Intel Tolapai: processore e chipset integrati

Intel Tolapai: processore e chipset integrati

Tolapai è il nome in codice della nuova generazione di System on a Chip di Intel, attesa al debutto per la fine del 2007

di pubblicata il , alle 09:02 nel canale Processori
Intel
 

Un processore a basso costo dotato di memory controller integrato e di circuiteria di input output on die: all'atto pratico, quindi, un processore che integri al proprio interno le funzionalità proprie di una piattaforma chipset. Sono queste le caratteristiche base di Tolapai, nome in codice di una nuova futura soluzione Intel.

System on a Chip (SoC), questo il nome con il quale vengono generalmente indicate queste soluzioni che integrano al proprio interno le funzionalità di un microprocessore e quelle di un chipset. Tolapai ha architettura di cpu basata su quella delle soluzioni Pentium M, con 256 Kbytes di cache L2 e controller memoria Dual Channel integrato in grado di utilizzare moduli memoria DDR2 sino allo standard DDR2-800. Il quantitativo massimo di memoria utilizzabile con questo processore è pari a 2 Gbytes.

La circuiteria di input-outpu integrata nel processore permette di gestire periferiche PCI Express, oltre che Serial ATA, USB e Ethernet Gigabit: la flessibilità d'uso è quindi tale da permettere la configurazione di un sistema con questo processore senza dover adottare altre circuiterie di controllo esterne sulla scheda madre.

Il processore dovrebbe venir proposto con differenti livelli di frequenza di clock: si parla di valori a partire da 600 MHz, a crescere sino a 1,2 GHz. Per il TDP il valore varierà in corrispondenza, con livelli compresi tra i 13 Watt e i 25 Watt. Il package, di tipo FCBGA, prevederà 1088 punti di contatto con la scheda madre; tale costruzione dovrebbe facilitarne l'adozione in sistemi di tipo Embedded. La tecnologia produttiva con la quale questo processore è costruito è quella a 65 nanometri; le dimensioni sono pari a 3,75x3,75 cm.

In questo mercato sono disponibili attualmente varie soluzioni sviluppate da AMD e da VIA, appartenenti rispettivamente alle serie Geode e C7. Si tratta di System on a Chip proposti a prezzi molto contenuti, capaci di fornire una buona potenza elaborativa adatta a esigenze quali quelle dei paesi in via di sviluppo. In questi contesti è importante la compatibilità e la possibilità di utilizzare PC dalle forme particolari, più che la ptoenza elaborativa in senso assoluto.

Nel corso del secondo trimestre 2007 Intel metterà a disposizione dei propri partner le prime reference board basate su questo processore; per la commercializzazione sarà invece necessario attendere la fine del 2007.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito HKepc a questo indirizzo.

13 Commenti
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zhelgadis06 Febbraio 2007, 09:13 #1

Insomma, Intel si sta preparando...

Come al solito, quando introduce una nuova tecnologia comincia "in sordina". Tira fuori un primo prodotto non "tirato" allo spasimo, lo roda per bene e quando è pronta lo evolve e lo butta nella mischia.
E' andata così coi processi produttivi (dai 130nm, introdotti sui PIII e portati sui Northwood, ai 65nm introdotti sui P4 e poi portati su Conroe), con l'architettura PentiumM/Core (introdotta quando i laptop erano molto meno diffusi di adesso e ora lanciata in tutti i settori). Adesso si sta buttando sul memory controller integrato.
AMD farà bene a tenersi pronta, ci sarà da ridere
Klontz06 Febbraio 2007, 09:14 #2

Tana !

Ecco perché una decina di giorni fa la Intel ha dichiarato di supportare ufficialmente il formato ITX
Ecco il link alla news http://www.hwupgrade.it/news/skmadr...-itx_19902.html
faber8006 Febbraio 2007, 09:32 #3
chissà se è prevista anche una versione a 45 nm (già stanno per sfornare i quad core a 45nm...)

potrebbero anche aumentare le frequenze
Cazzabbubbolo06 Febbraio 2007, 09:49 #4
Le solite boiate di intel... A quando l'annuncio della scoperta dell'acqua calda?
R3GM4ST3R06 Febbraio 2007, 10:16 #5
Non vorrei essere il solito guastafeste, ma AMD il memory controller on die lo integra penso dal primo athlon64...non mi pare nulla di eclatante...
Poi considerato che intel si fa anche i chipset...non penso ci sia voluto tanto a prendere i due circuiti ed integrarli, visto e considerato che come processo di miniaturizzazione sono avanti rispetto agli altri...
rutto06 Febbraio 2007, 10:31 #6
Originariamente inviato da: Cazzabbubbolo
Le solite boiate di intel... A quando l'annuncio della scoperta dell'acqua calda?



Un po' di quoto, voglio dire, Via e' anni e anni che fa la fame cercando di vendere questi ottimi prodotti, perche' Intel dovrebbe arrivare e spopolare? Se succedera', ridero' di gusto!
Felix06 Febbraio 2007, 11:18 #7
Gia' ma il fatto che anche Intel si interessi al segmento potrebbe voler dire crescita e riduzione dei costi.
danmaxxx06 Febbraio 2007, 11:30 #8
Via non ha più il peso che aveva qualche anno fa.
Ormai è hai margini del mercato.
E i suoi prodotti riflettono questa situazione.
Se Intel sviluppa un SoC probabilmente riuscirà a vendere il sistema ad una frazione del prezzo delle Epia grazie solo alle economie di scala che può fare.
Ma tanto non ce ne accorgeremo perchè qui da noi se non hai un quad core da 4Ghz non hai neanche un vero pc....
In realtà forse qualcuno del settore si è già accorto che i firewall hardware e le varie appliance usano cose simili da un po' .
Per non parlare di tutte le applicazioni industriali e di domotica.
Un mercato potenzialmente enorme dove ci sono competitors molto frammentati e deboli (Via è una di quelli).
Questo annuncio è molto più significativo del lancio di un nuovo processore........per chi sa cogliere...
demon7706 Febbraio 2007, 14:05 #9
Io resto della mia idea: tra qualche anno super mainframe centrale con dentro virtual machines utilizzabili da terminale!

Il trend tecnonlogico è sempre più evidente: da una parte pc sempre più potenti, con sempre più core e schede video in parallelo e dall'altra "terminali" sempre più leggeri, portatili e con scarsa fame di risorse..

Stanno mettendo fuori le basi per il computer di domani..
the.smoothie06 Febbraio 2007, 14:19 #10
Come è già stato fatto notare, se non hai millemila core a millemila Ghz non hai un pc!

Ormai i pc hanno raggiunto una potenza elaborativa tale che enormi capacità di calcolo servono solo per impieghi speciali (come fotoritocco, editing video, rendering, elaborazione digitale pesante, videoiochi, ecc...).

Per un utilizzo normale del pc (il tipo utilizzo da ufficio, ovvero utilizzo di sotware come office o star office, navigazione web, ecc...) bastano anche computer di 4 anni fa oppure soluzioni integrate come queste.

In particolare molta gente non vede l'utilità di queste soluzioni embedded (piccole, ultrasilenziose, dal consumo elettrico risibile) per esempio come piccolo server casalingo per scaricare files da web (da tenere attaccati 24 ore su 24) oppure come firewall, ecc...

Il problema (almeno secondo i miei gusti e pareri) è che sono poco diffuse o di reperibilità molto limitata e spesso dal costo non proprio abbordabile.

Magari con l'ingresso di intel in un mercato del genere potremmo assistere ad una diffusione capillare di sistemi dalle ridotte dimensioni.

Ciauz!

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