Si fa presto a dire Atom: uno sguardo alla roadmap Intel per tablet e smartphone

Si fa presto a dire Atom: uno sguardo alla roadmap Intel per tablet e smartphone

L'Intel Developer Forum di San Francisco offre l'opportunità di fare chiarezza sul destino di Atom: sbagliato ricondurlo ai soli netbook, motivo per cui cerchiamo di vederci chiaro nei piani per il futuro

di pubblicata il , alle 09:10 nel canale Portatili
IntelAtom
 

Inutile negarlo: quando si sente parlare di Intel Atom il pensiero corre ai netbook, con tutti i i pro e i contro del caso. Sebbene Intel abbia venduto oltre 100 milioni di processori con brand Atom, gli appassionati sanno di essere di fronte a una piattaforma dalle prestazioni modeste, nato per PC molto economici e senza velleità prestazionali. Attualmente la situazione non è tanto diversa da quella descritta, ma le cose a breve cambieranno moltissimo.

Prima di tutto va detto che Atom è un'intera famiglia di prodotti, con caratteristiche e peculiarità che si adattano e si adatteranno ai dispositivi per cui sono pensati. Forse in questo Intel è stata un po' confusionaria, andando a raccogliere sotto un unico cappello una serie di prodotti molto differenti, ma percepiti comunque come "quelli del netbook".

Del futuro di Atom avevamo già parlato in un articolo dedicato, ma riprendiamo il discorso alla luce delle nuove informazioni. Nella prima metà del 2012 saranno tre le piattaforme con processore Atom, anche se chiamarlo processore sarà ormai riduttivo in quanto SoC, System on Chip, con grafica integrata e altre funzionalità I/O e processo produttivo a 32nm. Il nome in codice del solo processore è Saltwell, mentre le tre piattaforme saranno Cedar Trail, Clover Trail e, soprattutto, Medfield.

Cedar Trail raccoglierà l'eredità delle piattaforme per netbook finora presenti in listino, quelle con processori Atom N4xx e N5xx, per intenderci, già a partire dalla fine di quest'anno. Nel 2013 anche queste piattaforme saranno dotate di silicio realizzato a 22nm e transistor tri-gate, per passare nel 2014 ai 14nm. Cedar Trail e Clover Trail, quest'ultima con poche varianti per meglio adattarsi ai touchscreen, saranno adottate su soluzioni definite ibride. Siamo di fronte a quei dispostivi che, pur essendo touchcreen, dispongono anche di tastiera come ad esempio Asus Eee Pad Slider e simili. Una via di mezzo fra tablet e netbook/notebook, che rimangono comunque delle rarità nel panorama attuale.

Diverso è il discorso per Medfield, la piattaforma su cui Intel punta maggiormente. Si tratta della soluzione che prende il posto di Moorestown, poco apprezzata dai produttori e mai decollata veramente. Medfield parte con molte chance in più: oltre ad essere destinata a smarthone e tablet, con un mercato molto più definito, potrà contare sull'appoggio di Google per creare una nuova piattaforma Android based. Intel inoltre dichiara frequenze operative fino a 1,9GHz, oltre a garantire che i consumi saranno molto bassi, così da allinearsi alle proposte della concorrenza già consolidate nel mercato.

Medfield parte sotto buoni auspici, non ultimo quello di Google. Certo, è che il mercato rimane difficile poiché i player del settore sono iPhone e iPad e tutto l'universo ARM-Android, Tegra di Nvidia compresa. Non resta che attendere i primi prodotti nel 2012, per capire se il mercato troverà nelle soluzioni Intel per smartphone e tablet una valida alternativa a quanto già presente sul mercato.

6 Commenti
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TRF8316 Settembre 2011, 10:39 #1
Ci sono notizie sulla natura in-order o out-of-order di questi nuovi Atom?
fabri8516 Settembre 2011, 11:13 #2
INTEL sembra aver fatto il miracolo... aver portato gli x86 e l'atom al pari dell'ARM.

Impressionante!

Attendiamo veri bench
GT8216 Settembre 2011, 13:13 #3
Si ma guardate che Arm mica sta ferma nel frattempo

basta vedere il salto che c'è tra il Cortex A8 e l'A9

stessa cosa per Nvidia col suo Tegra
CrapaDiLegno16 Settembre 2011, 15:53 #4
Originariamente inviato da: "
INTEL sembra aver fatto il miracolo... aver portato gli x86 e l'atom al pari dell'ARM.

Quando vedrò un SoC Intel consumare al max 1W allora saremmo allo stesso livello (anche se Intel sarà un processo produttivo avanti). Fino ad allora le soluzioni x86 rimarranno utili solo ed esclusivamente per le applicazioni legacy. Purtroppo per Intel non è che sui sistemi mobili la gente richieda le killer application che girano sotto Windows.
La vedo dura per Intel trovare spazio nel mondo dei tablet dove le dimensioni e i consumi contano. Per ora non c'è alcun SoC Intel che non richieda un dissipatore e quindi gli spessori non possono essere uguali a quelli prodotti con soluzioni ARM. Senza contare le dimensioni delle batterie, che per i SoC Intel devono avere almeno il doppio della capacità per una durata che comunque non arriva alla metà delle migliori soluzioni ARM.
CrapaDiLegno16 Settembre 2011, 15:57 #5
E peggio del mercato tablet c'è quello dei telefonini. Non credo che là ci possa essere competizione con un SoC ARM dato che diversamente che con i tablet il SoC ha un contributo percentuale sui consumi maggiore e quello Intel non ha chance. E non ci sono speranze che vi sia una sola applicazione legacy Windows che sia richiesta. Per cui non vedo come si possa scegliere un SoC Intel al posto di uno ARM per fare telefoni da vendere e guadagnarci (per fare esperimenti va bene qualsiasi cosa e qualsiasi costo di produzione).
Giulius Caesar17 Settembre 2011, 10:01 #6
Quando escono i netbook con atom N2600 e N2800?

Sapete niente?

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