Microsoft completa il passaggio a Git per lo sviluppo della propria piattaforma Windows
L'azienda di Redmond ha dichiarato di aver completato l'adozione del sistema di versioning, modificandolo per le esigenze di sviluppo della propria piattaforma di Windows. Oltre 300 i gigabyte di documenti di testo contenenti il codice di Microsoft.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Maggio 2017, alle 12:31 nel canale Sistemi OperativiWindowsLinuxMicrosoft
Un procedimento lungo e laborioso che Microsoft ha però finalmente portato a termine ufficialmente. Parliamo dell'adozione di Git, la piattaforma per il controllo versione nata dalle mani del creato di Linux, Linus Torvalds, capace di gestire al meglio i progetti software complessi. Il lavoro realizzato da Microsoft però è stato quanto mai complesso dovendo modificare in maniera sensibile Git permettendo ai propri sviluppatori di poter lavorare agevolmente e in totale libertà e sicurezza. Oltre 300 GB di documenti di testo contenenti il codice sorgente per ottenere l'intera piattaforma di Windows con oltre 8.500 richieste di file e 1.760 build specifiche della casa madre di Windows.
Il passaggio a Git si è reso praticamente obbligatorio con l'evoluzione dei software capaci di spingere proprio Microsoft a "centralizzare" maggiormente i propri sorgenti con la palese conferma che la vecchia piattaforma commerciale "Source Depot" non risultasse più adatta a gestire le richieste e le esigenze di migliaia e migliaia di programmatori coinvolti nell'iniziativa OneCore. Microsoft, come detto, ha dovuto comunque mettere mano a Git visto che la versione sviluppata da Linus Torvald non permetteva di gestire completamente l'intero codice di Windows 10. Per questo i programmatori della casa di Redmond hanno realizzato un file system ad hoc, denominato Git Virtual File System, capace di rendere immediati e semplificati i sorgenti e le build di Windows.
A detta di Microsoft, Windows, è ora il più "esteso repository Git al mondo" divenendo il fulcro di tutte le attività dell'azienda. Interessante sapere come oltre alla parte software di gestione del codice sorgente, con Git, gli utenti potranno "vedere" il repository come fosse una parte utile del loro hard disk. In questo modo potranno scaricare in locale solo la parte di sorgenti di cui avranno bisogno e su cui vorranno progettare le proprie idee. L'intero codice invece rimarrà sui server Azure permettendo dunque di ottenere una maggiore velocità dell'intero sistema ma anche e soprattutto la migliore sicurezza per la piattaforma.
Interessante anche scoprire come l'introduzione di location esterne grazie ad uno specifico proxy abbia permesso di realizzare un ottimo strumento soprattutto per ridurre al massimo i tempi di esecuzione. Sì, perché in questo caso si è riusciti a passare dai canonici 30 minuti per la copia del repository di Windows 10, a soli 70 secondi. Un cambiamento dunque "epocale" per Microsoft che nella nuova era di Satya Nadella cerca di sfruttare ogni tipo di strumento per realizzare una trasformazione radicale della propria struttura spingendo l'azienda a rendersi ancora più efficace nel difficile mondo dei sistemi operativi.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoottima cosa
https://github.com/Microsoft/GVFS/issues/4
Mi fa piacere sapere che Miguel De Icaza (Mono, Xamarin, GNOME, etc) abbia dimostrato interesse per questo progetto.
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