HP studia nuovi materiali per display e-reader a colori
HP ha al vaglio un progetto di ricerca per lo sviluppo di display per e-reader con colori più brillanti rispetto alle soluzioni viste fino ad oggi
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 16 Luglio 2010, alle 15:36 nel canale MultimediaHP
A pochi giorni di distanza dalla presentazione dei suoi display flessibili, di cui abbiamo parlato con questa notizia, il sito Technology review riporta i dettagli di una nuova tecnologia cui starebbe lavorando sempre HP. Il concetto da cui parte lo sviluppo della nuova tecnologia, che promette colori più vividi anche in presenza di display non attivi è quello comune e che sta alla base dello sviluppo dei normali display per e-reader: la luce viene riflessa, e non viene invece impiegata una retroilluminazione.
In questo modo è così possibile ridurre al minimo il consumo energetico del sistema, garantendo autonomie molto elevate. Questa tecnologia purtroppo rappresenta un importante limite per la brillantezza dei colori: il semplice riflesso della luce, infatti, concorre nella riproduzione di colori poco vivi. Proprio su questo elemento i ricercatori di HP sarebbero al momento impegnati, studiando l'impiego di nuovi materiale per poter ottenere una risposta migliore e garantire così colori più intensi.
A differenza dei normali pannelli LCD, che usano una luce posteriore che produce luce e diversi layer per filtrarla e riprodurre così poi l'immagine a schermo, nello sviluppo di soluzioni di display per e-reader è proprio la mancanza di questo componente a creare i problemi principali.
Al momento non ci sono precisi dettagli circa quali materiali siano impiegati: secondo quanto riportato i ricercatori avrebbero per ora deciso di affidarsi a materiali luminescenti, capaci quindi di assorbire quantità discrete di energia e successivamente restituirla sottoforma di luce.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin itaia, poi, come precedentemente avete scritto in un articolo, c'è pure il problema dei contenuti. che nella nostra lingua sono davvero ridotti al minimo, e questo sarà cmq un ostacolo al diffondersi della tecnologia...
al momento quasi quasi ci sono più ipad, che e-reader...
era solo x dire che nonostante sia un apparecchio di nicchia molto più di un e-reader, trova cmq una diffusione maggiore. so benissimo che l'ipad non è un e-reader, anche se fa pure quello volendo, ma lo fa anche un nintendo ds .
Io l'ho scaricata l'App per verificare e il sw è buono ma leggere (provando con il libro "omaggio" dell'orsacchiotto peloso più famoso del mondo) non è proprio una passeggiata di salute...
Però nell'ottica di un'emergenza culturale improvvisa o di altre situazioni va bene; certo è che per tutti gli altri usi da pendolare, viaggiatore abituale, ecc... niente è meglio del sano e vecchio libro cartaceo...fino all'arrivo di un vero eBook serio, s'intende.
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