Per il 2024 aumenterà di 100 volte la potenza di calcolo nelle automobili
La presenza di dispositivi di ausilio alla guida sempre più sofisticati implicherà maggiore sicurezza nelle automobili del futuro, ma tutto questo richiederà un sensibile aumento nella potenza di elaborazione delle CPU integrate
di Paolo Corsini pubblicata il 27 Aprile 2015, alle 09:01 nel canale PerifericheARM
Le automobili di ultima generazione sono sempre più ricche di dispositivi elettronici, implementati sia per fornire strumenti di intrattenimento ai passeggeri sia per incrementare in varie forme la sicurezza del trasporto. Pensiamo ai sensori di parcheggio, ai sistemi di infotainment sempre più sofisticati, ai dispositivi che aiutano ad evitare collisioni con altri veicoli quando ci si avvicina a velocità troppo elevate: la tecnologia è sempre più presente nelle auto e richiede dispositivi di calcolo sempre più complessi.
ARM ha stimato come la richiesta di potenza di elaborazione nei veicoli tenderà ad aumentare in misura considerevole nei prossimi anni. La previsione è di un incremento di 100 volte nella capacità di elaborazione richiesta dai sistemi ADAS, Advanced Driver Assistance Systems (sistemi avanzati di assistenza alla guida), che saranno utilizzati nlle automobili dell'anno 2024 rispetto a quanto sarà implementato nei modelli di nuova progettazione in vendita nel prossimo anno.
Questo livello di potenza di calcolo verrà richiesto per gestire un numero sempre più crescente di sensori posizionati nell'automobile, responsabili di verificare cosa accada nell'ambiente circostante e intervenire sui sistemi di guida in modo che venga mantenuta la massima sicurezza. Le specifiche formulate da ARM prevedono 12 sensori ultrasonici, telecamera frontale e a 360° separate e capaci di una risoluzione di 4K, radar frontale e laterale, videocamere che vadano a monitorare l'autista e i passeggeri dell'automobile e sistemi di comunicazione ad elevata velocità tra elettronica e parte meccanica del veicolo.
Le automobili del 2024, grazie proprio alla capacità di elaborazione integrata, saranno in grado di gestire un sistema di guida autonomo, un sistema che eviti le collisioni con altri veicoli che operi lungo tutta la superficie esterna dell'automobile, tecnologie di trasmissione tra gli autoveicoli e tra questi ultimi e l'infrastruttura di supporto presente lungo le strade. Questi sono solo alcuni degli esempi di come la tecnologia informatica stia prendendo sempre più piede in strumenti utilizzati quotidianamente dagli utenti, permettendo di incrementare il livello di sicurezza generale oltre che migliorare il servizio fornito.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiulio...
io non lo vedo tanto fatascienza, forse impegnativo ma fattibile già oggi almeno a livello prototipale.
contando cmq che ancora oggi le auto che ti vengono incontro di notte non abbassano i fari...altro che 2024...
Volevo scrivere lo stesso
io non lo vedo tanto fatascienza, forse impegnativo ma fattibile già oggi almeno a livello prototipale.
contando cmq che ancora oggi le auto che ti vengono incontro di notte non abbassano i fari...altro che 2024...
Vero, se oggi c'è qualcosa che NON manca, almeno per applicazioni del genere, è proprio la potenza di calcolo.
Oggi probabilmente saranno gestite da processori ridicoli, quindi già oggi si potrebbe dare, senza troppi problemi e senza costi in più, una potenza di calcolo 10-100 volte superiore (ma sarebbe una cosa fine a sé stessa).
Ricordo che gli shuttle erano gestiti da 386, se non sbaglio.
Vero, se oggi c'è qualcosa che NON manca, almeno per applicazioni del genere, è proprio la potenza di calcolo.
Oggi probabilmente saranno gestite da processori ridicoli, quindi già oggi si potrebbe dare, senza troppi problemi e senza costi in più, una potenza di calcolo 10-100 volte superiore (ma sarebbe una cosa fine a sé stessa).
