Dispositivi 2 in 1 (tablet e PC), Intel ci crede moltissimo

Dispositivi 2 in 1 (tablet e PC), Intel ci crede moltissimo

Intel dimostra di credere moltissimo nei dispositivi 2 in 1, che possono fungere sia da PC portatile tradizionale che da tablet. Oltre 60 i modelli attesi entro il periodo natalizio

di pubblicata il , alle 13:51 nel canale Portatili
Intel
 

Bryan Krzanich, CEO di Intel, ha dimostrato nel corso della propria conferenza introduttiva come l'azienda che dirige sia fortemente impegnata a sviluppare dispositivi 2 in 1: stiamo parlando di soluzioni che possono assumere le sembianze di un PC portatile, ma in grado di integrare anche un pannello touch che può essere ripiegato e/o staccato, per essere utilizzato come tablet.

La partnership di Intel con Microsoft era e rimane molto forte, motivo per cui non stupisce la voglia di Intel di spingere in quella direzione; perso il treno smartphone e tablet della prima ora, Intel cerca di guardare oltre proponendo soluzioni ibride che siano più congeniali al proprio mercato. La strategia sembra quella di invogliare la propria clientela a prendere un PC che eventualmente faccia anche da tablet, proponendo di conseguenza soluzioni che nella quasi totalità prevedono Microsoft Windows 8 come sistema operativo.

Pur avendo annunciato molti modelli di tablet e simili anche con sistema operativo Android, da quel che abbiamo visto all'IDF nella prima giornata possiamo affermare con certezza che il rapporto Windows/Android è di 20 a 1, rimanendo cautelativi nelle stime. La potenza di fuoco annunciata è notevole, con oltre 60 modelli fra 2 in 1 e tablet che vedremo sul mercato entro il periodo natalizio. Fra i tablet puri sembra che ci saranno sorprese, con modelli annunciati sotto i 100 Dollari USA, verosimilmente con Android.

Bryan Krzanich ritiene che il grande pubblico saprà accogliere le nuove soluzioni con il dovuto entusiasmo, anche per la possibilità di avere tablet e PC in un solo dispositivo; a dover convincere il pubblico però non sarà molto l'hardware, sul quale ci sono pochi dubbi, quanto sull'ambiente Windows vista la scarsa disponibilità di app in rapporto ai vastissimi store della concorrenza.

4 Commenti
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Coccitrone11 Settembre 2013, 14:03 #1
La cosa migliore è dare la possibilità di comprare un tablet android e quando si ha la necessità, utilizzarlo come schermo da unire ad una docking station (acquistabile separatamente) per sfruttare il tutto in modalità desktop con windows. Questa manovra la doveva attuare microsoft fin dall' inizio evitando di perdere tempo e risorse con quei flop di surface e windows phone. Dovevano anche integrare metro come menù opzionale da attivare/disattivare nell' utilizzo touch-screen, evitando di togliere il vecchio ed apprezzato menù start. Invece microsoft ha attuato una strategia pessima e assieme ad intel si sono mosse troppo in ritardo.
biffuz11 Settembre 2013, 14:43 #2
Stupidaggini. Un ibrido risulta troppo grosso per essere comodo come tablet e troppo piccolo per essere comodo come pc. Il flop dei netbook non ha insegnato niente? La Intel ha perso un treno solo per saltare su uno destinato a deragliare?

La vera integrazione deve avvenire lato software, riducendo al minimo lo sforzo necessario per trasferire o sincronizzare contenuti tra i diversi device, e adattando le interfacce alle diverse modalità d'uso.
Ma sembra che nessuno stia davvero lavorando per facilitarci la vita, tra chi pensa solo al guadagno, chi non si vuole sbattere, e chi non riesce a mettere d'accordo le due metà del proprio cervello
JackZR11 Settembre 2013, 15:29 #3
Io credo ancora di più nello smartphone che infilato in un dock diventa tablet che a sua volta diventa PC.
Per il discorso schermo io non trovo male una soluzione tra i 10 e i 12" cmq il problema si risolverà quando arriveranno gli schermi arrotolabili/estendibili.
AceGranger11 Settembre 2013, 17:29 #4
Originariamente inviato da: biffuz
Stupidaggini. Un ibrido risulta troppo grosso per essere comodo come tablet e troppo piccolo per essere comodo come pc.


gli ultimi tablet con Atom pesano ed ingombrano esattamente come i tablet Android di pari pollici e la batteria ha una durata simile;
il problema è solo il prezzo, visto che sono arrivati con prezzi fuori da ogni logica.

Originariamente inviato da: biffuz
Il flop dei netbook non ha insegnato niente? La Intel ha perso un treno solo per saltare su uno destinato a deragliare?


FLOP dei netbook ? ma cosa stai dicendo ? i netbook hanno fruttato una VAGONATA di soldi a Intel, dal 2008 al 2011 erano quello che oggi sono i tablet e gli smartphone.

oggi le vendite sono calate ed andranno a morire perchè gli smartphone e i tablet fanno quello per cui prima si acquistavano i netbook e sono piu cool.

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