Matrox, la docking station Thunderbolt disponibile sul mercato
La docking station provvista di interfaccia Thunderbolt e annunciata da Matrox la scorsa primavera è ora disponibile sul mercato USA. Da gennaio la disponibilità internazionale
di Andrea Bai pubblicata il 18 Dicembre 2012, alle 09:17 nel canale PerifericheLo scorso mese di giugno, in concomitanza con il Computex di Taipei, Matrox aveva annunciato una nuova docking station provvista di interfaccia Thunderbolt. Matrox DS1, questo il nome della periferica, si rivolge pertanto a tutti i possessori di un sistema portatile provvisto della tecnologia di interconnessione realizzata da Intel e introdotta sul mercato nel mese di febbraio 2011 con la linea di portatili MacBook Pro di Apple.
La docking station è ora disponibile sul mercato statunitense, a partire da questa settimana, al prezzo di 249 dollari. La disponibilità per il mercato internazionale è invece prevista per il mese di gennaio. Matrox DS1 è disponibile in due versioni, che differiscono solamente per le opzioni di output display. La prima versione è provvista di connettore DVI out, una porta Gigabit Ethernet, una porta USB 3.0, due porte USB 2.0, audio out e audio in. La seconda versione è provvista dei medesimi connettori ad eccezione, come detto, della porta DVI che viene sostituita da un connettore HDMI.
La docking station Matrox DS1 dovrà essere il nodo terminale di una catena Thunderbolt, dal momento che non supporta la modalità pass-through. Sorprende, inoltre, la mancanza di connettori FireWire, che avrebbero certamente reso più completa la docking station, ampliandone le possibilità d'utilizzo.
Sul mercato, oltre alle soluzioni MacBook Pro e MacBook Air, scarseggiano i portatili provvisti di interfaccia Thunderbolt. Attualmente è infatti possibile trovare solamente pochi modelli: Lenovo ThinkPad Edge S430, Sony VAIO Z, Acer Aspire S5 e Asus G55VW.
Come abbiamo avuto modo di osservare già in altre occasioni, la limitata diffusione di periferiche Thunderbolt e notebook provvisti di questa ecnologia è dovuta al costo dei controller, ritenuto ancora troppo elevato e, quindi, di ostacolo ad una standardizzazione de facto di questa tecnologia.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOttimo per quei portatili "fighi" ma non professionali.
Così se si vuole inserire una periferica non lo si può fare a caldo, bisogna staccare la dock e ricollegarla. Complimenti...
Che intendi? Con Thunderbolt puoi attaccare le periferiche una in cascata all'altra, purché abbiano una porta di uscita, e visto che questo non ce l'ha deve per forza essere l'ultima. Se vuoi staccare una qualsiasi periferica Thunderbolt TRANNE l'ultima devi per forza staccare tutte quelle dopo.
...mesi dopo "cheffigata mi prenderò sicuramente la scheda di espansione thunderbolt!Così finalmente potrò usare tutte le periferiche che mi servono!"
...mesi dopo "cheffigata mi prenderò sicuramente la scheda di espansione thunderbolt!Così finalmente potrò usare tutte le periferiche che mi servono!"
ci sono tanti che usano il portatile per lavorare in ufficio e a casa con la stessa macchina
la docking station diventa molto utile proprio perche' porti in giro lo stretto indispensabile e quando arrivi alla tua scrivania attacchi un cavo e hai tutto gia' collegato
certo questo accessorio e' veramente caro e potevano metterci qualcosa in piu', come piu' uscite video...
tutti i portatili business seri hanno la dock serie, la mia può anche mettere schede pci aggiuntive, lettore o hard disk.
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