Fennec presto anche su piattaforma Android
Il browser mobile di Mozilla si avvia a una versione anche per sistema operativo Android
di Roberto Colombo pubblicata il 22 Ottobre 2009, alle 12:20 nel canale ProgrammiAndroidMozilla
Fennec, la versione mobile del noto browser Mozilla Firefox, punta ad espandere la sua base di utenti nella maniera più naturale possibile, approdando anche sulla piattaforma Android. Già disponibile in versioni beta e alfa per Maemo, il sistema operativo degli Internet Tablet di Nokia, e Windows Mobile, potrebbe vedere a breve una versione anche per il sistema operativo mobile targato Google.
Le parole di Jay Sullivan, Vice President di Mobile for Mozilla, riportate da The Unwired, sono chiare e svelano anche le motivazioni della vicenda: "Until recently, Android was Java, but they released Android NDK which uses C/C++ and that is what we program in, so we are now looking at developing Firefox for Android".
Sullivan pone molto la sottolineatura sul supporto che Fennec offrirà agli add-on e sul fatto che sarà il primo browser mobile ad offrirlo, sperando sicuramente che i moduli aggiuntivi possano decretare il successo del browser, come già avvenuto con Firefox. I tecnici sono al lavoro per garantire il funzionamento ottimale di JavaScript e del browser sulle piattaforme ARM. In ogni caso non dovremmo vedere i risultati del lavoro sulla nuova versione prima del 2010.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNiente paura: gli "ingegneri" Mozilla sono alacremente al lavoro per rendere il codice nativo di Fennec lento almeno quanto Java su Android
perchè in rete si legge che dovrebbe uscire entro fine 2009, ma sono tutte vecchie news...
interessa anche a me in effetti!!!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".