Panasonic: roadmap per le schede SDXC
Panasonic mostra al CES una slide contenente la propria roadmap per la diffusione delle schede di memoria SDXC: fino a 512GB nel corso del prossimo anno per passare poi a capienze di 1TB e 2TB
di Andrea Bai pubblicata il 11 Gennaio 2010, alle 08:56 nel canale MemoriePanasonic
Esattamente un anno fa, in occasione dell'edizione 2009 del CES di Las Vegas, il consorzio SD annunciò il debutto delle specifiche di un nuovo standard per le soluzioni di memorizzazione su scheda, identificato dalla siglia SDXC.
Come sempre, SDXC è un acronimo che sottointende la dicitura Secure Digital Extended Capacity e che è stato sviluppato per segnare nuovi orizzonti che vadano oltre quanto reso possibile dalle schede SDHC (in questo caso Secure Digital High Capacity) che arrivano "solamente" a 32GB di capienza.
In occasione di questa edizione del Consumer Electronics Show di Las Vegas, Panasonic ha mostrato nel corso della propria conferenza stampa la roadmap che intende seguire proprio per quanto concerne l'immissione sul mercato di nuove schede SDXC. L'immagine parla chiaro: nel 2010 assisteremo alla diffusione di schede da 48GB e 64GB di capienza e nel corso del 2011 si potranno apprezzare le prime soluzioni addirittura da 128GB a 512GB per giungere sino a 1TB e 2TB in un futuro più lontano (ma non troppo).
Si tratta di una mossa piuttosto importante, anche in vista del fatto che, come già abbiamo avuto modo di segnalare all'inizio del mese di dicembre, molti produttori di sistemi notebook hanno già manifestato la volontà di portare lo standard SDXC all'interno dei sistemi portatili.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono sempre dell'opinione che - se non si hanno particolari problemi (scatti a raffica e memorizzazione di immagini RAW da 100 MB ciascuna) - sia sempre meglio distribuire il rischio su più schede di minore capacità.
Piuttosto che aumentare la capacità di memorizzazione sarebbe meglio - appunto - effettuare ricerche sulla affidabilità dei supporti (soluzioni tipo RAID o similari) e sulla velocità di archiviazione (RAID 0 + 1).
Per me l'unico problema è il prezzo...
Non dico che debbano diventare come ssd in miniatura, ma quasi; o meglio, secondo me dev'esserci la possibilità per i produttori di creare schede prestazionalmente superiori e poterle vendere a un prezzo maggiorato, affianco a prodotti di classe value da targettizzare all'ambito consumer multimediale; e ciò accadrà soltanto se si darà una definizione di prestazioni al passo con l'evoluzione tecnologica.
Nelle sdhc si è usata la definizione di classe (2,4 o 6) ed è stato un passo avanti rispetto alle SD, parlando di velocità minima in scrittura anziché di velocità massime.
Vedremo cosa proporranno adesso con le sdxc.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è la scritta "Higher Speed" nel grafico, di preciso quali sono le velocità di trasferimento max previste per questo standard??
Ovvero: quante ore ( ) ci metterò a riempire/svuotare una SD da 1TB?
bye
bat
Cmq quoto chi dice che bisogna puntare sulla velocità, sull'affidabilità e sui costi.
Sono sempre dell'opinione che - se non si hanno particolari problemi (scatti a raffica e memorizzazione di immagini RAW da 100 MB ciascuna) - sia sempre meglio distribuire il rischio su più schede di minore capacità.
Piuttosto che aumentare la capacità di memorizzazione sarebbe meglio - appunto - effettuare ricerche sulla affidabilità dei supporti (soluzioni tipo RAID o similari) e sulla velocità di archiviazione (RAID 0 + 1).
ovvio che queste schede non servono per foto da 5-10MB l'una ma per filmati da svariati GB l'uno. anche perchè le sdhc vengono formattate quasi sempre in fat32 dai vari device (fotocamere smartphone mp3...) mentre queste nuove sdxc dovrebbero adottare una nuova formattazione adatta a file superiori ai 4GB
Non dico che debbano diventare come ssd in miniatura, ma quasi; o meglio, secondo me dev'esserci la possibilità per i produttori di creare schede prestazionalmente superiori e poterle vendere a un prezzo maggiorato, affianco a prodotti di classe value da targettizzare all'ambito consumer multimediale; e ciò accadrà soltanto se si darà una definizione di prestazioni al passo con l'evoluzione tecnologica.
Nelle sdhc si è usata la definizione di classe (2,4 o 6) ed è stato un passo avanti rispetto alle SD, parlando di velocità minima in scrittura anziché di velocità massime.
Vedremo cosa proporranno adesso con le sdxc.
ho una vecchia CF da 8GB di marca scrausa e ti assicuro che fa il wear leveling, sono rimasto sorpreso pure io. sulle SD non so se lo fanno, di sicuro il controller di una SD è ben inferiore a quello di una CF (IDE-ATA) o delle future CFast (SATA) che sono a tutti gli effetti degli SSD
i prezzi per ora sono 600$ per la 64GB e 450$ per la 48GB, altini ma neanche tanto viste le velocità
il vero problema è che per ora non c'è un device con supporto SDXC... cioè uno oggi si compra lo smartphone fighissimo la videocamera fullhd costosissima il lettore mp4 esoterico e tra pochi anni sarà limitato alle misere sdhc che nel frattempo costeranno più delle sdxc...
bhe tu prova a fare un safari e scattare foto solo in raw e vedi qunto ci metti a riempire quella scheda, ovio che non serve solo capienza ma velocità, perche se saturo il buffer della macchinetta prima che questa mi scriva tre foto..siamo alla rutta!
Bum! Che macchina fotografica ti sforna raw da 100mb? DD a parte, ovviamente, dato che di solito si usano senza scheda di memoria.
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