Intel: "Incapacità di competere da parte di AMD"
Stando ad una risposta ufficiale Intel alle accuse mosse dalla Federal Trade Commission, sarebbero stati gli stessi dirigenti AMD ad aver ammesso di non poter competere con Intel
di Alessandro Bordin pubblicata il 15 Gennaio 2010, alle 10:11 nel canale ProcessoriIntelAMD
In una riposta ufficiale che fa seguito alle accuse della Federal Trade Commision, Intel si toglie qualche sassolino dalla scarpa, non prima di aggiungere anche una piccola dose di veleno. La risposta inizia tutto sommato con considerazioni scontate, sotto gli occhi di tutti, come riportato da Xbitlabs. AMD non avrebbe avuto un particolare successo nel mondo dei desktop e dei portatili in quanto ben distante dall'integrazione delle piattaforme raggiunta da Intel. Il caso Intel Centrino, divenuto quasi sinonimo di PC portatile, dimostra che effettivamente Intel ha lavorato molto bene in questo campo, mentre AMD è rimasta alle corde. Fin qui, l'ovvio.
Il veleno arriva più avanti, dove Intel dichiara che gli stessi executive AMD avrebbero ammesso l'incapacità di competere con Intel, sulla base di voci interne proprio in AMD. Si fanno anche nomi e cognomi: Henry Richard, Executive Vice President Marketing dal 2002 al 2007, sempre secondo Intel e sulla base di voci interne ad AMD, avrebbe dichiarato che "...guardando obiettivamente la situazione, i prodotti AMD non erano da acquistare. Non mi sarei mai comprato un sistema AMD, se non avessi lavorato per loro. Se fossi stato un alto dirigente della graduatoria Fortune 500 (le 500 più grandi aziende USA, ndr), non avrei usato AMD".
Intel va oltre, attribuendo sempre a Henry Richard la percezione di AMD da parte del pubblico: "Siamo a buon mercato, meno affidabili, di fascia consumer bassa". Sempre secondo Intel il capo del marketing AMD avrebbe definito "patetico" l'atteggiamento di vendere processori piuttosto che puntare sulle piattaforme. Intel dunque ne trae un teorema: AMD non è stata in grado di competere con Intel per voce dei suoi stessi executive, senza ricorrere a politiche di prezzi e campagne al limite della legalità.
Un desiderio dunque, quello di Intel, di convincere la Federal Trade Commission a vedere il problema della concorrenza sleale con un occhio ben più clemente, sfruttando proprio l'attenuante che sono gli stessi executive AMD ad ammettere l'inferiorità di AMD in alcuni ambiti e in determinati periodi, il tutto senza chiamare in causa le poco cristalline pratiche rinfacciate a Intel.
Per rafforzare la propria posizione, Intel cita anche Hector Ruiz, CEO di
AMD: "non eravamo competitivi nel settore mobile, pur sapendo che sarebbe
stato un settore molto importante. AMD era in ritardo con soluzioni alternative
alla concorrenza". Intel dunque cerca di difendersi citando la stessa
concorrenza, andando a creare sicuramente qualche imbarazzo fra le mura di AMD.
397 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRimasi, infatti, stupito che solo ultimamente Amd stia pensando ad un anti Atom.
Poi è evidente a tutti quello che AMD è stata capace di fare grazie agli Athlon e fino all'uscita dei processori CoreDuo: per 4-5 anni AMD è stata di molto la piattaforma preferibile a quella Intel.
Fino a prova contraria le architetture SOCKET 939 e 940, vedi athlon e opteron sono state e sono tuttora tecnologie assolutamente in linea con quelle intel. In alcuni casi, comparandone i prezzi sono state anche superiori.
Mi pare che ad esempio il controller di memoria integrato nelle CPU ora intel lo adotta anche per i propri processori ed il brevetto di questa tecnologia è di AMD.
Non credo che se intel avesse stretto "accordi" coi maggiori produttori di assemblati avrebbe potuto raggiungere ugualmente un monopolio sul mercato.
AMD è come la Fiat in Italia, la Punto è l'auto del popolo ...
E sottolineo che in questo, non c'è nulla di male.
Vergogna.
PS Hanno pagato, ma ci sono ancora delle cause in corso, e spero proprio che gli facciano un sedere così, altro che un miliardo di euro.
dov'è finita l'azienda che in soli tre anni (dal 2000 al 2003) abbattè per prima la barriera del Ghz con quell'ottimo processore qual'era l'Athlon, migliorato ulteriormente dal successivo Athlon XP, per poi presentare al mondo l'innovativo per l'epoca Athlon 64? pensiamo al memory controller integrato, all'implementazione del bus Hypertransport, ora invece devono costantemente inseguire Intel
negli ultimi 6 anni (6 anni!! che nell'informatica sono quello che per un paleontologo è un'intera era) cosa son riusciti a fare a parte la versione dual core dell'Athlon 64? un bidone qual'era il primo Phenom, migliorato con la rev 2 nel 2009 e ora per tutto quest'anno nessuna novità a parte l'esacore che Intel propone però su architettura Nehalem
mobile --> gestione a dir poco disastrosa
Atom --> uguale... Bobcat ancora latita
per fortuna va bene nelle VGA dove obiettivamente Nvidia ha il fiato sul collo e non può permettersi di sbagliare mosse
insomma, Intel avrà anche usato trucchetti e pratiche illegali ma a Sunnyvale hanno dormito... e questo settore non è decisamente uno di quelli in cui si può dormire o crogiolarsi sugli allori
Comunque vada, l'importante, per l'interesse di tutte le tasche, è che AMD ritorni presto a fare una concorrenza seria ad intel, con conseguente limatura selvaggia dei prezzi da parte di entrambe e acquirenti felici
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