OpenOffice 3.0: la forte domanda mette in crisi i server di OpenOffice.org
Il numero massiccio di richieste per la nuova release della popolare suite alternativa ad Office, è al centro di un disservizio occorso ieri sul sito OpenOffice.org, apparentemente non ancora risolto.
di Alessio Di Domizio pubblicata il 15 Ottobre 2008, alle 08:33 nel canale ProgrammiNella giornata di ieri, a poche ore dalla disponibilità della versione 3.0 della popolare suite alternativa a Microsoft Office, i server di OpenOffice.org sono andati giù. I motivi addotti dagli organizzatori riguardano il numero massiccio di richieste di download concetratesi sul sito.
Il disservizio testimonia la notevole attesa creatasi attorno alla nuova versione della suite, che introduce nuove e interessanti feature tra cui il supporto al formato OOXML introdotto da Microsoft su Office 2007 e 2008 per Mac, alle specifiche 1.2 dello standard Open Document e a Mac OS X, per la prima volta senza la necessità di attivare il modulo X11.
Al momento della stesura di questo articolo, il sito www.openoffice.org e la relativa localizzazione italiana, appaiono ancora non raggiungibili, segno che il ripristino del servizio promesso dai responsabili del sito web si scontra ancora con un volume massiccio di richieste. Il pacchetto è tuttavia mirrorato presso la nostra sezione download.
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocmq ancora non l'ho provato il 3... ma l'interfaccia grafica l'hanno cambiata? quella della 2 era troppo windows 3.x style
Per la cronaca, non ho nessuna versione di ms office sul pc
Per quanto riguarda excel, l'integrazione con sharepoint c'è solo dalla 2003 e pure gli smart document.
Poi ci sono aziende che quando glieli fai vedere cadono dalle nuvole e scoprono di avere una Ferrari e di non essere mai andati a più di 80km/h ma li la colpa è dei responsabili interni pecoroni.
Dovrebbe diventare il metodo standard e non solo un complemento ai download http: questi ultimi dovrebbero essere il complemento difatti!!!
Ad ogni modo la colpa di questo stato di cose credo che sia da attribuire ai browser ed al loro mancato supporto al protocollo bittorrent di default, a parte Opera. Se TUTTI i browser supportassero di default anche il protocollo bittorrent molti più utenti utilizzerebbero tale protocollo per i download di file di grosse dimensioni... chiaramente uno non si installa un client bittorrent apposito solo per scaricare qualche file grosso ogni tanto, ma il discorso cambierebbe completamente se tale protocollo fosse integrato nei browser.
PS per la redazione: quel "mirrorato" è davvero orrendo. Io in genere sono molto tollerante verso l'uso di parole inglesi nella lingua italiana, ma questa italianizzazione è davvero penosa secondo me.
Per i problemi di distribuzione bastava usare torrent.
Anche io odio profondamente i termini anglofoni italianizzati, come downloadato, uppato, hostato, ecc...
Un utente qualche giorno fà mi ha fatto spegnere il pc dopo aver letto "reccato" da "to rec"...
L'italiano è una lingua stupenda con una varietà sterminata di vocaboli, ma nel giornalismo purtroppo si preferisce tagliar corto italianizzando parole straniere:che brutto vizio!!!
Basterebbe leggere qualche libro in più per arricchire il proprio vocabolario linguistico.
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