Sharp pronta ad avviare la produzione di pannelli IGZO per notebook
L'azienda giapponese avvierà a giugno la produzione in volume di tre nuovi pannelli LCD ad alta densità e con tecnologia IGZO, destinati a portatili dagli 11 ai 15 pollici
di Andrea Bai pubblicata il 17 Maggio 2013, alle 08:01 nel canale PortatiliSharp
Sharp Corporation si sta preparando ad avviare la produzione in volumi di tre nuovi modelli di pannelli LCD IGZO destinati all'impiego in sistemi PC notebook. I nuovi pannelli innalzeranno ulteriormente il riferimento qualitativo dei display da portatile. Allo stato attuale delle cose non è ancora noto quali saranno i produttori di notebook ad adottare i nuovi pannelli di Sharp.
L'avvio della produzione in volumi dei nuovi pannelli, da 11,6", 14" e 15,6" è fissata per il mese di giugno presso lo stabilimento di Sharp di Kameyama. I nuovi modelli andranno ad aggiungersi ai pannelli da 13,3" che la compagnia ha già iniziato a produrre da qualche tempo, sempre con tecnologia IGZO.
In tabella le caratteristiche principali dei pannelli IGZO di Sharp:
Diagonale del display | 11,6" | 13,3" | 14" | 15,6" |
Risoluzione | 2560x1440 | 2560x1440 | 3200x1800 | 3200x1800 |
Densità | 253ppi | 221ppi | 262ppi | 232ppi |
La tecnologia IGZO, acronimo per ossido di Indio-Gallio-Zinco, permette di realizzare TFT più sottili con maggiore trasmittanza della luce: in questo modo è possibile disporre di una miglior qualità di immagine e di un minor consumo energetico. I display di tipo IGZO necessitano inoltre di minor energia per orientare i cristalli liquidi durante la riproduzione di immagini statiche. La tecnologia IGZO è infine compatibile con le funzionalità touch, particolarmente in voga in questo periodo e destinate a diventare il principale mezzo di interazione con i dispositivi elettronici del futuro.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio direi che sarebbe ora visto che siamo fermi dal 2004 con gli schermi 1920*1200 sui notebook, anzi ultimamente si è pure tornati indietro con i fullhd
Come è inutilia un 4k su 40 pollici tanto più lo è un 2560x1440 su un 11,6.
Per ora ci fai giusto lo sborone al bar con gli amici..
L'unica nota positiva di soluzioni a cos' alta densità è la possibilità di produrre micro schermi ad alta definizione (soluzioni tipo oculus rift)
Si ma guarda che mica è assoluta la regola "di più è meglio".. c'è pure la regola "di più è inutile" e anche la regola "di più è peggio".
Questa è la ragione per cui la tua macchina non monta un motore 23mila di cilindrata e 20 cilindri e perchè la tua macchina fotografica non ha 67 megapixel.
Questa è la ragione per cui la tua macchina non monta un motore 23mila di cilindrata e 20 cilindri e perchè la tua macchina fotografica non ha 67 megapixel.
come sempre le regole non valgono per tutti ognuno guarda alle proprie esigenze
nel campo prof siamo fermi dal 2004.
meglio così?
PS i tuoi esempi non hanno senso
infatti, negli ultimi anni, tranne la pazza gioia di avere le risoluzioni ridicole su schermi da 15,6 più schermi riflettenti per coprire la bassa qualità dei pannelli, non si è fatto altro... sono rimasto inchiodato ai vecchi modelli IBM che avevano schermi decenti e risoluzioni decenti per lavorare... speriamo che la nuova tecnologia porti un effettivo salto di qualità, altrimenti vecchi IBM e vecchi IPS a vita!
Mi chiedo quanto tempo passerà prima che questo trend si diffonda e si possano avere risoluzioni elevante anche sui pannelli dei notebook consumer.
La moda del "retina" finora non ha avuto l'effetto che speravo.
@demon77
In questo caso di più è indubbiamente meglio. I pannelli non solo hanno risoluzione maggiore ma sono anche migliori in generale, e lavorano con consumi ridotti.
Con risoluzioni ancora più alte di potrebbe anche ottenere nuovamente un'indipendenza tra risoluzione del pannello e risoluzione dell'immagine visualizzata, cosa che si è persa abbandonando i CRT e che finora ha legato i monitor alle risoluzioni native, pena in caso contrario una perdita evidente di qualità dell'immagine.
Questo anche a causa dei sistemi operativi che non sono stati in grado di scalare adeguatamente con la risoluzione del pannello, problema ancora oggi tutt'altro che risolto adeguatamente.
Mi chiedo quanto tempo passerà prima che questo trend si diffonda e si possano avere risoluzioni elevante anche sui pannelli dei notebook consumer.
La moda del "retina" finora non ha avuto l'effetto che speravo.
@demon77
In questo caso di più è indubbiamente meglio. I pannelli non solo hanno risoluzione maggiore ma sono anche migliori in generale, e lavorano con consumi ridotti.
Con risoluzioni ancora più alte di potrebbe anche ottenere nuovamente un'indipendenza tra risoluzione del pannello e risoluzione dell'immagine visualizzata, cosa che si è persa abbandonando i CRT e che finora ha legato i monitor alle risoluzioni native, pena in caso contrario una perdita evidente di qualità dell'immagine.
Questo anche a causa dei sistemi operativi che non sono stati in grado di scalare adeguatamente con la risoluzione del pannello, problema ancora oggi tutt'altro che risolto adeguatamente.
probabilmente passerà ancora dell'acqua nel Tevere... per il momento rimangono validissime vecchie soluzioni IBM delle ultime loro serie proposte professionali, che adesso si possono trovare ai prezzi decenti, sto utilizzanado ThinkPad con dei pannelli IPS sia da 15 che 12 pollici, risoluzioni 1600x1200 e 1400x1050, la qualità degli schermi (risoluzione a parte) che permette un lavoro prolungato di qualunque tipo, dall'editoria alla grafica... oltrettutto sono le macchine che durano a vita, basta inserire ssd come disco primario per avere le prestazioni più che adeguate per la maggior parte dell'utilizzo lavorativo quotidiano
E' comunque un mercato ristretto, ma qualcuno li apprezzerebbe.
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