Niente più inviti per Gmail
La registrazione a Gmail non sarà più vincolata all'ormai famoso meccanismo degli inviti: Gmail è ormai un servizio maturo e avviato
di Fabio Boneschi pubblicata il 09 Febbraio 2007, alle 15:01 nel canale ProgrammiGmail è il servizio di posta elettronica creato da Google ormai nel lontano aprile 2004 e subito tale iniziativa riusci a catalizzare parecchia attenzione da parte degli utenti. La prima caratteristica, sbalorditiva ai tempi, era lo spazio disponibile che ammontava a ben 1 Gbyte per ogni singolo account anche se oggi siamo quasi prossimi a 3 Gbytes di spazio a disposizione di ogni utente.
Il meccanismo di accesso a Gmail prevedeva la ricezione di un invito grazie al quale un nuovo utente poteva effettuare la propria registrazione. Ogni utente aveva a disposizione un determinato numero di inviti e l'effetto domino è stato assicurato. In una prima fase la policy con cui gli inviti venivano gestiti era decisamente ferrea e, probabilmente, la scarsa disponibilità e diffusione di tali documenti virtuali ha generato grande attesa nell'utenza.
Da pochi giorni Google ha scelto di azzerare questo meccanismo dando la possibilità a chiunque di effettuare la propria registrazione e di poter disporre di una casella di posta "@gmail.com" . Il servizio Gmail è stato anche al centro di varie vicissitudini, solo in parte definitivamente chiarite, e forse la più famosa è legata alla possibile indicizzazione dei propri messaggi di posta da parte del famoso motore di ricerca.
Tale azione può sicuramente far sorgere qualche perplessità in merito alle modalità di gestione, ma in epoca più recente alcuni utenti hanno sollevato una domanda più che lecita: "se desidero non utilizzare più il mio account di posta che destino hanno i miei messaggi e, ancor più delicato, che destino hanno le informazioni raccolte da Google in merito all'indicizzazione appena citata?".
Dubbi leciti, forse eccessivi a cui però non corrisponde ancora una risposta chiara e univoca. Ciò che importa in queto momento è che Google ha tolto ogni vincolo nella registrazione e quindi è diventato ancor più facile poter disporre di una casella di posta con le note caratteristiche del servizio offerto da Gmail.
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoadesso hanno anche avviato un nuovo servizio per la creazione / gestione di documenti di lavoro dal proprio account, modificabili anche da altri utenti invitati a partecipare al lavoro.
In pratica non sara' piu' necessario installare Office....
Per ora il numero di *3GB* era in qualche modo limitato... ed ora??
Fra non molto ci saranno un miliardo e mezzo di caselle Gmail, non oso immaginare quanti Hard Disk hanno
1'000 utenti => 2'800GB => 6 Hard Disk da 500GB
mah, non sembra così tanto...
1'000'000 utenti => 2'800'000 GB => 6'000*500GB
:bonk:
... non vado avanti sennò...
Per ora il numero di *3GB* era in qualche modo limitato... ed ora??
Fra non molto ci saranno un miliardo e mezzo di caselle Gmail, non oso immaginare quanti Hard Disk hanno
1'000 utenti => 2'800GB => 6 Hard Disk da 500GB
mah, non sembra così tanto...
1'000'000 utenti => 2'800'000 GB => 6'000*500GB
:bonk:
... non vado avanti sennò...
Mica tutti riempono le loro caselle... ANZI.
Si saranno fatti i loro conti. E sicuramente utilizzeranno qualche sistema particolarmente avanzato di compressione multi-casella (che sò: memorizzare una sola volta le email commerciali tutte uguali, ecc).
Ad esempio io ho 2 indirizzi Gmail, ma non sono i miei principali e avrò solo qualche decina/centinaio di K occupati...
Cmq pensandoci bene sì, in media saranno 100 MB/user
Rifacendo i conti:
1'000'000 utenti => 100'000 GB => 200*500GB
Beh, in effetti non è poi molto
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