Il parere di Negroponte sui sistemi tablet

Nicholas Negroponte, fondatore di One Laptop Per Child, ha espresso il proprio punto di vista sui dispositivi tablet in occasione della Mobilize Conference 2010 organizzata da GigaOM. Secondo Negroponte l'esperienza d'uso offerta dai tablet dovrebbe evolvere da una semplice fruizione dei contenuti ad un modello d'uso più incentrato sulla produttività.

Le considerazioni di Negroponte sono in particolare rivolte alle declinazioni in ambito educational dei sistemi tablet: "Non possiamo trasformare i bambini in 'couch potatoes' (espressione per descrivere coloro i quali spendono gran parte del proprio tempo tempo dinnanzi alla televisione). Il solo fatto di interagire con qualcosa non vuol dire che si sta creando. Per imparare è necessario fare attivamente qualcosa, imparare assorbendo nozioni è solo una delle strade". Il fondatore di OLPC riserva una piccola critica ad Apple, dicendo che quello che sta facendo è di costruire periferiche per iTunes, ovvero prodotti intesi per un consumo di tipo passivo.

Nella tabella di marcia di OLPC è previsto il tablet XO-3, il cui obiettivo sarà proprio quello di diventare uno strumento per l'apprendimento attivo e per stimolare la creatività degli alunni. Secondo Negroponte è importante che questo obiettivo sia già chiaro in fase di sviluppo hardware del dispositivo.

Secondo le informazioni disponibili riguardanti il tablet OLPC, Marvell starebbe lavorando ad un sistema in grado di dare un feedback tattile all'uso delle tastiere touch e l'impiego delle soluzioni display di Pixel Qi di tipo transflective permetteranno di utilizzare gli schermi anche alla luce solare diretta, facilitando e promuovendo l'uso del dispositivo anche all'aperto.

Il debutto del tablet XO-3 dovrebbe avvenire nel corso del 2011: il dispositivo dovrebbe avere un costo unitario di 75 dollari, che sarà applicato a lotti particolarmente voluminosi.