Dell: aggiornamento da Windows XP a Vista problematico per gli italiani

Dell: aggiornamento da Windows XP a Vista problematico per gli italiani

Chi ha acquistato un pc Dell nelle settimane precedenti il rilascio di Windows Vista aveva diritto all'aggiornamento al nuovo sistema operativo. Purtroppo non per chi ha scelto la versione italiana del sistema operativo

di pubblicata il , alle 10:55 nel canale Portatili
WindowsDellMicrosoft
 

Da qualche tempo riceviamo in redazione segnalazioni relative a problemi con l'upgrade da Microsoft Windows XP a Windows Vista su sistemi Dell. L'argomento è alquanto delicato e tale da catturare l'attenzione anche di altre testate online.

Abbiamo voluto approfondire l'argomento raccogliendo il maggior numero di elementi possibile dalle segnalazioni degli utenti, ricercando le informazioni stesse sulle fonti ufficiali di Dell e, infine, contattando Dell Italia stessa. Per focalizzare ancor di più l'argomento riassumiamo brevemente lo scenario in cui la problematica di upgrade si articola.

Nei mesi antecedenti il rilascio di Microsoft Windows Vista i vari costruttori di pc, forse preoccupati da prevedibile calo momentaneo delle vendite, hanno elaborato un apposito programma allo scopo di supportare al meglio il delicato periodo di transizione. Nella maggior parte dei casi è stato inserito all'interno delle confezioni in apposito coupon grazie al quale, entro il 31 marzo l'utente poteva avanzare la propria richiesta di aggiornamento.

Microsoft dal canto suo aveva elaborato un preciso schema di upgrade considerando la tipologia di licenza di Windows XP in possesso dell'utente. Tale documento consentiva di accedere alle release Home o Business di Windows Vista, in alcuni casi gratuitamente e in altri dietro il pagamento di una somma di denaro comunque inferiore al costo di una nuova licenza. A questo indirizzo è disponibile un approfondimento dedicato.

Dell ha approntato un apposito sito web tramite il quale gestire le varie procedure di upgrade e all'utente veniva richiesto un apposito codice identificativo presente su un tag adesivo incollato al prodotto. Il medesimo codice viene abitualmente utilizzato per accedere ai servizi di assistenza o al semplice archivio dei driver.

Purtroppo vari utenti italiani inserendo il proprio tag code sulla pagina appositamente realizzata da Dell hanno avuto una spiacevole sorpresa: per loro non era previsto l'upgrade e dovevano procedere all'acquisto di una nuova licenza di Microsoft Windows Vista. Dopo qualche ricerca crediamo di aver trovato l'inghippo anche se razionalmente tale motivazione sembra assurda: gli utenti italiani sono rei di aver scelto Windows XP localizzato nella nostra lingua natale mentre la procedura di upgrade può essere effettuata solo da un sistema operativo in lingua inglese.

Dell Italia, a conoscenza del problema, ci ha confermato ogni circostanza anche se dichiara che sul sito web è stato appositamente aggiunto un avviso esplicito rivolto proprio all'utenza intenzionata ad acquistare un pc con Windows XP, effettuando in un secondo momento la migrazione a Windows Vista.

Va rilevato che il termine ultimo per accedere all'upgrade con modalità privilegiate è scaduto da pochi giorni, anche se la pagina resta ancora raggiungibile, quindi ad oggi anche chi potenzialmente aveva diritto all'upgrade deve acquistare una nuova licenza. Dell Italia a tal proposito ci ha confermato che non è stata attuata alcuna estensione anche se ci è stato assicurato che le singole situazioni vengono gestite e risolte in modo personalizzato direttamente dalla sede EMEA di Montpellier.

Stiamo conducendo una piccola indagine per verificare se la situazione di Dell sia comune anche ad altri costruttori oppure sia un caso isolato. Al momento solo Toshiba ha risposto in modo esauriente confermando la possibilità di upgrade anche da Windows XP in lingua italiana mentre da altri produttori aspettiamo dettagli e conferme. Riteniamo comunque che il nostro abituale canale dei commenti, se in topic e non offensivi, possano essere un utile strumento per raccogliere altre interessanti testimonianze.

