Co-fondatore di Oculus Palmer Luckey fuori da Facebook
Palmer Luckey, uno dei principali responsabili della tecnologia dietro il visore VR Oculus Rift, sta per lasciare Facebook, dopo che quest'ultima ha acquisito la stessa Oculus nel 2014 per 2 miliardi di dollari.
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Marzo 2017, alle 14:08 nel canale PerifericheFacebookOculus Rift
"Palmer è una perdita molto importante per noi", si legge nel comunicato ufficiale diramato da Facebook. "Palmer ci lascia molto più che il solo Oculus Rift. Il suo spirito inventivo ha contribuito al successo della campagna Kickstarter e conseguenzialmente alla fondazione dell'intero settore della realtà virtuale. Gli siamo grati per tutto quello che ha fatto per Oculus e per la VR e gli auguriamo il meglio".
Le voci sulla separazione tra Luckey e Facebook si sono susseguite dopo la conferma del sostegno di Luckey alla campagna elettorale di Donald Trump. Attraverso importanti investimenti, Luckey ha fatto parte di un gruppo politico che ha creato e diffuso meme denigratori nei confronti di Hillary Clinton. Più recente, invece, è l'azione legale che ha coinvolto Facebook e Oculus in seguito alle accuse di furto di tecnologia mosse da ZeniMax. Le prime due compagnie devono pagare danni per 500 milioni di dollari.
Palmer Luckey, che è ancora molto giovane essendo nato nel 1992, è stato l'uomo di riferimento per Oculus Rift dal momento della famosa campagna Kickstarter del 2012. Due anni dopo Oculus avrebbe concluso l'accordo con Facebook con l'acquisizione per 2 miliardi di dollari. Poi una serie di problemi per la compagnia, come la competizione con HTC Vive, la causa contro ZeniMax e la polemica circa il sostegno al controverso presidente Usa.
Luckey si è pubblicamente scusato diverse volte e ha testimoniato in prima persona nel processo con ZeniMax. Facebook non fornisce dettagli più circostanziati riguardo all'addio di Luckey, ma non è capitata una cosa molto dissimile neanche all'altro fondatore di Oculus VR, Brendan Iribe. Lui ha lasciato il ruolo di CEO di Oculus VR per raggiungere il team PC VR interno a Facebook come abbiamo visto qui.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa donna ci pensa seriamente: non ha mai avuto 1 milione di dollari. L'uomo a quel punto cambia idea: 'E se ti dessi 1 dollaro?". La donna, indignata, risponde, "Ma che tipo di donna pensi che sia?", e lui: "Questo lo abbiamo già stabilito, ora siamo in fase di trattativa".
Molto peggio in effetti, se non scendono i prezzi.
Perché altrimenti non capisco proprio come si possa essere così incapaci di vedere al di là del proprio naso.
Perché altrimenti non capisco proprio come si possa essere così incapaci di vedere al di là del proprio naso.
Ma che vuoi che abbian provato
Perché altrimenti non capisco proprio come si possa essere così incapaci di vedere al di là del proprio naso.
Detto così sembra che l'unico modo per non vedere oltre il proprio naso sia provare la VR
Comunque al di là di quanto sia buona (e non dico che non lo sia), non è detto che abbia successo.
Il 3D è proprio un buon esempio: personalmente non mi ha mai entusiasmato, e quando ho preso un OLED LG non c'erano modelli senza, e quindi me lo sono beccato, volente o nolente; ma ne avrei volentieri fatto a meno.
Poi giusto per curiosità l'ho provato e... la mia opinione si è ribaltata: il 3D (passivo) sull'OLED è stupefacente, non ho mai visto una cosa simile nemmeno nel migliore dei cinema. A questo punto è chiaro che la tecnologia sia pronta, e il mercato lo sarebbe pure stato: c'erano molte più TV 3D che non, i lettori blu-ray costano poco, i dischi pure e si trovano dappertutto.
Eppure... da quest'anno il 3D sta sparendo: addirittura LG non ha nemmeno più una TV OLED in catalogo con il 3D. Potrebbe essere una mossa commerciale, per riproporre una nuova tecnologia fra qualche anno, ovviamente non compatibile con quella attuale, per "costringerci" a comprare nuovi TV, lettori, etc.; oppure semplicemente bisogna ammettere che il 3D è una "gimmick", una curiosità che sì, è anche bella da vedere, ma che poi non interessa particolarmente: forse la gente non ha voglia di usare gli occhialini del 3D - perché sono scomodi, perché sono ridicoli, perché diminuiscono la luminosità, perché fanno venire il mal di testa, etc. -, così come magari la gente non avrà voglia di usare quei mezzi scafandri della VR, più o meno per gli stessi motivi (a cui si aggiunge anche l'effetto nausea/vertigini/etc.).
Anche se è ragionevolmente probabile che tutti questi inconvenienti vengano risolti in versioni successive non è detto che questa sia la volta buona: forse bisognerà aspettare qualche altra "ondata" successiva; e forse rimarrà sempre - almeno così com'è concepita al giorno d'oggi - una curiosità.
Ti prego, mi spieghi che c'entra sta storiella (carina, cmq) con l'articolo, perché non l'ho proprio capito
E quello che me l'ha fatto provare (per vendermelo) lo vendeva per lo stesso motivo.
Ammetto che è una cosa personale (nemmeno le cuffie riesco a sopportare per lunghi periodi), ma per me una cosa del genere potrebbe riuscire ad affermarsi sono quando inventeranno visori dal peso e ingombro di un paio di occhiali.
cose che sul passivo sono assenti. occhiali leggerissimi poi.
mio cugino ha preso l'ultimo oled lg ed è fantastico. sul mio plasma provato 2 volte e odiato for ever
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