Energous WattUp: il router ricarica i dispositivi anche a distanza

Energous WattUp: il router ricarica i dispositivi anche a distanza

WattUp è una tecnologia in grado di ricaricare un dispositivo compatibile anche a distanza, erogando fino a un massimo di 4W

di pubblicata il , alle 14:41 nel canale Periferiche
 

Sebbene sia disponibile da tempo su una discreta lista di dispositivi mobile, la tecnologia della ricarica senza fili a induzione elettromagnetica non si è ancora diffusa in larga scala. Si tratta di un'innovazione introdotta da Palm nel CES 2009, molto interessante sulla carta ma che, ad oggi, richiede ancora indispensabile l'uso di un pad su cui poggiare il dispositivo da caricare. Limitazione che vuole eliminare Energous, con la sua WattUp.

Energous WattUp

WattUp è una tecnologia che in soldoni permette di ricaricare a distanza un dispositivo compatibile, sia esso uno smartphone o un indossabile, fino ad un massimo di 15 piedi di distanza (pari a poco più di 4 metri e mezzo). Il sistema miscela l'uso di varie "vecchie" tecnologie, fra cui radiofrequenze e Bluetooth, ed altre nuove in attesa di concessione di brevetto. Spieghiamo brevemente il funzionamento della nuova proprietà di Energous.

Il trasmettitore individua i dispositivi nel raggio d'azione utilizzando il protocollo Bluetooth LE ed, effettuato il pairing, inizia a inviare dei segnali radio sulle stesse frequenze del Wi-Fi. Questi vengono assorbiti e convertiti in corrente continua da un piccolo chip presente sul dispositivo, operazione che può essere monitorata e gestita anche tramite software. Inoltre, i trasmettitori possono essere integrati in elettrodomestici di uso comune, televisori, altoparlanti, ma anche in prodotti stand-alone che Energous chiama "energy router".

La tecnologia proprietaria di Energous è capace di veicolare fino a 4W ad un massimo di 1,5 metri, che diventano 2W a 3 metri e 1W a poco più di 4,6 metri. Con queste potenze, WattUp può essere in grado di abilitare la ricarica wireless su dispositivi di piccole dimensioni quali smartphone e smartwatch. Il concetto alla sua base non è di certo nuovo: si tratta infatti di un'implementazione proprietaria della "rettificazione della corrente alternata".

Energous WattUp

Energous sostiene che la peculiarità della propria tecnologia è insita nei trasmettitori: i chip utilizzati consentono infatti di avere un'efficienza pari al 70%, solo leggermente inferiore ai dispositivi di ricarica ad induzione utilizzati comunemente ad oggi. Prima della diffusione nel mercato di massa, tuttavia, la società ha bisogno della collaborazione con un brand forte: Energous ha già iniziato a contattare vari produttori di terze parti, con l'obiettivo di portare WattUp nelle case dell'utente finale in tutto il mondo.

La tecnologia è stata mostrata in funzione al CES di Las Vegas con un'interfaccia realizzata ad-hoc (al momento non ci sono naturalmente dispositivi compatibili). Maggiori informazioni qui, sul sito ufficiale.

19 Commenti
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deggial07 Gennaio 2015, 14:51 #1
molto interessante,
e in più secondo me può anche cercare partner e sponsorizzazioni tra i vari istituti di oncologia.
MiKeLezZ07 Gennaio 2015, 14:57 #2
Originariamente inviato da: deggial
molto interessante,
e in più secondo me può anche cercare partner e sponsorizzazioni tra i vari istituti di oncologia.
hihi bella questa
Dumah Brazorf07 Gennaio 2015, 15:24 #3
A me queste onde "di potenza" che mi trapanano il corpo non piacciono proprio.
marchigiano07 Gennaio 2015, 15:28 #4
se lo metto sulla finestra mi secca anche le zanzare? potrebbe tornarmi utile...
Dominioincontrastato07 Gennaio 2015, 15:28 #5
non oso pensare anche la dispersione di energia, la ricarica wireless tramite base induttiva ha un efficienza dell'80% questa a quanto si avvicina?
MiKeLezZ07 Gennaio 2015, 15:31 #6
Originariamente inviato da: Dominioincontrastato
non oso pensare anche la dispersione di energia, la ricarica wireless tramite base induttiva ha un efficienza dell'80% questa a quanto si avvicina?
C'è scritto 70%, ma ho i miei dubbi. Infatti se a 4 metri ricarica 1W significa che 4W vanno persi, un'efficienza di appena il 20%. Un modo stupido per sprecare energia e inquinare l'ambiente.
jotaro7507 Gennaio 2015, 15:43 #7
per non parlare poi degli scrocconi di turno...già li vedo venire a trovarmi solo per scroccare la ricarica del cell
SuperMariano8107 Gennaio 2015, 15:47 #8
Già ci sono i vicini che provano a "sniffarti" il WiFi, ora bisogna stare attenti anche sull'erogazione energetica!!
qboy07 Gennaio 2015, 16:07 #9
se era il 70% del cavo ok, ma 70% in linea teorica a differenza di quella a induzione che a sua volta è un 80% teorico, vuol dire che un telefono per ricaricarlo lo devi lasciare un giorno intero senza usarlo, quando in un'oretta o quasi si ricarica per una giornata
!fazz07 Gennaio 2015, 16:50 #10
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
C'è scritto 70%, ma ho i miei dubbi. Infatti se a 4 metri ricarica 1W significa che 4W vanno persi, un'efficienza di appena il 20%. Un modo stupido per sprecare energia e inquinare l'ambiente.


tutti i sistemi che ho visto di sistemi di ricarica ad induzione non a contatto (induzione attiva risonante) non arrivavano al 10% di efficienza, figuriamoci al 70%

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