TGtech 25 marzo 2010: Google via dalla Cina e tutte le novità mobile
Nel TG odierno un approfondimento su Google che abbandona il mercato cinese, sui nuovi portatili Acer, Packard Bell e Samsung, sul cellulare Wimax di HTC e su quello Android 2.1 di Samsung e sulle nuove tecnologie per i sensori fotografici del futuro
di Roberto Colombo pubblicata il 25 Marzo 2010, alle 17:48 nel canale PortatiliSamsungHTCAndroidGoogleAcerPackard Bell
Come ogni settimana TGtech raccoglie il meglio delle notizie
del network di Hardware Upgrade. Nell'edizione di oggi 25 marzo
2010 l'apertura è dedicata a Google. Dopo il braccio di ferro
che ha contrapposto la compagnia di Mountain View e il governo cinese,
le attività di Google.cn sono sospese e il traffico reindirizzato su
google.com.hk. Amnesty si schiera con Google mentre i concorrenti
crescono conquistando le quote di mercato lasciate sul piatto da Google.
Si prosegue poi con le novità di primavera per i produttori di
portatili: Packard Bell presenta la sua nuova gamma puntando
sul design, in particolare con il netbook VR46 dedicato a Valentino
Rossi e disegnato da Aldo Drudi; Samsung dà un tocco di colore
al suo netbook N150 in versione Corby; Acer presenta la nuova
serie Timeline X, dotata delle ultime soluzioni Intel Core e annuncia
il portatile multimediale desktop replacement Ethos, che punta
sull'alta definizione.
Molte le novità al CTIA di Las Vegas: HTC presenta il primo
terminale Android dotato di connettività WiMax 4G: HTC EVO 4G offre
ampio display capacitivo, connettività completa e sistema operativo
Andorid 2.1. Versione Android 2.1 anche per il nuovo Samsung
GT-i9000 che tra le caratteristiche di spicco ha un display Super
AMOLED da 4" e connettività Bluetooth 3.0
A pochi giorni dal Photoshow viene annunciata quella che potrebbe
essere una piccola rivoluzione in ambito fotografico: i sensori del
futuro potrebbero adottare la tecnologia QuantumFilm di InVisage
Technologies, che utilizza uno strato polimerico con punti quantici
ottenuti con solfuro di piombo per catturare la luce e trasferire il
segnale al sottostante chip CMOS, costruito in metodo tradizionale.
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