamenti a Windows 10 nelle prossime settimane. Non tanto perché gli utenti vogliono affrettarsi a sfruttare la promozione gratuita finché possibile, ma soprattutto perché Microsoft ha iniziato ad usare un ingegnoso trucchetto che spinge l'utente ad effettuare l'aggiornamento. Attraverso un aggiornamento dell'applicazione Ottieni Windows 10, infatti, si può lanciare inavvertitamente l'installazione del nuovo sistema operativo.

Non è la prima volta che parliamo di notifiche invasive o di aggiornamenti installati accidentalmente e ancora una volta Microsoft cerca di adottare una strategia aggressiva per spingere gli utenti a passare al nuovo sistema operativo. La società puntava, al lancio, ad installare 1 miliardo di copie di Windows 10 in 3 anni, cifra che stando alle proiezioni potrebbe non arrivare nonostante tutte le politiche adottate. Neanche la parolina magica "gratis" è riuscita a smuovere le masse come sperato.

Windows 10 aggiornamento forzato

E Microsoft ci prova ancora una volta con un trucchetto un po' subdolo, paragonato ad un malware sulla grande rete. A parlarne sono stati un po' tutti, dai generalisti ai più tecnici: con l'ultimo aggiornamento dell'app Ottieni Windows 10, effettuato in background, è sufficiente cliccare sulla X in alto a destra della finestra per dare il via all'installazione di Windows 10. Esatto, la stessa X con cui da sempre su Windows si chiude una finestra per passare ad altro.

In questo caso, Ottieni Windows 10 diventa una sorta di banner di notifica che avverte l'utente dell'imminente installazione del sistema, che viene lanciata se si preme il tasto X. È da notare anche che la stessa unica operazione con cui negli scorsi mesi ci potevamo sbarazzare della notifica, che ufficialmente non si poteva disattivare, adesso porta all'operazione opposta: premendo la X di chiusura si fa partire l'installazione del nuovo sistema operativo.

Essendo un'azione che abbiamo fatto più e più volte negli scorsi periodi, non è improbabile cliccare per abitudine sul tasto aspettandosi la stessa "risposta" di sempre. E invece no: cambiando questa piccola caratteristica nella schermata di notifica, Microsoft ha ingannato parecchi utenti con l'installazione quasi forzata del sistema operativo sul loro computer. Certo, si può tornare alla versione precedente dopo l'installazione, ma come dicono i saggi il tempo è denaro.

Ottieni Windows 10 deve funzionare così, secondo Microsoft, con l'obiettivo di ricordare all'utente quando (e non se) l'aggiornamento verrà installato: "La notifica indica che il tuo aggiornamento a Windows 10 avverrà all'orario indicato, a meno che non selezioni le opzioni Upgrade now o Click here to change upgrade schedule or cancel scheduled upgrade. Se premi su OK o sulla X rossa, sei pronto per l'aggiornamento e non hai bisogno di effettuare altre operazioni".

Dalla finestra è possibile naturalmente pianificare un'altra tempistica per l'aggiornamento o cancellarlo del tutto, quindi per aggirare il problema è sufficiente un minimo di attenzione. Il consiglio per chi non vuole Windows 10, o almeno non al momento, è comunque quello di installare un tool per la rimozione coatta della schermata, come GWX Control Panel o Never10. Intendiamoci, secondo noi Windows 10 è un gran sistema operativo e un bel passo in avanti rispetto al passato.

Supera Windows 7 in termini di velocità, reattività e fluidità durante l'uso, è rivolto al futuro con le app universali ed è un'evoluzione eclatante rispetto a Windows 8 sul piano dell'interfaccia grafica, adesso più coerente fra app mobile e desktop e realmente fruibile. È tuttavia un diritto per gli utenti scegliere se installarlo o meno, operazione che Microsoft vuole in qualche modo forzare sfruttando, probabilmente, le scarse competenze degli utenti meno navigati ed esperti.

340 Commenti
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travelmatto25 Maggio 2016, 10:01 #1
Frode... Nient'altro!
Davis525 Maggio 2016, 10:04 #2
prevedo grandi invocazioni alla buon'anima di germano mosconi...

...e a tutto l'hardware, le stampanti e le multifunzioni non compatibili con windows 10...
zbear25 Maggio 2016, 10:06 #3

Trucchetto????

"ingegnoso trucchetto"???? MA quale ingegnoso, ci sono gli estremi per una querela secondo me. E' VERGOGNOSO come comportamento e mi aspetto una class action contro M$. Anzi, la auspico.
gd350turbo25 Maggio 2016, 10:18 #4
Potrà essere incredibile, ma è vero...

Proprio un paio di giorni fa, sono stato chiamato da un ufficio che al ritorno dalla pausa pranzo si è ritrovato win10 installato, dicono da solo e conoscendo l'attitudine informatica della impiegata, non credo che sia stata lei a farlo...
Il problema, non ci sarebbe stato, ma win 10, aveva bisogno di un nuovo driver per la scheda di rete, qui al riavvio il pc non vedeva più la rete !

Scaricato il nuovo driver e problema sparito, a me la cosa ha portato 20 euro per l'intervento, un pochino meno contento il tizio del ufficio !
cerbert25 Maggio 2016, 10:24 #5
Inqualificabile.

Qualsiasi azione legale avrà decisamente una buona base da cui partire: qualsiasi professionista si troverà il PC bloccato o limitato nelle funzionalità da un aggiornamento installato fraudolentamente potrà mettere giù un calcolino dei danni e farlo pervenire a MS.

Con i migliori complimenti.

SL325 Maggio 2016, 10:25 #6
Originariamente inviato da: travelmatto
Frode... Nient'altro!
tobyaenensy25 Maggio 2016, 10:28 #7
2 sere fa a mio padre è partito l aggiornamento a win10.
sicuramente avrà pinificato la procedura e mio padre ha chiuso la finestra senza leggere....volevo comunque aggiornare ma insomma questa se la potevano evitare.
3l3v3n25 Maggio 2016, 10:31 #8
Una marea di clienti chiama per questo motivo, una perdita di tempo assurda.

In ambito business non dovrebbero permettersi, ci sono molti pc con software non compatibili con windows 10 nelle aziende. Oltretutto quando si fa il ripristino si corrompono le attività schedulate. Ovviamente bisogna segnare l'intervento ai clienti. Io credo che stiano esagerando.
gd350turbo25 Maggio 2016, 10:36 #9
Anche secondo me è un pò troppo invasiva...
Axios200625 Maggio 2016, 10:39 #10
Dove sono coloro che veementemente negavano comportamenti fraudolenti di MS?

Tra virus ed MS non c'è più differenza.

Ora voglio leggere le mirabolanti spiegazioni che tutto questo è "buono e giusto" e "dobbiamo ringraziare" MS per modificare arbitrariamente proprietà privata altrui.

Per i negazionisti: se qualcuno vi entrasse in casa e cambiasse mobili, moglie e animale domestico vi andrebbbe bene vero? Basta che è gratis si accetta tutto, eh?

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