Elpida e UMC insieme per memorie DRAM e PRAM
I due colossi si accordano per lo sviluppo congiunto di memorie a cambiamento di fase e memorie DRAM con copper low-k
di Andrea Bai pubblicata il 24 Ottobre 2007, alle 10:28 nel canale MemorieElpida Memory e United Microelectronics Company hanno annunciato nel corso dei giorni passati il raggiungimento di un accordo per lo sviluppo congiunto di memorie DRAM con tecnologia che prevede l'impiego di rame a bassa costante k e per memorie a cambiamento di fase (PRAM).
Tako Adachi, Chief Technology Officer presso Elpida, ha dichiarato: "L'accordo con UMC è un passo avanti per il futuro dello sviluppo delle memorie, dal momento che la tecnologia copper low-k aiuterà a guidare la produzione e proseguirà la migrazione di processo verso elevate prestazioni. La tecnologia di spicco di UMC assieme a quella di Elpida nel campo delle memorie DRAM permetterà di fornire ai nostri clienti memorie ad elevate velocità, a basso consumo e ad elevata densità e inoltre consentirà di accelerare la commercializzazione di memorie PRAM, che rappresentano la più importante generazione di memorie del futuro".
I termini dell'accordo prevedono la licenza da parte di UMC ad Elpida per le tecnologie di produzione copper low-k e, di contro, la licenza da parte di Elpida ad UMC di tecnologie di memoria DRAM per soluzioni system-on-chip avanzate. Inoltre l'accordo prevede, come detto, una stretta collaborazione tra le due aziende per lo sviluppo della tecnologia di produzione delle memorie a cambiamento di fase, grazie all'esperienza di Elpida nel campo dei materiali GST (mistura di Germanio, Antimonio e Tellurio) e a quella di UMC nell'ambito della produzione di logiche CMOS.
Le memorie PRAM, lo ricordiamo, rappresentano il prossimo passo nell'evoluzione delle tecnologie di memoria e basano il loro principio di funzionamento sul cambiamento di fase del materiale utilizzato. La produzione di memorie PRAM è inoltre più vantaggiosa rispetto a quella di memorie basate su altre tecnologie: i costi sono più contenuti (grazie anche ad una maggiore rapidità di realizzazione) vi sono meno probabilità di realizzare esemplari difettosi ed in generale vi è una maggiore flessibilità di produzione. Le memorie PRAM sono inoltre non-volatili, ovvero l'informazione viene mantenuta all'interno di esse anche in assenza di energia, e non necessitano di una cancellazione dei dati prima di una nuova riscrittura. Per maggiori informazioni relative alle memorie PRAM rimandiamo a questo focus.
Sarà interessante assistere all'evoluzione di questo scenario, dal momento che, oltre a Samsung, anche Intel dovrebbe essere prossima alla produzione e commercializzazione di questo tipo di memorie.
Fonte: Xbitlabs
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarebbe ottimo: prestazioni ottimizzate e massima versatilità.. speriamo bene!!
Le PRAM sono tutto quello che potevamo chiedere come SSD.
Vedo e prevedo almeno 3 o 4 generazioni di SSD prima di giungere all'utilizzo delle PRAM come dispositivo di massa. Almeno 5 anni nei quali continueranno a venderci hardware obsoleto per continuare a spennarci.
Non dimentichiamo che per la ricerca e la progettazione di simili tecnologie si spendono capitali enormi e i costi vanno necessariamente recuperati oltre po a guadagnarci (giustamente!)
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