Ricordo che gli shuttle erano gestiti da 386, se non sbaglio.
Si ma qui si cerca di non consumare troppo. Il consumo per avere la potenza di calcolo 10-100 volte superiore è troppo elevato. La corrente è generata dal motore e più ne chiedi e più benzina consumi. La corsa al km/litro e all'inquinamento è decisamente più importante, invogliando di più l'acquisto del mezzo. Per quanto riguarda gli shuttle, la questione è ben diversa. Tutto ciò che richiedeva un calcolo in tempo reale era tranquillamente gestibile dallo stesso. Per il resto, ci pensavano i server a terra. Di certo, non ti sbuca un cerbiatto in orbita. Gestire tutto, ma proprio tutto quello che c'è dietro ad un veicolo come una macchina non è assolutamente semplice.
I consumi, a parte qualche rara eccezione di macchina "green" o ibrida, non sono cambiati quasi per nulla da 10-15 anni a 'sta parte.
I motori magari sono diventati più efficienti, ma tra l'aumento del peso delle auto e i vari tappi euro 5/6/fap/sarcazzi vari, i consumi reali sono sempre quelli.
Io ho una punto, 15 anni, 310k km 1.9 jtd che fa, di media, tra i 19 e i 21 km/l. No, non faccio autostrada, tutte provinciali/statali.
Guardando i consumi delle auto attuali... siamo sempre lì. Downsizing, multijet, multiair, triccheballacche varie... ma all'atto pratico non è cambiato un cavolo.
Aumenta il consumo?? Ma mica mettiamo un cray che consuma qualche kw.
Evidentemente non hai idea delle potenze in ballo . Già un hw da cellulare top di gamma darebbe quel 10x-100x di potenza senza il minimo problema, e il consumo massimo sarebbe nell'ordine di una manciata di watt (parliamo di 3-5w, eh).
Consumi infinitamente di più a tenere accesi i led diurni o l'autoradio o il navigatore integrato con il suo bello schermone a colori o le luci di cortesia...
se solo fossero altrettanto confortevoli rispetto ad un'auto ci si potrebbe anche pensare, ma temo non succederà mai
Considerate che i tempi di risposta di un individuo alla guida in perfette condizione (riposato, sobrio ecc) di giorno è tra gli 80 e i 120ms, di notte varia tra i 300 e 550ms
Prendendo solo i casi diurni, siamo sicuri oggi di poter avere in una guida automatizzata tempi di risposta inferiori agli 80ms?
Già i sensori avranno i loro tempi di risposta di almeno 10ms, e dovranno essere migliorati e collegati su fibra e non su rame, ma l'analisi video è un collo di bottiglia, a parte il 4k, ma anche fosse un SD non riuscirebbe a capirlo, considerate che gia servono fino a 33ms per avere il primo frame (a 30FPS) e ne basta uno solo per gia capire la situazione?
Secondo me per avere tempi di risposta adeguati ti servirebbe qualche TFlop non per la forza bruta in se, ma perchè bisogna fare i calcoli istantaneamente in pochissimi ms. Oggi una scheda video per darti 60FPS deve completare i calcoli in 16ms, che considero già troppi per una guida automatizzata.
Per essere una cosa fatta bene dovrei avere centralmente aggiornamenti per ogni ms dai sensori e frame video dai 4 lati (si 60000FPS) e la capacità computazione per poter completare una analisi completa entro l'aggiornamento successivo (<1ms) Solo così avremmo tempi di risposta quasi istantanei e che possono salvarti la vita.
Naturalmente questo è il caso perfetto, magari prima si fa tutto in 10ms prima ancora 50ms, ma deve essere una cosa certa e certificata, altrimenti è inutile e dannoso, e ad oggi non ti basta una workstation
io non sopporto neanche il cambio automatico
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