53 Commenti
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Kintaro7004 Aprile 2007, 11:12 #1
Mi sembra che questo inghippo non faccia altro che frenare gli entusiasmi per il nuovo s.o. M$, sopratutto per i clienti Home.
Intanto, mi trovo a fare il downgrade da Vista a XP prof sugli utenti aziendali che non vogliono vedere limitate le loro funzionalità, a seguito di incompatibilità tra SW gestionali, e Vista.
Quindi nel mio caso il problema è opposto, ovvero sulla reperibilità dei drivers XP.
card7204 Aprile 2007, 11:19 #2
Male molto male, ci sono gli estremi per una causa giduziaria, ma temo che sia "antieconomico" purtroppo in italia non esistono le Class Action come in America, per cui a meno che gli utenti non si rivolgano alle associazioni consumatori, la vedo dura far valere i propri diritti di consumatore.
kaio100004 Aprile 2007, 11:20 #3
ovviamente non mi stupisco, nell'itc l'italia è considerata la "ruota di scorta" e come tale viene trattata, peccato che non esistano le cause collettive come in america.. altrimenti se ne vedrebbero delle belle (e le varie società starebbero più attente alle esigenze del cliente).
Aryan04 Aprile 2007, 11:25 #4
La pagina non va...
Motosauro04 Aprile 2007, 11:25 #5
Sembrerò di parte, ma imho cambiare la licenza SOLO per la localizzazione è una cosa che scade nel grottesco.
Non ci dovrebbe volere poi così tanto per tradurre l'intero sistema operativo in una lingua piuttosto che in un'altra.
Forse nelle versioni Italiane ci sono parti inpiù/in meno rispetto a quella Inglese?
A me pare di no, ma non conosco molto l'argomento
Motosauro04 Aprile 2007, 11:27 #6
Originariamente inviato da: card72
Male molto male, ci sono gli estremi per una causa giduziaria, ma temo che sia "antieconomico" purtroppo in italia non esistono le Class Action come in America, per cui a meno che gli utenti non si rivolgano alle associazioni consumatori, la vedo dura far valere i propri diritti di consumatore.


Originariamente inviato da: kaio1000
ovviamente non mi stupisco, nell'itc l'italia è considerata la "ruota di scorta" e come tale viene trattata, peccato che non esistano le cause collettive come in america.. altrimenti se ne vedrebbero delle belle (e le varie società starebbero più attente alle esigenze del cliente).


Le Class-Action sono imho l'unica cosa buona dell'ordinamento anglosassone che dovrebbe essere recepita anche nel nostro.
Speriamo che succeda, così anche i colossi staranno attenti a quello che fanno
riva.dani04 Aprile 2007, 11:39 #7
Veramente una cosa tristissima, perché vi assicuro che chi acquistava un PC di qualunque costruttore (Dell compresa) veniva rassicurato dai commessi sulla possibilità di passare a Vista. In effetti non era presente nessun avviso e nessuna clausola che specificasse a chiare lettere che solo acquistando un PC con XP in inglese (pressoché introvabile in Italia) si avrebbe avuto diritto all'upgrade.

Comunque io sotto Natale ho svolto attività promozionali per conto della Sony, e mi avevano assicurato al 100% che acquistando un Vaio (naturalmente con Windows XP in italiano) ci si garantiva l'upgrade gratuito.
Kenny Rullo04 Aprile 2007, 12:10 #8
Originariamente inviato da: riva.dani
Comunque io sotto Natale ho svolto attività promozionali per conto della Sony, e mi avevano assicurato al 100% che acquistando un Vaio (naturalmente con Windows XP in italiano) ci si garantiva l'upgrade gratuito.


La mia ragazza per natale ha comprato un sony vaio e a fine febbraio ha fatto la richiesta per avere vista direttamente a chi gli ha venduto il portatile. Dopo qualche giorno è arrivato in negozio un dvd con vista.

Qualche esperienza coi vaio e vista? driver etc??
syscall04 Aprile 2007, 12:11 #9
Originariamente inviato da: Motosauro
Le Class-Action sono imho l'unica cosa buona dell'ordinamento anglosassone che dovrebbe essere recepita anche nel nostro.
Speriamo che succeda, così anche i colossi staranno attenti a quello che fanno

Guarda che veramente le ha appena introdotte Bersani.. alla faccia di quelli che contestano questo governo.
francescob04 Aprile 2007, 12:11 #10
alla dell si inventano ogni giorno una scusa nuova.
mio fratello ha acquistato a gennaio un pc da loro, con windows xp, quando ha visto che non poteva fare l'upgrade li ha chiamati e gli hanno detto che l'upgrade non veniva offerto per problemi di compatibilità con l'hardware, nessun riferimento alle localizzazioni.
Tra l'altro questi fantomatici problemi di hardware sono spariti improvvisamente, visto che dopo neanche 2 settimane da quella telefonata, lo stesso identico notebook era in vendita con vista preinstallato. Dell è stata veramente poco seria in questo caso!

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