Microsoft e Casio, accordo per utilizzare Linux
Microsoft e Casio raggiungono un accordo che permetterà a quest'ultima di poter utilizzare senza problemi distribuzioni Linux sui propri prodotti. Microsoft colpisce a suon di brevetti
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 22 Settembre 2011, alle 11:25 nel canale MultimediaCasioMicrosoft
Un accordo tra Microsoft e Casio che permette, a quest'ultima azienda, di poter utilizzare in alcuni prodotti Linux. E se questa frase non ha senso, è la stessa Microsoft a darne comunicazione sul proprio news center, a questo indirizzo. Proviamo allora a dare una spiegazione a quanto accaduto.
Casio è una nota azienda, con una forte presenza anche sul mercato consumer; calcolatrici e orologi sono solo parte della sua offerta, che ha però la sua punta di diamante in prodotti destinati ad un utilizzo business e corporate. E proprio per questi ultimi prodotti Casio ha dovuto arrivare ad un accordo con Microsoft.
Già, perchè se al momento non è chiaro quali siano le strategie societarie, è però certo che Casio intenda sfruttare Linux per la propria strategia commerciale futura. Ma Microsoft, in tutto questo, cosa c'entra? Nonostante il colosso di Redmond non abbia, in alcun modo, possesso di prodotti Linux, ha però da tempo reclamato brevetti presenti in soluzioni Linux. La vicenda non è nuova e ha radici molto profonde. Già nel 2007, con questa notizia, ci eravamo occupati degli oltre 200 brevetti violati dalla comunità open-source da linux.
I presunti brevetti Microsoft presenti nelle distribuzioni open-source avevano già ritrovato i favori di cronaca pochi mesi fa, quando Android era stato attaccato non solo da Microsft ma anche da Apple attraverso questo strumento. Nel caso specifico di Casio, l'azienda si vede costretta ad accettare il compromesso perchè, conti alla mano, risulta più "conveniente" rispetto all'inizio di una disputa legale.
L'accordo tra Microsoft e Casio è solo l'ultimo della serie: al momento Microsoft può infatti contare su oltre 700 accordi per i propri brevetti: si tratta di uno degli aspetti più remunerativi del proprio business, e non deve stupire. Al momento, infatti, sarebbe impegnata in azioni legali contro Barnes & Noble e Motorola proprio per tali motivi.
Horacio Gutierrez, corporate VP e deputy general counsel dell'Intellectual Property Group di Microsoft ha affermato riguardo al raggiungimento dell'accordo: "Siamo contenti di aver raggiunto un accordo che riconosca il valore dei nostri brevetti, in particolare quelli relativi ai nostri sistemi operativi".
I brevetti sembrano rappresentare sempre più l'arma per darsi battaglia: se Samsung e Apple rappresentano uno dei casi più lampanti degli ultimi mesi, Microsoft li usa per colpire anche i prodotti open-source.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè tutto giusto e legittimo, se apple riesce a bloccare la vendita di prodotti per violazione di brevetti perchè non dovrebbe farlo microsoft? se così non fosse addio ricerca e sviluppo. se invento una cosa e la brevetto mi paghi i diritti oppure ti faccio causa, semplice, giusto e lineare.
mi sembra anche giusto.
Giusto e legittimo?
Che inizino veramente a inventare quakcosa che questi sono fermi al 95, vivono solo di acquizioni altrui e di presunti brevetti....tipico comportamento di chi è abituato a stare in monopolio e ad eliminare qualsiasi concorrenza.
questa storia si basa su presupposti tutti da dimostrare.. anche perchè se fosse vero, linux non potrebbe esistere... microsoft ha sempre minacciato, ma non ha mai affondato il colpo, proprio perchè non è sicura del fatto suo. per la casua apple vs samsung, è ancora in ballo, se uno brevetta il verso della filettatura della moka, non credo che tutti quelli che fanno caffettiere debbano pagare.. è un argomento un pò controverso, e infatti non si sa come andrà a finire.
Che inizino veramente a inventare quakcosa che questi sono fermi al 95, vivono solo di acquizioni altrui e di presunti brevetti....tipico comportamento di chi è abituato a stare in monopolio e ad eliminare qualsiasi concorrenza.
Beh... dire che in 16 anni non abbiano fatto niente mi pare un po' esagerata come affermazione. Se i brevetti ce l'hanno perchè non dovrebbero voler far valere i loro diritti?
Se li hanno allora che li facciano valere con chi ha creato il sw che accusano...
Che inizino veramente a inventare quakcosa che questi sono fermi al 95, vivono solo di acquizioni altrui e di presunti brevetti....tipico comportamento di chi è abituato a stare in monopolio e ad eliminare qualsiasi concorrenza.
Tipo la "c" sulle tastiere?????
Io non lo farei... se io Microsoft faccio causa a linux e vinco rischio di affondare tutto un sistema che invece adesso mi fà fare soldi a palate
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