Lenovo richiama più di 200 mila batterie
Lenovo ha annunciato un programma di richiamo per 200 mila batterie dei propri portatili. Problemi di surriscaldamento non dovuti, tuttavia, ad errori di progettazione
di Andrea Bai pubblicata il 02 Marzo 2007, alle 11:34 nel canale PortatiliLenovo
Lenovo ha avviato una campagna di richiamo per circa 205 mila batterie dei propri portatili. Le motivazioni sono le "solite note": surriscaldamento e pericolo di danneggiamento del portatile. Le batterie incriminate sono state prodotte da Sanyo e utilizzate per i modelli ThinkPad R60, R60e, T60, T60p, Z60m, Z61e, Z61m, e Z61p.
Le batterie possono essere identificate dalla sigla "FRU P/N 92P1131" sull'etichetta e sono state messe in commercio nel periodo tra il Novembre 2005 e il Febbraio 2007. Lenovo ha ricevuto quattro avvisi di batterie surriscaldate e notebook danneggiati ed in uno dei casi si sono inoltre verificati lievi infortuni al possessore del notebook.
Secondo le informazioni disponibili, le batterie fallate Sanyo non sarebbero soggette ad un errore di progettazione: gli episodi di surriscaldamento si verificherebbero infatti qualora il notebook o la batteria venga colpita in modo violento in corrispondenza di un angolo, ovvero verosimilmente nel caso in cui si verifichi una caduta accidentale.
Coloro i quali si trovassero in possesso di una delle batterie comprese nel programma di richiamo possono rivolgersi direttamente a Lenovo seguendo la procedura descritta in questa pagina.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDiciamo che il fatto che non sia un errore di progettazione lascia spazio soltanto all'errore di fabbricazione, il che essendo poco probabile rende più probabile ciò che viene smentito.
Questo vuol dire che concentrano sempre più energia in sempre meno spazio, e quando hai tanta energia in poco spazio hai anche il problema di controllarla e di evitare che si "sfoghi" in poco tempo.
In pratica le batterie, in un certo senso, stanno diventando "piccole bombe".
Ciao
e che liquidi ci mettono dentro, la nitroglicerina!?
Concentrare sempre più energia in accumulatori sempre più piccoli comporta dei rischi.
Ed aggiungo una terza variabile: il costo.
Il mercato richiede batterie più capienti, più piccole, meno costose.
La quadratura del cerchio diventa pericolosa.
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