Sandia Cooler, il dissipatore "scientifico" prossimo alla commercializzazione
Da oltre un anno i Sandia National Laboratories lavorano allo sviluppo di un dissipatore di calore basato su un principio di funzionamento differente dai normali dissipatori ad aria. Il prototipo potrebbe presto trasformarsi in realtà
di Andrea Bai pubblicata il 28 Giugno 2012, alle 08:51 nel canale Processori
96 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià... Considerando che il progetto non arriva da un ragazzetto che l'ha fatto in cantina, ma da un laboratorio come quello, fino a che non vedo dei test, sono fiducioso, soprattutto che chi ci lavora abbia considerato i banali problemi che qui in 5 minuti son stati scritti...
Saranno più affidabili i loro test fatti in laboratorio mentre lo progettavano o i commenti di chi non lo ha neanche sfiorato?
Chissà!?
Io però confido che i problemi di efficienza termica, industrie come la Scythe, la Noctua, la Thermaright e tante altre grosse... se li siano posti nel corso di un decennio o più..
Alla fine è chiaro che per far ruotare un dissipatore ti ci vuole pìù energia termica e meccanica... nel video non mi sembra che si parli, in termini pratici, del potere dissipante in watt.
Saranno più affidabili i loro test fatti in laboratorio mentre lo progettavano o i commenti di chi non lo ha neanche sfiorato?
Chissà!?
Chissà?????
A me non serve provare se entrando in mare mi bagno, così come arrivo da solo a capire che 300g di alluminio sono più problematici da far girare rispetto a 10gr di plastica, poi magari sarà l'invenzione del secolo e risolverà tutti i problemi di dissipazione, ma i dubbi restano.
PS - vorrei vederlo in posizione verticale......
Boh, tutti questi vantaggi non ne vedo....
concordo quanto detto da the_joe in pieno.
io personalmente ho abbandonato i dissi a ventola da tempo... ho un dissi passivo totalmente in rame... è mastodontico ma 0 e dico 0 rumore... la temperatura inoltre è minore di quando ne avevo uno a ventola... figuriamoci...
Ormai tutti i datacenter nuovi sono raffreddati a liquido, cosa che generalmente risulta già da 5 a 10 volte più efficiente del raffreddamento ad aria.
E poi, francamente, chi mai installerebbe in un server con hardware da migliaia di € un dissipatore di metallo rotante?
Beh seguendo la logica ed esperienza diretta in qualcosa di simile (altri dissipatori) risponderei:
Si, il cuscinetto d'aria fà scivolare in orizz, ma SUL perno servono cuscinetti...(sfera/teflon quelchelè
anche i biscotti mulino stanco dice che sono i piu buoni, lo dice la pubblicità pensa.....
allora, da quel che si vede, il dissipatore non sembra avere caratteristiche geometriche particolari, la polvere la trovo depositata in TUTTE le ventole possibili mai viste, e su tutte le superfici di questo pianeta, mi chiedo perchè su quel coso non debba attaccarsi....
the fact is: non esistono ancora.... tutto labbo e tutto da verificare sul campo in maniera comparativa con altri dissipatori
- Rumorosità. Come si comporteranno questi sistemi in termini di rumore?
- Posizione verticale. In effetti visti i principi illustrati pare la posizione verticale possa creare qualche difficoltà in più rispetto ad un sistema tradizionale. Sarei curioso di vedere qualche approfondimento in questo senso.
imho invece mi vien da pensare: ma la posizione migliore per il motore era direttamente sopra la CPU ??
così ad intuito avrei detto che stava meglio ben bene lontano da quella zona, visto che per muovere quel peso sarà un pochino piu potente(= caldo)
in ogni caso attendo con ansia una recensione approfondita quando si vedrà sugli scaffali
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