Calano le vendite di PC in Europa, ma meno del previsto: cambio di direzione all'orizzonte?

Calano le vendite di PC in Europa, ma meno del previsto: cambio di direzione all'orizzonte?

Le vendite di PC nelle regioni EMEA sono in calo, ma meno di quanto inizialmente previsto per il Q2 2016: a trainare i risultati le vendite nel settore commercial nelle nazioni dell'Europa occidentale. HP primo tra i produttori

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Portatili
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Le vendite di PC nelle regioni EMEA, nel corso del secondo trimestre 2016, hanno registrato una dinamica migliore rispetto alle stime iniziali secondo i dati elaborati da IDC. Sono stati venduti un totale di 16,1 milioni di PC, un dato in calo del 4,7% rispetto al corrispondente periodo del 2015 ma inferiore come calo rispetto a quanto inizialmente previsto.

Merito di questo risultato è dato dalle vendite nelle nazioni dell'Europa dell'ovest, capaci di limitare il calo ad un -0,8%; dato peggiore quello proveniente dalle zone dell'Europa centrale e dell'est, con dati di vendita in calo rispettivamente dell'8,5% e del 13,3%. Le vendite di notebook hanno registrato un calo dell'1,7%, di fatto stabilizzandosi rispetto ai trimestri precedenti e mostrando per la prima volta un dato di confronto annuale non influenzato dalle vendite di notebook con licenze di sistema operativo abbinato al motore di ricerca Bing.

Le vendite di soluzioni commercial sono state caratterizzate da una spinta superiore rispetto all'ambito consumer: le vendite di PC portatili commercial nell'Europa occidentale ha registrato una crescita del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2015. La stessa dinamica non si è verificata per il settore dei sistemi desktop: in questo caso le vendite sono calate del 10% rispetto al Q2 2015.

Tra i produttori di personal computer è HP a detenere la prima posizione nelle regioni EMEA con una quota del 25,4%, in leggera crescita rispetto al corrispondente periodo del 2015. Lenovo segue con il 19,4%, vittima di una contrazione nei volumi che è superiore al -4,7% registrato quale media dal mercato. Dato negativo anche per Dell, al terzo posto con un -7% rispetto al secondo trimestre 2015, mentre Asus ha beneficiato di una interessante crescita di fatto raggiungendo Dell come numero di PC venduti nel periodo di riferimento. Acer chiude la classifica dei top 5 produttori, che ha registrato una contrazione nelle vendite per quanto inferiore rispetto al dato medio del mercato.

Il mercato dei PC continua quindi ad essere caratterizzato da notevole volatilità e da una situazione di mercato complessivamente non semplice per le aziende presenti. La domanda, in EMEA, per soluzioni commercial destinate a professionisti ed aziende è in crescita ma non sino al punto di bilanciare il settore consumer che ancora non riesce a muoversi in chiave positiva in modo stabile. Quello che appare, alla luce di questo dati, è che alcuni segnali di ripresa nel settore dei PC si stiano muovendo con maggiore enfasi proveniente dalle soluzioni notebook rispetto a quelle desktop.

13 Commenti
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acerbo25 Luglio 2016, 12:13 #1
il rilancio delle vendite dei PC sembra come la previsione del boom di windows phone
Korn25 Luglio 2016, 13:11 #2
strano, stanno cannando le previsioni??? mai successo in precedenza
Flying Tiger25 Luglio 2016, 13:27 #3
Originariamente inviato da: acerbo
il rilancio delle vendite dei PC sembra come la previsione del boom di windows phone


O come quella per lo smartwatch lanciato dal solito brand "innovatore"...

Flying Tiger25 Luglio 2016, 13:31 #4
Originariamente inviato da: Korn
strano, stanno cannando le previsioni??? mai successo in precedenza


Forse che magari la gente si resa conto che fare le stesse cose che si fa con un pc su un device mobile con schermo da 5" è pura utopia? eppure ci sono ancora molti utenti che sono fermamente convinti di si....

Per non parlare della bolla dei tablet , la cui maggioranza tra l' altro ha un sistema operativo da telefonino, che si stà sgonfiando a ritmi vertiginosi....

GTKM25 Luglio 2016, 13:33 #5
Originariamente inviato da: Flying Tiger
Forse che magari la gente si resa conto che fare le stesse cose che si fa con un pc su un device mobile con schermo da 5" è pura utopia? eppure ci sono ancora molti utenti che sono fermamente convinti di si....

Per non parlare della bolla dei tablet , la cui maggioranza tra l' altro ha un sistema operativo da telefonino, che si stà sgonfiando a ritmi vertiginosi....



La gente passa da Facebook a WhatsApp al giochino del momento. E queste cose le fa tranquillamente con lo smartphone, che vi piaccia o no (a me no, per esempio ).

La bolla dei tablet, poi... Diciamo che ormai quasi tutti ne hanno uno, e il loro ciclo vitale è molto più lungo di quello di uno smartphone. Era ovvio che prima o poi si sarebbe fermata la crescita.
polli07925 Luglio 2016, 14:30 #6
Condivido che spesso un tablet o un telefono non possano rimpiazzare un pc ma in diversi casi si. Se si usa solo facebook, youtube e si naviga un pò, basta e avanza un tablet o un telefono.
Che poi le vendite di tablet diminuiscano mi sembra anche normale, ormai la maggior parte della gente che lo voleva lo ha già comprato e se non si rompe, chi cambia un tablet?
s-y25 Luglio 2016, 14:54 #7
si assestera' prima o poi, ma ripresa... mmm
da un po' 'solo' i professionisti (ma manco tutti) e i giocatori, reggono il bandone. il malloppone del consumer e' gia' volatilizzato da mo'
polli07925 Luglio 2016, 15:18 #8
Originariamente inviato da: s-y
si assestera' prima o poi, ma ripresa... mmm
da un po' 'solo' i professionisti (ma manco tutti) e i giocatori, reggono il bandone. il malloppone del consumer e' gia' volatilizzato da mo'


Condivido che la ripresa è un pò un utopia, più si va avanti meno c'è bisogno di un pc, non voglio dire che scompariranno ma dubito che possano tornare a fare I numeri di una volta.
AleLinuxBSD25 Luglio 2016, 15:44 #9
Premesso che grazie all'esistenza di alternative presenti nel mercato direi che è ormai un fatto assodato che i fasti del passato non saranno più ripetibili, questo non toglie che un maggiore impegno da parte dei produttori potrebbe aiutare a mitigare la situazione.
Anziché fare, sostanzialmente, finta di niente.
DukeIT25 Luglio 2016, 16:18 #10
Penso che semplicemente le vendite dei PC si stiano assestando in base al riposizionamento nel mercato, che ovviamente non è più quello di un tempo, e finiranno per stabilizzarsi.
Se prima anche chi aveva minime necessità di connettività era costretto ad avere un PC od al massimo un portatile, adesso questa fetta di utenti è passata al mobile, ma rimarrà sempre una fetta di utenza con particolari esigenze di potenza, versatilità e di un display di dimensioni superiori a quelle dei dispositivi mobile.

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