Acer: focus su notebook e Ultrabook, basta Tablet PC
I vertici dell'azienda indicano un rinnovato interesse per i notebook e per gli Ultabook: gli utenti li vogliono, i tablet non convincono.
di Fabio Boneschi pubblicata il 26 Agosto 2011, alle 17:05 nel canale PortatiliAcerUltrabook
Doveva essere l'anno dei tablet, con cifre da record e con uno smodato interesse da parte del mercato ma forse qualche previsione gli analisti l'hanno sbagliata e c'è ben poco entusiasmo verso questo nuovo segmento, a parte per le soluzioni iPad di Apple che invece continuano a convincere il grande pubblico.
Nelle scorse ore è Acer a fare un passo indietro preannunciando un cambio, l'ennesimo negli ultimi mesi, di strategia. Il produttore taiwanese, per voce di JT Wang, torna a rifocalizzarsi sui notebook credendo che l'interesse degli utenti per i tablet stia già calando e sia ora rivolto agli attesi Ultrabook di Intel, caratterizzati da un hardware mobile di tutto rispetto, elevata autonomia e dimensioni molto ridotte.
I primi modelli arriveranno nei prossimi mesi e i produttori taiwanesi di componenti hanno già confermato l'inizio di piccole produzioni, e con ogni probabilità già al prossimo IFA di Berlino verrà mostrato qualche sample. Dalle dichiarazioni di JT Wang si apprende che Acer intende avere un approccio molto aggressivo nei confronti di questi nuovi prodotti: 799 dollari è il prezzo previsto per un prodotto che dovrebbe avere SSD da 128GB e un display da 13 pollici.
Questa dichiarazione pare in contraddizione con i precedenti annunci di Acer nei quali deprecava la propria vecchia strategia orientata a margini risicati e grandi volumi. Veniva preannunciata un'importante svolta, con maggior attenzione alla qualità, al design e con l'obiettivo di ricollocare il brand Acer a un livello superiore. Questo cambiamento strategico aveva anche comportanto il cambio al vertice di Acer con la dipartita di Gianfranco Lanci.
Probabilmente le ultime trimestrali di Acer e le perdite subite su alcuni mercati, in particolare a livello europeo, hanno spinto i vertici dell'azienda verso questa nuova soluzione annuncata proprio a ridosso del "back to school", uno dei periodi più importanti per i produttori.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'entusiasmo non manca nei confronti dei pad ma nei confronti dei pad non apple
le parole di acer mi ricordano tanto un bullo che fu pestato a sangue ma conservò la sua arroganza, uscendosene con cose tipo "te la faccio pagare la prossima volta"
ammettere che non sanno fare i tablet è così difficile?
Grazie tante che gli utenti non hanno più interesse, gli ultrabook non sono una idea cattiva, ma l'industria deve alzare gli standard di qualità estremamente bassi, è tutto con finiture lucide, tutti i display sono in 16:9 per risparmiare, tutti @ 1366x768, tutti con ancora 1-2 USB 3.0 al massimo ma proprio tirando la corda, problemi di raffreddamento molto frequenti nei subnotebook, etc etc.
Nessuno ci lavora con un 16:9, è semplicemente una tortura e un campionato di scrolling, idem per le altre feature.
Stanno tirando i remi in barca, grazie che il mercato è saturo, vendono la stessa schifezza da anni, provate a fare un portatile con display in 5:4 o 4:3 ad una risoluzione medio-alta e vedrete se non venderete.
Parli di quel WebOS morto, sepolto, venduto su ebay e dove presente, sostituito con Android?
non c'è ancora cosi tanta scelta per acquistarne uno per me .
Acer pochi mesi fa (in una straordinaria botta di euforia che per una volta ha prodotto qualcosa di buono): "abbiamo prodotto schifezze per troppo tempo, è ora di iniziare con la roba di qualità per riconquistare prestigio e soddisfare maggiormente la clientela"...
Acer oggi: "effettivamente però le schifezze vendono di più, tanto la gente col pc ci fa giusto quattro cazzate, quindi è sempre meglio puntare a vendere tanto, anche se dobbiamo regalare i pc. Non importa se uno dovrà comprare un pc ogni due anni, tanto per quello che spende..."
Morale: la vicenda di HP non sta insegnando proprio niente a nessuno. E' inutile...produrre schifezza a basso costo è più forte di acer...proprio non ce la fa a cambiare strategia. Anche perchè sa che ormai ha abituato la clientela a prezzi talmente bassi che alzarli sarebbe un azzardo...poveracci loro...
Parlo da possessore di Ipod Touch 4gn ed ex possessore di Iphone 2g.
Il costo dei materiali (BOM) fornito da Intel per gli ultrabook varia da 475 a 710 dollari a seconda della dotazione hardware. Al prezzo indicato nella notizia che, è probabilmente per la configurazione minima, hanno praticamente quasi 400 dollari per farci stare assemblaggio e guadagno, una marea.
Se la qualità costruttiva è pari a quella dei Timeline 1810 e 3810 - che avevano prezzi simili, se non inferiori - si parlerà di compromessi, ma non certo di porcheria.
Probabilmente quanto ammettere di non sapere fare antenne XD
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