Con EGNOS la precisione dei GPS cresce fino a 2 metri
EGNOS è un sistema che consente di correggere la posizione geografica determinata con il solo sistema GPS
di Fabio Boneschi pubblicata il 05 Ottobre 2009, alle 15:35 nel canale PortatiliLa Commissione Europea per i trasporti ha presentato ufficialmente negli scorsi giorni il sistema EGNOS che si integra con il diffusissimo GPS e ne aumenta la precisione. Con l'utilizzo di EGNOS la localizzazione GPS può raggiungere un'area d'incertezza di 2 metri e le possibili ricadute pratiche di una simile tecnologia sono ben immaginabili.
Tralasciando gli scenari legati alla sicurezza e all'emergenza EGNOS potrà rivelarsi utile per l'aviazione civile e per le più recenti applicazioni commerciali già sviluppate con il sistema GPS. Stando a quanto diffuso dalla Commissione Europea attraverso EGNOS potranno essere sviluppati anche servizi orientati alla sicurezza della persona: la precisione offerta è tale da superare le attuali limitazioni.
EGNOS è un sistema che offre ai ricevitori in grado di supportare tale tecnologia un fattore di correzione da applicare a quanto rilevato con sistema GPS. Il sistema EGNOS è dedicato al territorio europeo e prevede la presenza di alcune stazioni di terra e centri di calcolo in grado di considerare i fattori di errore che possono affliggere la posizione effettuata con il solo sistema GPS. Per determinare il fattore di errore viene confrontata la posizione determinata con sistema GPS rispetto alle coordinate certificate delle stazioni stesse.
L'errore rilevato viene analizzato da alcuni centri di calcolo allo scopo di determinare un fattore di correzione dedicato. Nella valutazione dell'errore vengono considerati vari elementi tra cui: l'orbita dei satelliti GPS, la misurazione del tempo (elemento base per la determinazione del fix GPS) e l'errore introdotto dalla ionosfera. Proprio quest'ultimo elemento è quello che incide in maniera preponderante sulla qualità della localizzazione e risulta di particolare complessità: varia anche a distanza di poche ore e anche da un'area geografica all'altra.
Il parametro di correzione elaborato dai centri di calcolo viene inviato ai singoli ricevitori GPS con supporto a tecnologia EGNOS utilizzando 3 satelliti geostazionari. Inoltre, sui più moderni localizzatori GPS per outdoor la ricezione di un segnale EGNOS è confermata da un apposito simbolo rappresentato sul display.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuasi tutti i ricevitori (e praticamente tutti i piu' recenti) hanno la possibilita' di ricevere il segnale EGNOS (basta vedere se sono compatibili EGNOS, oppure WAAS / SBAS... di solito c'e' scritto nella scatola...).
Comunque la differenza nell'uso quotidiano come navigatore e' difficilmente apprezzabile.
Primo perche' gli errori durante la navigazione in citta' non possono essere compensati da EGNOS (es: multipath o DOP cattivo), sia perche' in citta' e' difficile ricevere il segnale dai satelliti geostazionari (piu' e' al nord e peggio e'...).
Moto diversa e' la situazione su un aereo che riceve facilmente il segnale e beneficia molto dell'aumento di precisione verticale. Soprattutto nel caso di un aereo, gli errori che ne affliggono la precisione possono essere compensati da EGNOS. (difficilmente un aereo soffre per il multipath!)
telesystem 8500
Sapete per caso se il gps del telesystem 8500 (Modulo GPS Centrality) supporta questa funzionalità? ho cercato sia sul manuale che online ma non ho trovato nulla a riguardo.Grazie
Si, EGNOS non e' altro che il WAAS versione europeo. Se il tuo ricevitore e' compatibile con WAAS lo e' anche con EGNOS (a meno di errori di implementazione...ma vabbe'....)
Esatto, difficilmente EGNOS da benefici sostanziali in navigazione in auto, in particolare in citta'. I benefici ci possono essere, ma difficilmente ti accorgi della differenza.
Il segnale e' gia attivo (e lo e' da anni, solo che era in test - mentre ora e' dichiarato operativo pienamente)
Poi che tale segnale fosse di test o effettivo (e produttivo) non saprei, ma come già detto da altri è anni che funziona, e se funzionava su ricevitori del 2001 (e con soli 12 channel paralleli) non ci sono limiti tecnologici perché non funzioni su quelli di oggi.
Al limite può essere il firmware del ricevitore a non implementarlo perché lo ritiene inutile, ma non serve certo nuovo hw.
-il terminale GPS riceve dalla rete di satelliti GPS orbitanti un segnale riportante l'ora esatta di trasmissione (i satelliti sono dotati di orologi atomici);
-il terminale conoscendo la velocità e il tempo impiegato dai segnali calcola la distanza dai satelliti;
-occorre agganciare almeno 4 satelliti, 3 per risolvere il sistema {latitudine, longitudine, quota} e il quarto per sincronizzare l'orologio al quarzo del ricevitore con quelli atomici dei satelliti (ovviamente più precisi);
-con i satelliti agganciati il terminale GPS può eseguire la trilaterazione e ottenere la sua posizione.
Volendo semplificare, gli errori di precisione sono dovuti a questi fattori:
1.il segnale non viaggia nel vuoto ma attraversa ionosfera e troposfera;
2.possono esistere errori di orbita e di orologio dei satelliti, ma vengono prontamente corretti dalle stazioni terrestri del DoD amerrigano;
3.errori dovuti al ricevitore (p.e. instabilità dell'oscillatore al quarzo);
4.multipath, il segnale "rimbalza" su superfici riflettenti;
5.selective availability(S/A), errore artificiale introdotto dal DoD sulle effemeridi e sugli orologi.
Con S/A inattivo, l'errore dovuto all'attraversamento di ionosfera/troposfera è responsabile da solo del 50-60% dell'errore totale. Nelle applicazioni che richiedono maggiore precisione viene utilizzato un secondo ricevitore per operare una correzione differenziale, che elimina questo errore (oltre a quelli dovuti a 2. e 5.).
EGNOS è stato introdotto per correggere l'errore di tipo 1 nelle applicazioni in cui non sia possibile utilizzare un secondo ricevitore e funziona in questo modo:
-le stazioni a terra conoscono le effemeridi (posizioni dei satelliti orbitanti in ogni istante);
-le stazioni a terra ricevono il segnale dai satelliti, che porta con se l'errore, calcolano l'errore e creano un reticolo di correzione aggiornato costantemente;
-il reticolo di correzione viene inviato ai 3 satelliti geostazionari (fermi) che si occupano di inviarlo ai terminali su portante L1 (1575.42Mhz), la stessa utilizzata dai satelliti GPS;
-i terminali GPS in grado di interpretare il segnale EGNOS effettuano la correzione del segnale ricevuto in base al reticolo di correzione.
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